Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: NotError    11/06/2015    1 recensioni
diedi una piccola occhiata al portatile.
176 messaggi totali. Almeno 100 di questi, erano casi.
Sherlock però non sembrava più interessato, e se anche l'indagine lo annoia, l'intero mondo lo disgusta
Ma non era tutto.
Tornato a casa, trovai Mary e la signora Hudson in salotto, in lacrime.
Quest'ultima aveva in mano una busta arancione.
La riconobbi subito.
Era quella dell'ospedale.
E ora dimmi, Sherlock Holmes, te la caverai in una situazione che nemmeno il tuo genio può prevedere?
THE GAME IS ON
Genere: Malinconico, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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23 Marzo 2015

 

giornata fredda e umida, nella moderna Londra, come da copione.

Ero tornato a trovare il mio vecchio amico nell'appartamento di Baker Street, che ormai stava accumulando più polvere che casi.

  • ci sono novità? - chiesi sospirando

  • nessuna – rispose Sherlock, tirando le solite lettere sulla scrivania. Nemmeno queste andavano bene.

Ormai era una routine: lettere che arrivavano e che buttava senza nemmeno guardare.

  • potresti sforzarti – dissi. Non mi rispose – Sherlock..SHERLOCK! -

  • zitto – farfugliò dalla poltrona – non mi disturbare -

  • cosa ti succede? È da settimane che non accetti un caso. Sarebbe anche ora no? L'affitto non si paga da solo -

  • taci, Watson. Non ne ho voglia -

  • lo hai detto anche ieri, e l'altro ieri, l'altro ieri ancora..-

  • ho capito! Ho capito! - ringhiò.

    Aveva cambiato improvvisamente tono e ora sembrava un cane affamato, ma non quello solito, che brama casi importanti da risolvere e che si lamenta di quelli noiosi, ma un semplice cane che ha perso l'appetito per l'indagine e cerca qualcos'altro.

  • Sherlock, te lo ripeto ancora: sei strano. Non sembri più interessato al crimine – sospirai, quando vidi il suo scarso interessamento a quelle mie parole. - la verità brucia, eh Sherlock?-

  • lasciami stare Watson, torna da Mary.. ho altro a cui pensare -

  • Sherlock.. - sbuffai ancora una volta – sono stanco. Non riesco più a sostenerti, lo dico chiaramente. Non sei più quello di un tempo -

  • dici quel sociopatico iperattivo? oh. Quindi, Watson, non ti interesso più? - iniziò lui, sarcastico – e allora mi spieghi perché sei ancora qui? -

  • non è questo, Sherlock. Sono preoccupato. È successo qualcosa? -

  • perché dovrebbe essere successo qualcosa?! - urlò alzandosi e rivolgendo il suo sguardo di ghiaccio verso di me. Poi si rigettò pesantemente sulla poltrona, in cui ormai aveva creato una conca. - sono solo un po' stanco, non posso? -

  • è da settimane che sei così, ormai questa tua scusa traballa, Sherlock. Ora vado, ma vedrò di tornare questa sera. Capito? - dissi.

    Non mi rispose, ma continuava a fissare le fiammelle del camino danzare.

    In realtà, il suo sguardo era così vuoto che stento a credere che fissare sia il termine adatto.

    Ma nemmeno riflettere faceva più parte del suo vocabolario.

    Ogni volta che gli facevo visita, era una continua delusione. Non mi stupiva più con le sue osservazioni, anzi, a volte mi domandava perché avessi un certo aspetto.

    Lo Sherlock che conoscevo, non c'era più.

    Mi domando se ci sia un motivo, ma dopo quel caso, sembra aver completamente perso il gusto per ciò che è misterioso e che brama di essere portato alla luce.

    Ma non era solo questo.

    Non era solo l'interesse che se ne stava andando.

    Ma anche la sua stessa dignità.

    La signora Hudson aveva pazienza, ma non avrebbe retto a lungo.

    Ormai l'affitto era da pagare e a Sherlock non era rimasto un solo penni.

    Io potevo aiutarlo, certo, ma a che scopo? Non avrei fatto altro che dare una mano ad un corpo senza anima.

    Lo spirito per l'indagine, era tutto ciò per cui Sherlock continuava a vivere ma che ora non c'era più .

    Sono il suo migliore amico, è mio dovere aiutarlo, ma non servirebbe pagargli l'alloggio.

    Sherlock era morto dentro, e come faccio ad aiutare un cadavere?

    L'importante per un uomo non è il corpo che si muove, ma una mente che vive.

    E senza questa, nemmeno il corpo regge e prima o poi, cede.

    -------------------------------------------------------------
    SPAZIO AUTRICE
    ciao lettore! :)
    spero che questa mia fanfiction ti abbia incuriosito, se si potresti lasciare un piccolo commento?
    grazie mille se lo farai!!
    <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3

  
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