Anime & Manga > Elfen Lied
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Autore: avwkward    13/06/2015    1 recensioni
Lucy non riesce più a controllare la parte cattiva che è in lei, ha paura di fare del male a qualcuno, ma non riesce a trattenere la voglia di uccidere. E pian piano sa che cederà a tutto questo. Si sente un mostro. Ed i mostri possono essere salvati?
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kouta, Lucy/Nyuu | Coppie: Lucy/Nyuu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                              MONSTER


Mi guardo allo specchio, cosa che non facevo da tanto tempo ed ora capisco esattamente perché. Non mi piace ciò che vedo, quella non sono io, giusto? Vorrei crederlo, ma so esattamente ciò che sono.
Dopo aver indugiato sulla mia figura ancora un po', prendo le forbici e quasi con rabbia taglio i capelli; prima arrivavano fino ai fianchi, ora invece fino al collo. Con quello ora, le due corna che ho sono ancora più evidenti. Lo faccio piangendo e non so perché, forse sono davvero pazza, probabilmente pensavo che cambiare aspetto potesse cambiare in qualche modo anche me, ma non è così. Guardo le ciocche di capelli a terra e poi riguardo la mia figura allo specchio.
So benissimo cosa sono, io sono un mostro.
Tiro un pugno allo specchio continuando a piangere, le schegge di vetro cadono a terra e posso continuare a specchiarmici dentro. Ho le pupille ristrette, i capelli sul volto ed un sorriso demoniaco. E' questo ciò che sono. Supero lo specchio, calpestando i pezzi a terra dove prima c'era il mio viso.
Guardo fuori e ci sono così tante persone felici da volerle tutte morte, o semplicemente le voglio morte senza neppure un motivo. Dopotutto così funziona il mio cervello, no? Desiderio di morte, di vite spezzate, di dolore...Ed io voglio davvero tutto questo. I miei vettori, attraverso la finestra, arrivano giù per uccidere chiunque si trovasse a tiro. Sento urla miste ad odore di sangue e sorrido.
All'improvviso un dolore lancinante mi perfora la testa e ritraendo i vettori mi accascio a terra con le mani premute sulle tempie. E' un dolore come quello che avevo causato prima, sento voci nella mia testa, ma non riesco a decifrarle. I miei occhi sono spalancati ed il mio respiro affannoso. "Smettila" dice una voce. "Perché hai smesso?" dice un'altra. "Sei un mostro" "Finisci il tuo lavoro" "Devono morire tutti". Parlano, parlano, si scontrano fra loro, mi fanno pulsare la testa e le lacrime continuano a scendere, forse queste sono le uniche che mi fanno sentire umana.
Ed in quel momento urlo "basta", così forte che la gola mi brucia. Le voci si sono fermate e con loro anche la voglia di uccidere. Continuo a piangere, ma in silenzio.
Per l'ennesima volta il mio lato oscuro aveva preso il sopravvento. "Allontanatevi da me" penso anche se non c'è nessuno a cui dirlo, ma lo voglio così tanto che sono arrivata ad urlarlo e la gola ne ha risentito. Non posso più controllarlo, non ci riesco, cerco di tenerlo chiuso in gabbia, ma lui ogni volta trova il modo di uscire. Mi rannicchio in un angolo con le mani sul viso e le lacrime che continuano a scendere, non so nemmeno come fermare loro. Non riesco a trattenerlo, non riesco a trattenere la voglia di uccidere e non penso ci riuscirò a lungo, il mostro che è in me mi mangerà un giorno, mi porterà giù nel buio con sé.
Lo confesso, mi sento proprio un mostro. Lui si nasconde nell'oscurità, vuole la mia anima, vuole il poco che di umano mi è rimasto, non c'è scampo per me, non c'è. E nessuno mi sente urlare, magari questo è solo un incubo da cui mi risveglierò, ma lui è dentro di me pronto a prendere il sopravvento, fatelo smettere, vi prego, non ce la faccio più ne ho abbastanza.
La testa inizia pulsarmi di nuovo, premo le mani sulle tempie nuovamente, cercando in qualche modo di fermare il dolore, non riesco a muovermi, ma quando finalmente riesco ad alzarmi in piedi, mi aggrappo alla scrivania con il fiatone ed i capelli sul viso. Non riesco più a controllarlo, non ci riesco più e se mi lasciassi........andare? Odio ciò che sono diventata. L'incubo è di nuovo iniziato e probabilmente non finirà mai. "L'umanità deve essere disintegrata" "Uccidili tutti". Le voci continuano imperterrite a parlare ed ho paura di ascoltarle per davvero, la testa continua a fare male e ringrazio le lacrime che mi fanno anche sentire solo un po' umana, ma non so per quanto durerà. Sta di nuovo avendo la meglio su di me, non riesco a trattenerlo di più...Perché qualcuno non viene a salvarmi da tutto questo? Perché?
