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Autore: ginger_ed    15/06/2015    0 recensioni
Inseguire i propri sogni può portarci in un mondo magico, incredibile e a volte anche astratto. Niall, aspirante scrittore, lo sa bene e a Stoccolma non troverà solo la fama tanto agognata, ma anche l'amore..
***
Niall era un aspirante scrittore da sempre attratto da Stoccolma, aveva colto al volo quell'occasione per volare nella capitale svedese e per coronare il suo sogno, quello di incontrare Hilding Mankell, suo grande idolo.
***
-Niente da fare. Ci dispiace molto, ma il ragazzo sembra introvabile-
***
Una bambina entrò in quella stanza. La bimba aveva due occhi glaciali, azzurri, tendenti al bianco e i capelli biondo cenere legati in una treccia laterale. Aveva 6 anni e non conosceva suo padre, o meglio, non conosceva per niente la figura paterna, e la madre era una certa Agnes.
***
-Beh piccola, il papà è come la mamma, solo che è maschio. Un papà scherza con te, ti coccola, ti racconta le storie, gioca con te e ti vuole bene-
-Allora sei tu il mio papà-
***
-Quest'anno pensa solamente alle persone che ti fanno stare bene. Gli altri non contano-
***
Io non ho mai smesso di cercarti per tutti questi anni. Dovevo scusarmi.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Caro Hanz,
Ho compiuto un grosso sbaglio, ma non pensavo potesse rivelarsi come il migliore della mia vita.
                                                                                                                                                    Agnes."

 

 
15.12.1991  Stoccolma, Svezia


Bambini. Bambini di tutte le età. Bambini felici, con il sorriso sulle labbra, popolavano le strade della capitale svedese! Felici e con i loro beni stretti tra le braccia! Santa Lucia aveva nuovamente rinfrancato lo spirito di tutti quanti. Persino al palazzo reale erano in corso dei festeggiamenti! La regina, personalmente, aveva richiesto un grande abete da porre al centro della piazza al di fuori del palazzo. Ogni abitante della città era invitato ad appendere una qualunque decorazione sull'albero per quanto era possibile.

Ma nell'aria c'era qualcosa di diverso. Niall se lo sentiva, e con quella convinzione saltellava verso lo StockholmsStadshus, il municipio. Era un aspirante scrittore, irlandese, a prima vista potrebbe anche essere scambiato per uno svedese a causa dei suoi occhi color del ghiaccio e della sua chioma bionda. Da sempre attratto da Stoccolma, aveva colto al volo quell'occasione per volare nella capitale svedese e per coronare il suo sogno, quello di incontrare Hilding Mankell, suo grande idolo nonché scrittore di fama e noto in tutta la Svezia.

Uno sguardo all'orologio lo fece scattare e si catapultò all'entrata del municipio rischiando di inciampare avendo il proprio manoscritto tra le mani. Raggiunse la sala conferenze dove si stava tenendo un'intervista, chiamiamola così, a Mankell. Purtroppo Niall arrivò tardi e le porte erano già chiuse. Poteva ancora sperare di riuscire a dargli il manoscritto che custodiva gelosamente tra le mani.

Dopo un'ora abbondante, le porte scrostate dell'aula furono spalancate e Niall scattò in piedi. Per poco non svenne. Hilding Mankell era in carne ed ossa di fronte a lui. Niall non perse tempo e lo raggiunse con l'ansia che quasi gli bloccava il respiro.

-Ehm, signor Mankell- disse con un filo di voce.

L'uomo si accorse della voce e si girò sorridendo candidamente al ragazzo che diventò peggio di un pomodoro. Mankell  disse qualcosa a due omoni  che lo affiancavano e poi, poggiando la mano sulla spalla di Niall, lo accompagnò verso una stanza invitandolo a sedere. Niall si sentiva ancora più agitato e continuava a giocherellare con la rilegatura del manoscritto. Poi prese coraggio e parlò.

-S-salve, mi chiamo Niall, Niall James Horan e sono un aspirante scrittore-

Mankell gli fece cenno di continuare e Niall lo prese alla lettera.

-Ehm, sono irlandese e anche un suo grande ammiratore. Non sono riuscito ad arrivare in tempo altrimenti avrei visto la sua conferenza-

L'uomo sorrise benevolo e si avvicinò al ragazzo per poterlo guardare dritto negli occhi.

-Niall, mi fa molto piacere e mi sembra anche strano che dall'Irlanda tu sia venuto qui in Svezia-

Niall aveva sempre sentito la voce di Hilding per radio ma dal vivo era diversa. Deglutì e poi rispose all'uomo anche se sempre intimorito dalla sua figura.

-Sono sempre stato attratto dalla Svezia. Non è stato affatto un disturbo venire qui. Poi c'era lei, quindi...-

Mankell ridacchiò, poi il suo sguardo cadde sulle mani di Niall che arrossì nuovamente.

-È tuo?- chiese l'uomo.

Niall annuì e, indeciso sul da farsi, porse il manoscritto a Mankell, poi, subito dopo, lo tirò indietro, gesto che fece ridere lo scrittore.

-Non mordo ragazzo! Potrei dare un'occhiata?-

Niall si soffocò con la sua stessa saliva, si riprese, diede finalmente il manoscritto a Mankell e prese un enorme respiro.

-Facciamo in questo modo. Io lo leggerò, parola mia. Tra una settimana incontriamoci di nuovo qui e ti saprò dire quello che vorrai-

Questo rese il ragazzo felicissimo e prese la mano del suo idolo deciso a staccargliela dato che non accennava a mollarla.

-Grazie! Grazie! Grazie! Sarò qui, lo giuro! Promesso! Grazie, oh grazie davvero! Oddio non ci credo!-

Mankell si lasciò ad una risata sincera e contagiosa. Subito dopo si congedò con Niall.




OHANA!

Ciao EFP! Che posso dire, sono contenta di essere tornata a scrivere qui, anche se non so quanto possiate esserne contente voi u.u
Ebbene, questa è una Fanfiction sul mio Irlandese preferito, nonché mia boycrush (una delle tante sbcdj), e a dir la verità l'ho iniziata a dicembre, ispirata dal tempo, schifosamente freddo, e dalla canzone che da anche il titolo alla storia, Stockholm syndrome. La ascoltavo e sembrava mi dicesse "ehi, sono qui, scrivi una storia ispirata a me" e io, sciocca e ingenua, l'ho fatto. Ma tranquille, non parlo con gli oggetti inanimati AHAHAH! 
Io ci tengo particolarmente a questa storia, non solo perché è su Niall, ma perché ci ho messo l'anima per scriverla e spero che possa piacere anche a voi! Ovviamente questo è un semplice capitolo di introduzione, giusto per presentare uno dei protagonisti, Niall appunto, e lo vedrete in veste di scrittore, sìsì! Attenzione, ciò che vedete in questo capitolo verrà totalmente sconvolto nei prossimi, perciò prearatevi!
Ora vado o sono sicura che continuo fino a stasera! Ripeto, spero che possa piacere a voi quanto piace a me e quindi, nulla, ho finito sul serio :,) 
Baci
ginger_ed



 

 
  
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