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Autore: __lachesi__    16/06/2015    2 recensioni
Una lettera... Amore, speranza, delusione e sofferenza.
Harry decide che una lettera può racchiudere alla perfezione tutto questo, i ricordi di una vita.
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Drarry.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Salve a tutti, vi propongo questa piccola lettera sperando che possa essere una piacevole lettura. Ho scritto il tutto in mezz'ora scarsa, quindi è stato un esperimento azzardato, improvvisato.
Chiarisco che l'allegria non so dove sia di casa in questo periodo, quindi potrebbe essere un pò deprimente in alcuni punti.
L'ho riletta due volte prima di pubblicarla, ma sono certa che qualche erroraccio mi sia sfuggito, fatemi sapere così lo correggo.
Beh, questo è tutto... buona lettura.



 

A Letter to You



 

Ciao Draco,
 

Ho iniziato a scrivere questa lettera dicendo a me stesso che poteva essere un modo diverso di comunicare, una novità che ti avrebbe sorpreso ma la verità è che sto scrivendo perché non ho il coraggio di affrontarti.
Ci conosciamo da quanto? Dieci anni? Eppure mi sembra ieri che ti ho visto per la prima volta, altezzoso principino viziato, con quei capelli biondissimi che se li guardavo troppo mi facevano male gli occhi per il troppo contrasto con tutto ciò che li circondava. Eri davvero un piccolo stronzetto ma sai, non ho potuto smettere di guardarti, né quella sera ad Hogwarts né la vera prima volta che ti ho visto. Te lo ricordi, vero, quel giorno da Madama McClan? Eri il primo ragazzo che mi avesse mai parlato con gentilezza. Certo, avevi quell'aria da snob e un sacco di ideali sbagliati, ma eri la prima persona della mia età che non mi avesse rivolto un insulto. Quella è stata la prima delle tante volte che mi sono perso ad osservarti, ma credo che tu non te ne sia mai accorto.

 

Quando ci incrociavamo nei corridoi ero sempre teso allo scontro, ormai l'avevo capito che con te l'unico modo di dialogare era fare a botte. Non credo però che tu ti sia mai reso conto del fatto che ogni volta che ci separavamo il mio sguardo ti seguiva finché non sparivi dietro l'angolo.

 

Ricordi il giorno in cui mi hai chiesto quando mi sono accorto di amarti? Ti ho detto che è stato durante la guerra, quando ti ho rivisto quel giorno al Maniero. Mi dispiace, ti ho mentito... La verità è che ti amavo già da molto ma non volevo ammettere con te questa mia debolezza. Mi sono innamorato di te lentamente, giorno dopo giorno, perché sai, osservandoti da lontano riuscivo a scorgere le mille sfaccettature del tuo carattere che nessuno conosceva per intero; a me, ad esempio, mostravi solo quell'odio profondo che non ho mai capito da cosa derivasse.


Quindi, Draco, non c'è stato un giorno preciso, ma la consapevolezza è arrivata durante la primavera del nostro quarto anno.
Ne sono successe di cose quell'anno, ma preferisco dimenticare tutto il resto, per me rimarrà sempre l'anno in cui mi sono accorto di amare Draco Malfoy.
 

Abbiamo intrapreso strade diverse io e te, fatto scelte differenti, seguito ideali contrapposti ma chissà come alla fine ci siamo ritrovati.
Non dimenticherò mai quel giorno, il 2 Maggio; quello è stato il giorno in cui ho preso il coraggio a due mani e ti ho baciato, come se non ci fosse un domani, come se tutto ciò che di importante ci fosse al mondo si trovasse tra le mie braccia ed era così, Draco, era esattamente lì il mio mondo, lo tenevo tra le braccia.

Mi hai tirato un pugno con una tale forza che, davvero, non credevo tu avessi.


Non ho mai capito cosa ti abbia spinto a cercarmi, un mese dopo, ma ringrazio Dio che tu lo abbia fatto.
Quella volta sei stato tu a baciarmi e la dolcezza del nostro primo bacio è stata spazzata via dall'irruenza delle tue labbra, dall'esigenza della tua lingua. Siamo finiti a letto e non ricordo neanche come, ma è stato meraviglioso e se è possibile ho iniziato ad amarti ancora di più.


Quando dopo mesi di frequentazione occasionale, corredata di tanto, tantissimo sesso, hai dormito per la prima volta da me ero davvero felice; quel mattino mi sono svegliato all'alba solo per vederti dormire al mio fianco ed ho amato anche la parte di te che mugugna nel sonno e sai, i tuoi capelli arruffati, quelli che ogni volta ti ostinavi ad aggiustare prima che io mi svegliassi, erano la parte che preferivo.


Dopo un anno finalmente hai accettato di venire a vivere con me; hai idea di quanto il vederti la mattina al tavolo della colazione mi facesse battere il cuore all'impazzata?
Quella notte, tra le lenzuola sfatte del letto che potevo finalmente chiamare nostro, mi sussurrasti per la prima volta quel "Ti amo" che tanto avevo sperato di sentire.


Finalmente eri mio, nello stesso modo in cui io ero sempre stato tuo e tuo soltanto.


Col passare dei mesi, però, le cose sono cambiate.
Mi sono reso conto che senti ma non ascolti, che guardi, ma non vedi davvero come ci stiamo allontanando sempre di più.
I tuoi "Ti amo" sono diventati sempre più radi, fino a sparire del tutto.


Non capisco, Draco. Cosa ci è successo? Andava tutto così bene, ci amavamo davvero e all'improvviso ti vedo sempre più Malfoy e un po' meno Draco, il mio Draco.
Ho lottato per questo amore, ci ho provato con tutto me stesso, ho organizzato decine di serate romantiche ma tu non ti sei presentato neanche ad una di queste, troppo preso dal tuo lavoro, troppo stanco quando tornavi.


E c'erano quelle sere in cui ti aspettavo sul divano di casa nostra, ma finivo per addormentarmi; ogni volta tornavi sempre più tardi.


E poi è arrivata quella sera, quella in cui non sei tornato. Ne sono seguite altre, sporadiche certo, ma pur sempre macigni sul mio cuore.


Sono arrivato a fare ciò che mi ero ripromesso di evitare a tutti i costi... Ti ho seguito quella sera di una settimana fa; ti ho visto con lei.
Non ho idea di chi sia, so solo che è per lei che ti ho perso e ho pianto, Draco; ho pianto ogni giorno da quando vi ho visti insieme, ma tu non te ne sei accorto, non ti sei mai accorto di niente.


Il mio cuore è a pezzi in questo momento, ricordare ciò che siamo stati fa più male di una coltellata in pieno petto.
Sto andando via da questa casa, amore mio, e ti lascio con la consapevolezza che con lei sarai probabilmente più felice di quanto lo sia mai stato con me.
Ti amo, ti ho sempre amato.


 

Sii felice,

Harry.

  
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