Sento delle braccia attorno alle mie spalle, ma sono ancora saldamente aggrappata alla scrivania. Le braccia mi stringono ed io mi lascio andare, le mie mani non sono più rigide, in compenso gli occhi sono spalancati dallo stupore. "Kouta...." dico piangendo ancora, l'unica cosa che sto facendo da quando tutto è iniziato. "Kouta" ripeto con più sicurezza e per un momento mi sento bene, le voci nella mia testa hanno smesso di parlare, e mi sento finalmente....libera. Mi giro velocemente ed affondo il viso nel suo petto e lui mi stringe a sé. "Kouta, li ho uccisi. Sono un mostro...."
"No, non lo sei" mi dice lui, ma io so che ho ragione io. Per questo lo spingo via.
"Allontanati da me, per favore, non voglio farti male!" urlo disperata. Lui però mi prende la mano e mi guarda dritto negli occhi. "Ascoltami Lucy" dice spostandomi i capelli dagli occhi. "Tu non mi farai del male perché tu non sei un mostro, okay? Fidati di me". Io mi fido di te, Kouta, è di me stessa che non mi fido.
Lui guarda le schegge di vetro a terra affiancate alle ciocche. "Ti ho sentito urlare" dice senza farmi rispondere. Allora.....allora qualcuno mi ha sentito? Qualcuno ha sentito i miei pianti disperati? Qualcuno può salvarmi? "Lucy, qualsiasi cosa tu abbia, noi possiamo farcela". Mi abbraccia di nuovo. "Non riesco a controllarlo, Kouta. Ho paura. Mi sento un mostro". dico contro il suo petto, dato che sono le uniche cose di cui sono sicura: che non riuscirò più a controllarlo e quello mi porterà giù con sé; ho paura, sono terrorizzata, anche in questo momento ho paura di fargli del male; sono un mostro...beh è la cosa che mi sto ripetendo da quando mi sono guardata allo specchio.
"Ti aiuterò, Lucy. Non dovrai affrontare i tuoi demoni da sola, ti sarò vicino ogni volta che ne avrai bisogno". Mi stringo a lui e mi sento di nuovo bene, nessuna voce in testa, nessun dolore, nessuna voglia di farlo a pezzi, è la prima volta in cui mi sento davvero bene e non posso far altro che piangere. Kouta ha fatto smettere tutto, quando ne avevo abbastanza è venuto a salvarmi. Allora è così? Anche i mostri come me possono essere salvati? Anche io posso essere felice? "Non mi piace ciò che sono, ho fatto troppe cose imperdonabili...."
"Non m'importa, Lucy, puoi iniziare da 0 ed ogni qualvolta che i tuoi ricordi ti faranno del male vieni da me e sarò pronto ad aiutarti". "Lo faresti davvero per me? Io non lo merito, dopo tutto quello che ho fatto".
Siamo ancora abbracciati e non ho intenzione di spostarmi, dato che sono i primi 5 minuti in cui mi sento davvero in pace con me stessa. "Tu più di chiunque altro lo meriti. Dopo tutto quello che hai passato, dopo la solitudine, tutte le perdite che hai subito, ha solo bisogno di qualcuno che ti ami davvero". Di qualcuno che mi salvi, penso. Non ci posso ancora credere, mi sento così bene che ora l'episodio di prima sembra solo un brutto ricordo. Kouta ha davvero il potere di fare tutto questo su di me? So che di lui mi posso fidare, gli sto affidando la mia vita e so che non sto sbagliando su questo. 
Io....io sono stata salvata alla fine.
Da Kouta.
E non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza.




Continuo a guardare il mio riflesso nello specchio e noto che tutto quello che stava succedendo era solo una mia fantasia, dopotutto i mostri come me non possono essere salvati.




 







Allora....inizio col dire che Elfen Lied mi ha colpito tantissimo e trovo che la storia di Lucy sia tristissima e rimarrà sempre uno dei miei personaggi preferiti e niente, spero che questa one shot possa piacervi! In senso positivo ovviamente dato che mi sono sentita molto triste nel scriverla.....
Comunque volevo solo farvi sapere che le ultime righe sono state difficile da aggiungere alla storia, voglio dire che non sapevo se metterle o no, perchè mi hanno spezzato il cuore.
Quindi per chi (come me) vuole un bel lieto fine per la nostra Lucy può far finta che quelle ultime righe non ci siano. Ogni volta che la rileggerò so che non arriverò alla fine, ma ho deciso di lascoare l'ultima parte perché ci sono persone che non sempre hanno di buon vista i lieto fine.  Bene, è tutto! Ci rivediamo!


P.S. ho finito da poco di leggere il manga e potete immaginare tutto ciò che ho provato nelle ultime pagine del volume. ; ;

   
 
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