L'UNICA VOGLIA CHE NON VORREI!!


  - Ranma?- lo fissò incredula avvicinarsi al suo volto, al punto tale da sentirne addosso il respiro caldo e il profumo virile che la inebriò dolcemente.
- Ti preferisco con i capelli lunghi, ma devo dire che i capelli corti di donano molto.Sei così carina!-
L'occhiata ammaliante la catturò immediatamente e ne mozzò i respiri, sempre meno regolari.
- Cosa? -                                                          
                                                                      
Spalancò gli occhi,poggiando la schiena indolensita alla spalliera del suo letto, perennemente disordinato. Una fitta alla testa la costrinse a sostenere il viso tra le mani, mentre un fresca brezza le scompigliava i capelli , che le ricadevano perfettamente al lati del viso. " Che razza di sogno!" ripetè a bassa voce, assottigliando lo sguardo indispettito dall'invadenza del sole.
-Akane? Svegliati ,farai tardi a scuola!-
La voce di Kasumi , dolce ed esuberante come sempre, la riscosse dai suoi pensieri. Si stiracchiò un poco,sentendo la muscolatura lievemente contratta e dolorante. Negli ultimi giorni aveva esagerato un pò con gli allenamenti e i continui scontri con Ranma erano serviti solo a peggiorare il suo caratteraccio.

flashback

- Non crederai davvero di riuscire a battermi , Akane?- un tono beffardo il suo.
- Certo che si , stupido imbecille!-
- Ma sta un pò zitta brutta racchia!-
- Eh?Cosa hai detto? Forza..vediamo se hai il coraggio di ripeterlo.- lo sfidò prendendolo per il colletto.
-Racchia!- ripetè , poco prima di essere investito da un getto di acqua ghiacciata.

