Stavano arrivando;i Rumeni,nostri acerrimi nemici da sempre stavano arrivando. Tutti ci stavamo preparando per l'imminente battaglia e dato che combattevo sempre con mio fratello andai nella sua stanza a chiamarlo. Bussai alla porta,ma nessuno rispose. Bussai di nuovo:niente. Strano;forse ha già raggiunto gli altr,pensai. Aprii la porta e la scena che vidi davanti me la sarei ricordata per sempre! Davanti a me c'era mio fratello,a terra,la testa separata dal corpo. Corsi verso di lui,lo scossi un po' sperando che si svegliasse,anche se sapevo benissimo che non sarebbe successo,ma era come se il mio cervello e il mio cuore non accettassero che fosse morto. Sì,era morto. Non avevo mai pianto da quando ero diventata vampira,ma in quel momento piansi. Le lacrime cadevano sul corpo di mio fratello,bagnandolo. Sentii una mano sulla mia spalla:Aro.
Mi fece alzare e mi abbracciò. "Non piangere,non piangere",mi disse.
"Come faccio a non piangere? Mio fratello,la persona più importante per me,è morto!",dissi. Provai un'enorme tristezza nel dire quella frase. Non avevo mai creduto che avrei usato le parole 'fratello' e 'morto' nella stessa frase.
"Lo so che è morto,sono stato io a ucciderlo",disse lui. A quelle parole mi si fermò il cuore(anche se era già fermi da un pezzo). Lui? Era stato lui,che si definiva nostro padre,a ucciderlo? Mi rifiutavo di accettarlo.
Cercai di toglirmi dal suo abbraccio,ma lui aumentò la forza. "Voglio che tu sappia perchè l'ho fatto. Mi dai la possibilità di spiegartelo?",mi chiese.
Annuii,leggermente. "Come ben sai tra un'ora arriveranno i Rumeni. Vinceranno sicuramente e di sicuro vi cattureranno e vi faranno soffrire. Così sono venuto qui e ho ucciso tuo fratello",disse lui,mentre spostava le sue mani sul mio collo.
In quel momento capii. "Ucciderai anche me,vero?",chiesi anche se sapevo già la risposta.
"Sì,non voglio che tu soffra",disse lui.
"Una cosa però:il desiderio mio e di mio fratello è di essere seppelliti vicino alla nostra vecchia casa. Lo faresti?",chiesi.
"Certo,lo farò. Sappi che ti ho sempre voluto bene e forse sono arrivato anche ad amarti",disse lui. Sentii stringere di più sul mio collo,dopodichè non vidi più nulla.

(Aro)

Li seppelli sotto il terreno accanto alla loro vecchia casa. Ero riuscito a fuggire,ma sapevo che mi stavano seguendo. Quando mi allontanai da loro mi raggiunsero. Sapevo che volevano uccidermi ed io non mi sarei opposto,non volevo vivere solo. Dopo alcuni istanti finì tutto.

Note:ok,è una storia triste. Spero che vi piaccia!
Baci AliceMiao