"driiiin driiiin driiiin svegliati principessa sono le sette e non vorrai fare tardi al primo giorno!".

Lui è Jake il mio fratellone, l'unico che si diverte ad andare in quel posto infernale chiamato scuola, certo, è il più popolare e non gli importa nulla quindi non lo biasimo che gli piaccia andarci.

"non voglio venire" risposi con voce assonnata.

"dai non è cosí male la scuola"

"la fai facile tu, nessuno ti dice nulla, sei popolare e non devi nemmeno studiare tanto sei senza speranza"

sottolinea l'ultima parte e sentí dall'altra parte della porta una sonora risata.

"hai finito di dirmi che sono senza speranze? comunque sistemati e vieni a fare colazione che poi si parteeee"

quando fa cosí lo vorrei uccidere ma è l'unica persona che mi è rimasta. Mi chiamo Alexis ho 17 anni e la mia vita è un disastro nostra madre è morta cinque anni fa di cancro e nostro padre, beh, nostro padre non c'è mai stato, se ne è andato quando avevo pochi mesi e non ho mai avuto sue notizie.

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Eccoci davanti a quell'edificio che odio, mio fratello mi costringe a scendere dalla macchina e mi 'abbandona' in mezzo al corrile per andare dal suo migliore amico e dalla sua gang di puttanieri, esatto, puttanieri, mio fratello puó essere dolce, simpatico, tutto quello che si vuole ma non perde l'occasione di togliersi qualche sfizio.

Sento la campanella suonare e varco le porte dell'inferno. Il mio armadietto non è molto distante dall'aula di chimica quindi non arrivo in ritardo, il contrario di Styles, l'Amico di mio fratello, amico con la A maiuscola, sono come fratelli, solo al pensiero mi viene il voltastomaco, io e lui fratelli? vivere sotto le stesso tetto? piuttosto mi trasferisco per strada. Quando si siede dietro di me l'unica cosa che potevo dire mi è uscita dalle labbra senza nemmeno il mio permesso

"proprio dietro a me ti devi mettere? non potevi andare dietro a qualche tua puttanella? sai so che sei molto apprezzato!" dissi con un tono di disgusto nei suoi confronti.

"vedo che ti sei informata, sai se non fossi la sorella di Jake ti scoperei molto volentieri" se non la smette gli tolgo quel sorrisetto dalla faccia una volta per tutte. Ok calmati!

"sta zi...." in quel preciso momento entra la prof di chimica. Chimica è la mia materia preferita, non so perchè ma è interessante.

Alla fine delle cinque lunghe ore finalmente me ne sono tornata a casa, mi sono spogliata e sdraiata sul mio letto, con cuffie ad alto volume e mi perdo nelle note dei Coldplay.

Non so quanto ho dormito ma sono stata svegliata da una risatina a me non sconoaciuta apro gli occhi e chi vedo sulla porta di camera mia? Quello stronzo di Styles " wow se mi avvisavi che mi stavi aspettando sarei venuto prima" sorrise, un sorriso malizioso, i suoi occhi mi guardavano e solo dopo mi ricordai che indossavo solo una maglia che arrivava a metà cosia. In quell'istante arrivó Jake, perfortuna, e se lo portò via. Guardai il mio I Phone e notai che erano le 5pm mi alzai e mi sistemai per poi andare in salotto a guardare un po' di tv. 

Come avrete capito la mia vita non è per niente interessante anzí più noiosa di cosí c'è solo la tomba.

"Alexis vieni un secondo" sentí urlare mio fratello dalla cucina, quando arrivai lo vidi seduto al tavolo con Harry

"prendimi due birre perfavore"

"tu mi hai fatto alzare per prenderti da bere? senti facciamo una cosa io me ne ritorno nell'altra stanza e tu ti alzi il culo e te le prendi tu le birre ok?" ora mi ha fatto incazzare io non gli faccio da cameriera soprattutto non la faccio ad Harry!

"scontrosa la ragazza" sentí Harry che mi guardava con un ghingno sulla faccia

"sai se qualcuno non mi avesse svegliato no sarei certamente cosí"

"ma tu sei sempre cosí"

ok sta esagerando, non mi conosce nemmeno, non sa nulla di me e si permette a dirmi come sono? Me ne vado nella mia stanza e soffoco le urla nel cuscino, urla di rabbia e inizio a pensare cosa direbbe mamma se fosse quí. Ah si dimenticavo, lei stravedeva per Harry e pensava che un giorno io e lui avremmo potuto avere una storia, ogni volta che lo diceva scoppiavo dalle risate. Io e lui inisieme? Ahahahah NO!

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Dopo cena vedo mio fratello prepararsi, starà andando a qualche festa.

"Alexis io vado a una festa -come non detto- quindi non aspettarmi"

"Ok" dissi con un tono un po' triste, mi manca passare le serate con lui.

"Cosa hai principessa?" chiese preoccupato.

"Niente non ti preoccupare"

"Mmmmm... senti facciamo una cosa, io da bravo fratello che sono ti porto con me alla festa e non ci sono scuse vai a prepararti, mettiti un vestito carino, non troppo corto, non troppo scollato, non troppo sexy e..."

" okok ho capito mi posso vestirr da suora" dissi con tono ironico

"non cosí 'non troppo sexy' sexy ma non troppo" rise.

andai in camera e decisi di mettermi un vestito senza spallini verde acqua e dei sandali tacco 12 dello stesso colore, mi truccai leggermente e mi sistemai i capelli. Pronta!

Le feste non è che mi piacevano molto ma farei di tutto per passare più tempo con Jake.