flashback

Sia nella versione femminile che in quella maschile, Ranma  aveva una padronanza del suo corpo e un'agilità da far invidia a chiunque.
-Akane, muoviti! Che..che fai ancora a letto? Finiamo nei guai se arriviamo di nuovo tardi a scuola.-
Ranma piombò furente nella sua camera e senza il benchè minimo di delicatezza la prese per i polsi e la fece scendere a forza dal letto.
-Ma che diavolo fai?- lo aggredì con occhi che lanciavano fiamme da tutte le parti.
Ranma spalancò gli occhi visibilemnte colpito dal suo acceso malumore e rispose alla sua occhiata con altrettanta vemenza nella voce.
Le mani stese ai fianchi si strinsero a pugno, mentre la corta frangia ai lati della fronte iniziò a svolazzare ,provocandogli un lieve fastidio."Possibile che sia sempre di cattivo umore?"
-E' tardi.Vai subito a farti una doccia e a cambiarti.- le lanciò un occhiata severa, avanzando di un passo nella sua direzione. L'espressione agguerrita di Akane mutò improvvisamente e le guance rosate inziarono pian piano a perdere colore.Il suo corpo sembrò avere scarso equilibrio, mentre gli occhi si socchiudevano e le gambe cedevano fino a farla ricadere in terra. Si tenne la testa tra le mani , gemendo per il dolore.
-Akane!-
Sentì la voce di Ranma chiamarla con vemeneza e le sue mani strette a lei come in una morsa d'acciao resistente, ma estremamente calorosa."Non voglio che si preoccupi per me. Non sono una bambina! "
-Akane?- la richiamò nuovamente con una nota di disperazione e a quel tono così familiare Akane non potè far a meno di riaprirli lentamente. -Che succede?-
Quando mise ben a fuoco l'immagine del ragazzo arrossì vistosamente e il respiro le si mozzò proprio come nel sogno. Scattò indietro come un fulmine e gli voltò le spalle stringendosi in un abbraccio.
- Akane!- ripetè con una dolcezza il ragazzo col codino. - Sei pallida!-
In un attimo se lo ritrovò di fronte a se, inginocchiato in una posizione che la sovrastava completamente.- D-davvero? - domandò con un filo di voce - In realtà non sto molto bene.-
Si morse le labbra per scacciar via la tensione e abbassò lo sguardo sul pavimento,palesemente imbarazzata ,ma quando la mano calda ed accogliente di Ranma trovò il suo viso, accarezzandolo con dolcezza, lo fissò spaesata. Il ragazzo fraintese,pensando che stesse per cadere e in un attimo la sollevò da terra. Akane si ritrovò stretta nel mezzo abbraccio di Ranma e con il viso ad un centimetro di distanza dal suo. Voltò la testa, deglutendo a fatica , per l'acceso imbarazzo e strinse le braccia al petto.
 - Ora stai meglio? Ti gira ancora la testa?- chiese visibilmente preoccupato.
Se un membro della loro famiglia  fosse entrato in quel momento avrebbe sicuramente frainteso la situazione e sarebbe corso a congratularsi con loro.
Akane scosse la testa , inumidendo le labbra secche per l'emozione e la sorpresa.- Ora va meglio!-
Detto ciò voltò la testa dal lato opposto e Ranma fu costretto a ritrarre la mano ,assumendo un espressione scocciata.- Te l'avevo detto di non cucinare,stupida.Ora devi riposare. Oggi niente scuola! Ti farò portare qualcosa da mangiare da Kasumi.-
- Non c'è bisogno, scendo con le mie gambe!- rispose con netta testardaggine e ostinazione.
- Che cocciuta! - grugnì , deponendola con delicatezza sul letto. - Tu non ti muoverai da qui per tutto il giorno. Non vorrai cadere di nuovo a terra,vero?Eri bianca come un lenzuolo.-
- Certo che no! - mugugnò, la ragazza incrociando le braccia la petto.- Comunquer ora puoi andare.Io..sto bene! - balbettò.
-Vado, ma stavolta dammi ascolto e..ti prego..- le si inginocchiò con aria malodrammatica - Non cucinare più.-
"Il solito imbecille! Certe volte è così carino e dolce e altre invece è così maleducato."
Ad Akane montò immediatamente la rabbia e il primo oggetto che incontrò la sua ira fu la sveglia. La prese tra le mani e gliela lanciò addosso con aria indispettita.-E' vero che non so cucinare, ma non è carino ripetermelo sempre e farmelo pesare a questo modo. E poi guarda che non è perchè ieri sera non ho cenato che mi sento così...debole!- ammise tra i denti, con una smorfia.
- Naturalmente!-rispose con sarcasmo.
- Hey stupido guarda che è colpa tua. Se non fossi uscito con una delle tue amichette io non avrei dovuto affrontare da sola il combattimento con quell'Hishuke e tutti quei faticosissimi allenamenti!-
Akane aveva perfettamente ragione, ma Ranma continuò a controbattere con una scusa.- Shampoo e Kodachi mi hanno praticamente costretto.- "Mi dispiace"pensò tra se,ma non glielo disse.
Lo guardò di traverso,alzando scocciata lo sguardo vagamente triste.- Avresti potuto rinviare. Comunque ora s'è fatto tardi. Non vorrai mica far arrabbiare il professore?Oppure..- "Ti prego dimmi che rimarrai qui con me! "
Ranma sospirò rassegnato e alzò le spalle con noncuranza.- Sono già terribilemente in ritardo,Akane! -
Detto ciò le voltò le spalle ed uscì dalla stanza." Certe volte penso che potrei cercare di essere un pò più gentile con lui ma..sono terribilmente gelosa quando esce con le altre!"
Si sfiorò con delicatezza il polso, che fino a pochi minuti prima il ragazzo le aveva stretto ,trasmettendole quel calore che percepiva ancora lungo tutto il corpo. Abbozzò un sorriso tra se e se * Ora stai meglio?Ti gira ancora la testa?Akane!* era così dolce e protettivo mentre pronunciava quelle parole. La preoccupazione nei suoi grandi occhioni azzurri e il ricordo della sua voce pacata e calda la fecero arrossire ulteriolmente e triplicare i battiti cardiaci.
Bastava una semplice occhiata per destabilizzarla e farla arrossire da capo a pide. Era terribilmente schiava del fascino di Ranma,nonostante tentasse in tutti i modi di non darlo a vedere! ""Chissà se si è accorto di quanto batteva forte il mio cuore! No,che dico? Quello stupido non capisce mai niente! " pensò, con un sospiro vagamente rassegnato.


