Si dice che il primo bacio non si scorda mai, ed è vero.

Ranma non avrebbe mai dimenticato la prima volta che aveva trovato il coraggio di baciare Akane, né tanto meno quel che era accaduto dopo, quanto l'intera famiglia Saotome-Tendo si era radunata attorno a loro, stappando bottiglie di sake e lanciando per aria coriandoli colorati per celebrare il lieto evento.

Il tempismo con il quale quel gruppo di pazzi era in grado di rovinare sempre i momenti migliori era semplicemente disarmante.

Più tardi, però, quando Akane – sconfitti l'orgoglio e la timidezza – era passata in camera sua per dargli la buonanotte, ringraziandolo con un secondo bacio ed un vergognosissimo: << Penso che ti darò il permesso di farlo ancora, se lo vorrai. >> non aveva potuto fare a meno di pensare che, in fin dei conti, ne era valsa la pena.

Ne era sempre valsa la pena, sin dal primo giorno, da quando quel pazzo di suo padre lo aveva trascinato per la prima volta in casa Tendo, con l'intento di fargli conoscere la fanciulla che – un bel giorno – sarebbe diventata sua moglie.

Certo, ripensandoci adesso, sarebbe stato molto meglio sapere sin da allora che le cose sarebbero andate molto meglio di quanto si sarebbe mai immaginato, probabilmente si sarebbe risparmiato un sacco di fastidi e grattacapi... Ma in fin dei conti, la vita sa essere proprio così: spontanea, inaspettata e semplicemente meravigliosa.

Esattamente come un primo bacio.




N.d.A: Questo prompt mi è stato suggerito da Clizia Salvati, durante un evento su facebook. :)
La ringrazio per l'input e spero tanto che la storia le piaccia. :3