A Rory
Light & Darkness
-
SasuSaku-
[Just Darkness]
Curioso, bramoso, brillante.
Lo sguardo di Sakura fissava con ansia crescente la porta
di legno davanti a sé. Il corpo era preda di spasmi che la facevano tremare,
bloccandole il respiro, sconvolgendole il battito cardiaco.
Percepiva chiaramente dietro di sé gli occhi di
Karin puntati sulla schiena, probabilmente desiderosi di trafiggerla.
Deglutì faticosamente, trovando la forza di
sollevare la mano tremante verso la maniglia, che abbassò con strana
grazia.
Aprendo la porta, ciò che si trovò davanti
non poté che farle fermare il battito cardiaco, fino a poco prima
impazzito.
Nella stanza immersa nella semioscurità, Sasuke
sedeva sul letto: una canottiera nera aderiva al suo petto scolpito e perfetto,
risaltandone i muscoli delle spalle e delle braccia.
Il volto era rivolto verso il pavimento. La benda bianca
gli fasciava gli occhi, allacciandosi sulla nuca, creando un contrasto
fastidioso con i suoi folti capelli corvini.
Un singhiozzo morì nel petto della Haruno, mentre percepiva la forza nelle gambe abbandonarla,
facendola tremare come una foglia.
-“Karin?”- domandò Sasuke, alzando il
volto verso la porta d’istinto, in attesa di risposta.
Sakura lanciò un ultimo sguardo dietro di
sé, dove un’amareggiata Karin aveva abbassato lo sguardo
dispiaciuta; ora capiva che cosa intendeva la rivale per “è inutile che tu lo veda adesso, non
riusciresti a rinfacciargli nulla, cretina”.
La medic ninja chiuse la porta,
restando finalmente sola con lui, in quella stanza d’ombra. Solo qualche
lieve bagliore di luce filtrava dalla finestra malamente coperta di stracci. Le
faceva male ricordare quanto aveva appreso in medicina, soprattutto se doveva
rapportare il tutto a Sasuke; però ricordava chiaramente che le persone
cieche da poco necessitavano di stare lontane dalla luce.
Gli occhi ancora fissi su di lui, la ragazza avanzò
di qualche passo, incerta. Continuò a camminare nel silenzio, sicura che
Sasuke stesse interrogando attentamente i suoi quattro sensi rimanenti per
capire chi lei fosse.
Nella sua mente, i propositi di vendetta, le pretese di
chiarimenti, i rancori da rinfacciare, erano tutti svaniti nel nulla insieme
alla speranza di poterlo guardare in quegli occhi di tenebra almeno
un’ultima volta.
La sofferenza che l’Uchiha
le aveva causato in quei lunghi anni di assenza era stata rimpiazzata dal
più grande dolore di vederlo ridotto in quello stato, senza via
d’uscita.
Sakura sapeva che era sbagliato, dannatamente sbagliato
provare pietà per lui, eppure… eppure… come poteva odiarlo? Lui era lì, davanti a lei; sebbene fosse cambiato, sebbene non si
vedessero da tanto… quello era ancora il suo Sasuke. E le certezze, e la forza, e il rancore che Sakura
aveva cercato di raccogliere dentro di sé in quei lunghi anni per
affrontarlo, si sciolsero come neve al sole.
-“Sakura.”- sibilò Sasuke, una volta
che la compagna si fu fermata di fronte a lui.
Come avesse fatto a capire chi lei fosse, era
l’ultima cosa che le interessava.
La ragazza lasciò scivolare le sue braccia intorno
al collo dell’Uchiha, attirandolo al suo petto
in un abbraccio esasperato; affondò il volto nei suoi capelli corvini,
prendendo a singhiozzare sommessamente e lasciandosi andare a quel tremore che
le sconvolgeva il corpo. Ciò non le impedì di sentire la mano di
Sasuke, che per un qualche strano motivo si era appoggiata sulla sua schiena,
come se dovesse essere lei quella ad essere consolata.
-“È tutto buio, Sakura.”- ammise lui, atono,
senza scostare il volto da quel ventre caldo e familiare.
A quelle parole, i singhiozzi della ragazza si
intensificarono, disperati: perché per lui era tutto buio, mentre per
lei riaverlo fra le sue braccia era come un bagliore che spaccava le tenebre?
-“Io… ti ridarò la luce… te lo
prometto…”- singhiozzò Sakura, sedendosi sulle sue ginocchia
e lasciandosi scivolare fra le sue forti braccia, in una stretta intensa e
piena di un calore inaspettato.
[So Much Light]
Curioso, bramoso, brillante.
Lo sguardo di Sasuke si concentrò su quel
particolare scarlatto sfuocato, circondato di una luce azzurrognola e vibrante;
un ghigno si spaziò sul suo volto, lasciandovi trasparire un velo di
soddisfazione.
Abbassò il viso, appoggiando le calde labbra sulla
candida e umida spalla della ragazza, accoccolata al suo petto con aria
rilassata e beata; mentre una mano scivolava sulla schiena nuda della Haruno, l’altra si immergeva nell’acqua della
vasca da bagno in cui erano sommersi, afferrando quel puntino rosso che aveva
attirato la sua attenzione.
-“Petali di rosa.”- asserì lui
improvvisamente, destando la fidanzata dal suo stato di assopimento.
-“Come?”- domandò Sakura, carezzando
dolcemente la nuca dell’Uchiha, muovendo
l’acqua in dolci ondine con i suoi spostamenti aggraziati.
I suoi occhi verdi scrutarono con attenzione quelli di
onice del ragazzo, sempre più brillanti giorno dopo giorno.
-“Hai messo dei petali di rosa
nell’acqua”- ripeté Sasuke, appiccicando con aria beffarda
il petalo vermiglio che gli era rimasto in mano sull’immagine sfuocata
della guancia della ragazza.
-“Li vedi?!”- trasalì la Haruno, sedendosi cavalcioni sulle gambe del ragazzo,
godendo a pieno della loro nuova e complice intimità.
-“Sì, Sakura li vedo. Vedo loro, vedo te e
tanta, tanta luce.”- ghignò Sasuke compiaciuto, appoggiando le
proprie labbra su quelle della fidanzata e sentendone le lacrime calde che,
copiose, le scivolavano sul volto.
Sasuke strinse a sé il corpo nudo e caldo di
Sakura, lasciando che l’acqua si incendiasse di luce e di passione.
*Angolo di Sakurina*
E la Luly scrisse un’altra SasuSaku
pappappero! *si ricompone*
Ok, mi dispiace per
questo schifo, nella mia testa era più bella. O_o
Però mi
è nata improvvisamente questa idea mentre guardavo “Desperate Housewives”
chattando con Rory [il che spiega molte cose ù_ù].
Ma forse
semplicemente avevo voglia di scrivere qualcosa di SasuSakuroso
per la mia Necchan adorata, dopo che per sere e sere
ci siamo imbottite di episodi sulla Foresta della Morte [Shi
no Mori is Love! *ç*].
Spero che abbiate
apprezzato almeno un pochino <3
Ti voglio un mondo
di bene, mia Necchan adorataH!
Tua LullaH
[MWAHAHAHAH ->
Risata da Light]
*si eclissa*