Ranma scese velocemnte le scale e indossò le scarpe. Era una delle loro solite giornate: Kasumi , già al lavoro , stendeva i panni in giardino ,con un sorriso angelico sulle labbra rosee ; Nabiki,sul ciglio della porta, chiudeva la cartella colma di libri ; Happosai tornava con il suo"piccolo bottino", con un'espressione estremamente felice e soddisfatta in viso, seppur con qualche piccolo bernoccolo in testa ; Soun era tranquillamente seduto,con la schiena poggiata a muro , un giornale ripiegato tra le mani e una tazza fumante di tè.; Genma , suo padre, tornava a casa grondante d'acqua e nella versione di panda. Stranamente mattiniero gli si avventò contro , tormentandolo con decine e decine di cartelli.
- Ma che ti è successo?-chiese Ranma incuriosito , tenendo in spalla la cartella.
[ Un bambino mi ha distratto , mostrandomi 100 yen e mi ha buttato in una pozza d'acqua.]
-Che demente! -
[Che figlio ingrato!] Ecco un altro cartello.[Dov'è Akane?]
-Ma la vuoi finire con tutti questi cartelli?Sono già in ritardo e scervellarmi per leggere la tua strana scrittura da panda..-
[Hey! Basta con..]
Ranma non lo lasciò terminare di scrivere,che con una teiera gli versò addosso dell'acqua bollente- Ti ho detto che non ho tempo!- gridò, correndo fuori dalla porta , ma il padre lo fermò tirandogli un pugno in piena testa.-Dov'è Akane?- ma nel chiederlo perse l'equilibrio e ricadde in piscina.
-FINISCILA!NON TI SOPPORTO PIU'!!- gridò esasperato.
 -Litigato ancora?- intervenne Nabiki alle loro spalle.
-Con quella non si può mai parlare.-
- Che succede?  intervenne Soun, poggiando sul tavolo il solito giornale mattiniero.-Akane dov'è? Le hai detto di sbrigarsi? -
- Non..non sta molto bene.-
- Cos'ha la mia bambina?- scoppiò a piangere correndo ad abbracciare Genma, mentre dei passanti li osservavano incuriositi. "Che vergogna! Chissà cosa pensa la gente!Ma perchè devono farmi fare queste figure?" Ranma,visibilmente imbarazzato, continuò. - SMETTETELA SUBITO!- poi riprese il suo tono di voce,cercando di calmarsi.-Sarebbe una buona idea portarle qualcosa da mangiare e tenerla al riposo il più possibile. In questo periodo ha esagerato un pò con gli allenamenti..-
Detto ciò salutò tutti ,con un gesto veloce della mano, e senza attendere una risposta, corse affannosamente verso scuola. " Stupida! Non è mai gentile. Nonostante non riesca neanche a tenersi in piedi, continua ad ostinarsi a litigare con me! Eppure..per un attimo mi è sembrato di vederla in imabarazzo. Quando mi sono avvicinato e l'ho presa tra le braccia è arrossita come una bambina.E poi...sembrava quasi che non volesse realmente che me ne andassi!"
Un sorriso gli sorse spontaneo, mentre in lontananza scorgeva il cancello della sua scuola.  Lo scavalcò agilmente , pregando tra sè di non incontrare il preside. Sgattaiolò dentro ,camminando in punta di piedi nei lunghi corridoi , ,ma nell'esatto istante in cui posò la mano sulla maniglia della porta, per entrare in aula, sentì uno strano rumore alle sue spalle. Spalancò gli occhi e con aria preoccupata assunse un' espressione da ebete.-Preside!- rise nervosamente.
- Saotome,ancora in ritardo?-
Ed eccolo lì il "Preside Kuno". Il suo aspetto non rispecchiava di certo quello di un preside:la caratteristica palma sulla testa, la carnagione abbronzata, la collana di fiori gialli,la camicia, calzoncini in stile Hawaii,nel tono di voce, quell' accento spiccatamente strano e particolare,contornato da parole inglesi inserite quà e là ne erano la prova inequivocabile .   La severità e ambiguità delle sue strani leggi all'interno dell'istituto Furinkan avevano calmato un poco l'animo suscettibile di Ranma,che si mostrava meno irruento ,quando gli conveniva.  -Hey hey hey! Sarò costretto a prendere provvedimenti.- lo canzonò. - La signorina Tendo non è con te? - si accigliò nella domanda.
- Sta male,ma niente di grave.- 
- Devo dirlo a Kuno! -