"ehy ehy ehy dove credi di andare vestita cosí"

"adesso non vado bene?"

"sei bellissima è questo il problema" mi guardó e sorrise "assomigli molto alla mamma" a quelle parole le lacrima accenavano a uscire ad entrambi ma ci contenemmo. Sentí un clacson suonare e quando uscimmo vedemmo la Land Rover di Harry. Salimmo e Harry con la sua finezza mi 'salutò'

"che cazo ci fa lei quí" mi guardò

"viene con noi!" Jake si giró e mi sorrise, qunto gli volevo bene...

Quando arrivammo alla festa mio fratello mi abbandonò come una rimbambita tra la folla, non ci voleva tanto a capire il perchè. Mi sedetti al primo divanetto libero che trovai, poco dopo vidi un ragazzo, biondo, occhi azzurri che facevano invidia all'oceano, si diresse verso di me.

"Cosa ci fa una cosí bella ragazza tutta sola ad una festa?" sorrise, sentivo le mie guance andare a fuoco era un ragazzo, era carino e amichevole e mi aveva appena fatto un complimento, cosa che a me non succede tutti i giorni. Rimasi a fissarlo e dopo qualche istante mi decisi a rispondere

"Sono venuta con mio fratello ma appena arrivati mi ha lasciata quí per andare con qualche puttanella" nella mia voce c'era un po' di tristezza, certo che mi aspettavo che mio fratello fosse rimasto quí con me?

"Comunque io sono Niall e tu sei?" interruppe i miei pensieri mentre mi guardava perplesso, mi ero persa nei suoi occhi, avevano qualcosa di non so che...

"Alexis"

"Bel nome, ti va di bere qualcosa?" non sapevo cosa rispondere, se mi fossi ubriacata mio fratello si sarebbe infuriato, ma non è colpa mia se lui mi ha abbandonata no?!

"Ok"

"Vodka alla ciliegia o alla pesca?"

"Alla ciliegia va bene" mi porse un bicchiere con del liquido rossastro, lo portai alla bocca e lo bevvi tutto. Solo dopo essermi scolata sei bicchieri iniziai a sentire gli effetfi dell'alcol che scorreva nelle mie vene.

"Ehy tutto ok? Sai credo che ne hai bevuti un po' troppi" disse con un tono divertito

"Lo so" e non potei fare a meno di farmi scappare una risatina "Forse è meglio che esca a prendere un po' d'aria"

"Vuoi che ti accompagno?" chiese con tono preoccupato

"se non ti disturba" mi aiutó ad alzarmi e ci andammo in giardino, stranamente non c'era molta gente, quando vidi una panchinetta mi sedetti e Niall mi raggiunse subito dopo.

"Parlami di te?" mi chiese curioso

"Non credo che sia un bell'argomento su cui parlare..." dissi con sguardo rivolto verso il basso

"ok non voglio costringerti, chi è tuo fratello?"

"Jake, Jake Watson"

"Jake è tuo fratello? non l'avrei mai detto, tu sei cosí dolce e tranquilla non sei proprio come lui" era stupito, come tutti coloro che lo venivano a sapere

"Come fai a conoscerlo?" che domanda stupida!

"Segue il mio corso di storia"

"Segue è una parola grossa" scoppiai in una sonora risata quando vidi il mio telefono illuminarsi, era Jake.

"Pronto?"

"Dove sei finita è da venti minuti che ti sto cercando!" era preoccupato? certo che lo era!

"Sono in giardino avevo bisogno di un po' d'aria"

"Ok aspettami arrivo e poi andiamo a casa"

"Ooook" chiusi la telefonata e Niall mi porse un bigliettino

"Questo è il mio numero se ti va chiamami"

"Certo! sai sei simpatico, non sei come gli amici di Jake"

"Non so se prenderlo come un complimento o un insulto essere paragonato a loro... comunque ti andrebbe se domani durante l'intervallo ci vediamo al bar della scuola?" quando stavo per rispondere arriva mio fratello, aveva un'aria preoccupata e contemporaneamente perplessa

"Cosa ci facevi quí tutta sola con Lui" indicò Niall

"Sai se qualcuno non mi avesse lasciato sola per stare con le sue puttanelle"

"Mi dispiace ma sai come sono fatto"

"si lo so ti conosco da 17 anni" alla mia affermazione sorrise

"Ok adesso andiamo che Harry è già troppo ubriaco, credo che rimarrà da noi per stasera"

"Cosa? no lui non rimane, se ne ritorna a casa sua ubriaco o no!" ero infuriata come poteva invitare quell'essere a casa nostra per la notte? sapeva quando lo odiavo e quanto lui odiava me.

"Non posso lasciarlo andare in giro in quelle condizioni e poi è pur sempre il mio migliore amico"

"uff ok l'importante che stia lontano da me e che non si azzardi a parlarmi insieme"

"Ok te lo terrò lontano"

"Ciao Niall" salutai il ragazzo che aveva assistito a tutta la nostra discussione

"Ok a domani" sorrise, non era un cattivo ragazzo, anzí mi sembrava uno con la testa apposto.

NIALL POV

Come poteva essere la sorella di Jake? lei è cosí dolce, simpatica e divertente mentre lui è solo un bulletto che se la prende con quelli come me. Io e Jake eravamo molto amici ma da quando ha conosciuto Harry e gli altri é cambiato, anche fin troppo, 'forse è meglio che le stia lontano' pensai, ma cacciai questo pensiero dalla mia mente. Se lei voleva frequentarmi non erano affari di suo fratello.

Mi addormentai con il pensiero che il giorno dopo l'avrei risvista, non so perchè ma il solo pensiero mi rendeva felice.