Appena arriviamo alla festa, che si tiene in una mega villa lussuosissima, ci rendiamo conto di tutto lo sforzo che dovremmo impiegare nell’ottenere la grazia minima per un occasione del genere.
-Laura ma ne sei sicurissima che vuoi anche me?-
- non voglio fare brutte figure da sola-
- sei solo una str***a-
- ti voglio bene anche io-
Mio padre a suo agio saluta tutti i suoi amici e credo anche qualche collega, mia madre al suo fianco sfoggia un sorriso a 32 denti, mentre io e Jenny ci sentiamo come due pesci fuor d’acqua.
Dopo quasi due ore, mi accorgo di un ragazzo molto bello, ma che mi sembra molto familiare: è lui, è il tipo della biblioteca, dell’ infermeria.
-oh, l’hai visto?-
-a chi La, chi devo vedere?-
- al tizio bello-
- oddio, adesso ci andiamo vicino-
Mi trascina da lui, e lo vedo che mi segue con lo sguardo…
- Vuoi fare la ragazza seducente?-
- Mi vergogno-
- Muoviti-
- Ciao, noi ci conosciamo vero?-
- Ehm non credo, non ricordo di averti conosciuto-
- Ma dai, ci siamo incontrati due volte oggi, in infermeria-
- Ah si, tu sei quel tizio-
- Già, comunque piacere Gianmarco -
- Piacere mio-
Come tutti i bei momenti della vita, la festa passa in fretta, mi rendo conto che Jenny si era addormentata sulle scale con il bicchiere vuoto dello champagne in mano.
- bella bionda andiamo che è finita la festa-
- E tu, tu ti sei divertita con quello?-
- Mi sembra che ti sei ubriacata un po’-
- No, ho solo bevuto cinque flute di questi-
Ovviamente viene a dormire a casa mia, le lavo bene la faccia con l’acqua gelata e poi la porto al letto, si addormenta come una bambina, e dopo essermi cambiata vado anche io a nanna.