Ancor prima che potesse ribattere, il preside si fiondò nel suo ufficio mandando a chiamare il figlio." Mancava solo il nostro preside pazzo a migliorare la giornata!!"
- Tatewaky Kuno è pregato di recarsi nel mio ufficio. Ho un importante comunicazione.Ripeto:Tatewaky Kuno è pregato di..-
Si udì un grosso tonfo e infine la voce alterata del figlio.- Come osi disturbarmi durante una delle mie lezioni preferite!-
- Si tratta di Akane!- lo informò.
- Cosa? Akane? -
" Che imbecilli!"
Mandando per un attimo al diavolo il professore e tutte le sue prediche,entrò nella stanza del preside,spaccando a metà il microfono.- Stupidi, la vostra discussione si sente in tutta la scuola!-
- Come osi rivolgerti così a me?-
- A te? A noi!! Ti ricordo che sono pur sempre il preside di questa scuola.-
- Se lo dice lei! - rispose in tono beffardo,sbattendo la porta alle sue spalle. "Quando è troppo è troppo!"
Scosse la testa contrariato ed entrò in classe , chiudendo delicatamente la porta alle sue spalle. Il professore lo scrutò da capo a piedi visibilmente alterato. - Per questa volta puoi accomodarti,ma la prossima volta nsarò più intrasigente. Non voglio che il vostro nuovo compagno di classe riceva il suo benvenuto in un clima di cieca ostilità e tensione.-
"Un nuovo studente?"
Ranma rimase impalato nella sua posizione per una frazione di secondi, poi annuì e si sedette al suo banco.
-Ma Akane dov'è?- gli chiese Mokuami.
- Non si sente tanto bene!Ma piuttosto..il nuovo studente è in ritardo?-ridacchiarono entrambi, ma l'occhiataccia del professore gli fece morire il sorriso sulle labbra.-Saotome faccia silenzio.-
- Buongiorno a tutti!-
In quell'esatto istante la porta si spalancò e il nuovo studente fece il suo ingresso. Dire che era bello era dir poco. Ranma stesso, con tutto che era un uomo ,dovette riconoscere che la sua bellezza era innegabile. Tutte le ragazze della classe si paralizzarono in un primo momento,lanciando di quà e di là occhi sognanti , poi presero a fare centinaia di domande.
- Calma,ragazze. Come vedi hai già fatto colpo!- lo incoraggiò il professore, notando il suo sguardo basso. Quandò rialzò il capo, i suoi occhi verdi scintillarono di approvazione e le sue labbra si allargarono ad un sorriso mozzafiato. - Ne sono felice! Il mio nome è Yosuke e sono ben lieto di fare la vostra conoscenza. Vengo dalla Sharen school  e mi sono da poco trasferito. Spero di allacciare un buon rapporto con tutti voi.-
- Quali sono i tuoi hobby?- non potè far a meno di chiedere una ragazza dell'ultima fila.
A quella domanda lui rise pacatamente, inchiodandola con uno sguardo svenevole. - Le arti marziali! -
Le ragazze lanciarono piccoli gridolini ,mentre i ragazzi lo fissarono con ammirazione,lanciando vagamente delle occhiate a Ranma. - Mi sa che hai un rivale! -
- Non è detto che sia al mio livello!! - rispose in tono grave ,squadrandolo con sufficienza,appena incontrò il suo sguardo un pò insolente. " Antipatia reciproca!"
- Si,ma io mi riferivo anche alla ragazze. Tieniti stretta Akane!- consigliò con una gomitata- Devi pur ammettere che il ragazzo fa la sua figura!-
- Tsk! Sai quanto me ne può interessare se quella se ne innamora. Finalmente potremo sciogliere questo sciocco fidanzamento!-rispose in tono duro. "Akane non è come le altre ragazze. Non penso proprio che questo tipo riesca ad ammaliarla con i suoi modi. No,non c'è nulla di cui preoccuparsi."
- Se lo dici tu! - rispose, per niente convinto dalla sua espressione vagamente velata di preoccupazione. - Ma non dirmi che non ti avevo avvertito!-

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Ciau a tutti! ^-^
Allora? Che ne pensate? Fino ad ora ho scritto ff solo su Inuyasha, ma poi mi è venuta una gran voglia di scriverne una anche su Ranma. Spero tanto che la mia ff vi sia piaciuta o che per lo meno vi abbia incuriosito.Lasciate un commento, se vi va , così almeno mi rendo conto se vi piace o no!!
Kiss =)