Al giorno d’oggi le persone fanno un uso improprio dell’amore. C’è chi utilizza l’amore a fini commerciali, chi a fini artistici e chi approfitta della potenza di esso e basta. Nelle pubblicità, nei film, nei testi delle poesie e delle canzoni, negli stati sui social network, nei libri, nelle rappresentazioni teatrali e chi più ne ha più ne metta, molto spesso il tema trattato è l’amore. E c’è chi osa criticare tale uso improprio dell’amore. Questo tipo di gente, dal pensiero alternativo più per mettersi in mostra che per esprimere la propria opinione, pensa che esso sia da “vivere senza ulteriori stronzate”, ma a sua volta ne sta facendo anche lui un uso improprio, mi sbaglio? Il tema dell’amore in questo caso viene utilizzato per la critica del suo utilizzo.
Personalmente a me piace, sono un’inguaribile romantica e sognatrice, che si rifugia in tutto ciò che parla d’amore quando non può trovarlo dalla fonte principale: una persona, o meglio, la persona.
Ho amato tanto nella mia vita, ma ovviamente quando si parla di questo sentimento si fa riferimento al tipo di amore passionale e struggente, verso un partner che si spera stia con noi per la vita.
Perché scrivo dell’amore? Tutti hanno una storia legata ad esso, ed io ho la mia.