Prologo
Il cielo era scuro e la notte minacciava di scoppiare in una tempesta.Era il 12 dicembre del 1995 quando alle porte di quella graziosa casetta
di Parigi, in via Camelot, venne abbandonato un cesto di vimini. Era piuttosto grande
e il contenuto non era visibile. Infatti stesa sopra, c’era una copertina rosso scuro, ricordava vagamente il colore del sangue.
–Questo è il posto giusto per te, mon coeur.
La voce della donna era leggera, sottile, ma estremamente triste.
Nel cesto mise una lettera e un ciondolo verde. Ogni secondo che si avvicinava all’abbandono
della figlia, sentiva il cuore spezzarsi in mille frammenti che le scheggiavano il petto.
Sentiva le costole incrinarsi, ma sapeva che quella era l’unica soluzione. Avrebbe salvato sua figlia a qualsiasi costo.
Non le avrebbe permesso di vivere nel terrore e nelle tenebre. Era una battaglia che doveva combattere da sola.
Si era sempre ripromessa, che nessuno dei suoi figli si sarebbe ritrovato nella sua stessa situazione.
La sua bambina doveva vivere un’infanzia tranquilla, circondata da persone che le avrebbero voluto bene.
–Mi mancherai piccola mia.
La donna alzò un poco la copertina, diede un soffio leggero sulla fronte della bambina.
–Questo ti proteggerà finché io vivrò.
Con la fermezza di un soldato posò la cesta accanto alla porta, bussò ferocemente
alla porta, come se volesse scardinarla, e sparì nella notte.
Note Autore: Buon Giorno a tutti i lettori. Questo è un piccolo assaggio per una storia a cui pensavo da parecchio tempo e finalmente ho avuto il tempo di trascrivere. E' la seconda storia che pubblico e rispetto alla prima, che era ambientata nel mondo di Harry Potter, è tutto farina del mio sacco. Ho bisogno dei vostri consigli, quindi non abbiate paura a dirmi tutto quello che non è corretto. Spero che comunque, vi piacerà.
Un bacione,
Mars.