Sometimes I wish I can save you
And there's so many things that I want you to know.
And there's so many things that I want you to know.
["Save you" - Simple Plan]
Era lui a consolare l'altro. Nonostante tutto, nonostante le guance pallide e gli occhi lucidi, le mani tremanti e la pelle d'oca - nonostante continuasse a sorseggiare acqua bianca di polvere come se fosse il miglior the inglese - era lui a tranquillizzare il compagno. L'amico.
"Sai, non è così che dovrebbe andare" sussurrò Will una volta. Era sera e Jem era sdraiato sul letto, i cuscini dietro la schiena e le labbra ancora sporche di sangue. Il parabatai gli stava passando un fazzoletto immacolato sulle guance quando aveva parlato. L'altro era riuscito a stento a sorridere.
"Come dovrebbe andare?" aveva chiesto, a metà tra il curioso e il paziente.
"Sai, non è così che dovrebbe andare" sussurrò Will una volta. Era sera e Jem era sdraiato sul letto, i cuscini dietro la schiena e le labbra ancora sporche di sangue. Il parabatai gli stava passando un fazzoletto immacolato sulle guance quando aveva parlato. L'altro era riuscito a stento a sorridere.
"Come dovrebbe andare?" aveva chiesto, a metà tra il curioso e il paziente.
Will aveva abbassato lo sguardo sulle sue mani, sulle unghie smangiucchiate e sulle lenzuola che si aggrovigliavano sotto la sua stretta angosciata.
"Dovrei essere io a consolare te" aveva borbottato alla fine, tra i denti. I suoi occhi, ancora fissi sulla stoffa grigiastra, erano cupi. Poi, d'un tratto, qualcosa di gelido gli aveva accarezzato le dita: la mano di James. Fredda, sottile, fragile - come lui, come i suoi capelli grigi e le spalle esili - aveva stretto quella dell'amico mentre il ragazzo si sforzava di parlare.
"Ma tu già fai tanto" aveva mormorato alla fine. "Tantissimo."
Will viveva per quei momenti.
N.d.A.: E' il mio primo esperimento con questi due tesori, spero non sia totalmente OOC :3