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Autore: angelique white    16/06/2015    0 recensioni
La corona di diamanti era la più bella che mai potessero vedere. La più bella ma la più pericolosa.
Si dice che : ogni numero di anni la cui esattezza è sempre stata ignota , una regina giusta s'incarna e che l'ultima di un ciclo farà grandi cose.
La monarchia dei popoli verrà messa a rischio per sempre e l'ultima regina sarà proprio Ella, ma la sua perdita sarà un ostacolo o una marcia in più per andare avanti ?
La sua famiglia verrà assassinata dal principe Roberth II di Serafinos, uno dei vecchi regni ad ovest di Forneria. Lui il mandante dell'assassino ma anche l'unica persona capace di confortarla. Sarà proprio lui ad aiutarla insieme ad altre persone ad adempiere al suo grande destino.
Roberth ed Ella si erano già conosciuti in passato ed il loro amore si era dimostrato unico nel suo genere ma la memoria della ragazza è finita nell'oblio più assoluto non ricorda nulla di tutto ciò che è successo prima del fatidico giorno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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''Ella tesoro svegliati stiamo facendo tardi dobbiamo partire '' mi disse mia madre mentre mi svegliava delicatamente .

Mi preparai più in fretta che potevo , stavamo partendo per l'ovest per andare dai miei nonni ci sarebbe stata una festa in maschera ,dove presenziavano le più importanti famiglie del paese .oltre alle famiglie reali dei regni confinanti .

La festa del ballo del Crisantemo era molto rinomata, la mia famiglia la organizza da diversi millenni anche per tenere buoni i rapporti con gli altri ,che non so per quale motivo non ci sopportavano molto specialmente gli ospiti d'onore di quest'anno, i  Serafinos i quali volevano in tutti i modi appropriarsi del nostro regno.

''Ella hai fatto su scendi '' gridò mio padre dalle scale che portavano ai nostri alloggi.

''Si padre, ho finito sto per scendere '' era proprio frustante certe volte, stavamo in perfetto orario e si lamentava come al suo solito.

Saliamo tutti sulla carrozza e ci prepariamo per lasciare il castello per due settimane.

Arrivati dai nonni ci accolse calorosamente mia nonna col suo solito splendore.

Si vedeva che era davvero molto contenta di vederci.

''Benvenuti cari , Ella quanto sei cresciuta bambina mia'' mi disse stringendomi in un forte abbraccio per poi salutare i miei genitori.

''Ciao nonna, ma il nonno dov'è?'' chiesi guardandomi in giro

'' E' sempre il solito , ieri è andato a qualche battuta di caccia, ha strafatto ed ora sta ancora riposando '' rispose tutta esasperata , non che abbia torto ,il nonno tanto non cambierà mai fa sempre così .

'' tra poco saranno qui anche gli ospiti d'onore andate tutti a prepararvi , non voglio fare brutte figure, forza andate !'' ecco la nonna che si mette ad impartire i suoi ordini '' ma il nonno...'' cercai di ribattere ma senza risultati.

''al nonno ci penso io , Ella vai a prepararti devi essere stupenda nipote mia'' disse dandomi un altro caloroso abbraccio e un bacio sulla guancia , dopo di che scomparve tra le mura del castello sul lago.

Per la serata , con gli ospiti d'onore , scelsi un vestito lungo a cuore di un colore azzurro oceano con dei tacchi verd'acqua brillanti , capelli sciolti, fluidi che ricadono sulle spalle ed un trucco abbastanza leggero.

''Ella scendi gli ospiti sono al cancello ,vieni subito nel salone'' urla ancora mia nonna ha questo ballo ci tiene molto d'altronde come dargli torto è famosissima per questo ed è una delle feste più rinomate dell'alta società.

Faccio come dice in un brevissimo tempo sono nel salone da ballo del castello, che è semplicemente stupendo. Addobbato di Crisantemi gialli, rossi ,bianchi , fucsia . I miei genitori erano già lì insiemi ad alcuni ospiti.

Gli ospiti d'onore arrivarono qualche minuto dopo di me.

Avevano delle facce molto serie per essere ad un ballo ma dopo pochi secondi si sciolsero , ci dirigemmo verso la loro direzione per accoglierli come si deve

''Salve spero sia andato bene il viaggio signor Rondi''dice mio padre al Re di Serafinos.

''grazie a voi per essere state così gentili da ospitarci qui da voi... Grazie davvero Arnold''si rivolse l'uomo a mio padre.

''Salve io sono Anna e lui è mio figlio Roberth'' disse la donna con eleganza.

''Salve , io sono Ella loro sono mia madre Rose ed i miei nonni Massimiliano e Cecilia'' gli risposi con un sorriso raggiante anche se sono nostri rivali, in onore di questa festa i dispiaceri , rivalità eccetera viene tutto accantonato.

Roberth mi guarda con una aria strana che non comprendo mi si avvicina sempre di più non posso non pensare che è bello ha un' aria famigliare con tutto che è la prima volta che lo vedo .

''Siete bellissima se mi permettete di dirvelo''disse accarezzandomi la guancia , aveva un tocco così gentile.

''Grazie '' dissi in un sussurro , sentivo le mie guance colorarsi di un rosso intenso sotto il suo sguardo .

''Non siete per nulla cambiata'' la sua voce era flebile, come una fiammella che si vede da molto lontano.

''Scusate cosa avete detto?'' forse era stata solo la mia immaginazione.

''Nulla'' disse in un tono che non ammetteva repliche per poi lasciarmi sola lì. Si diresse da un gruppetto di oche , le quali avevano una risata che richiama proprio lo starnazzare delle oche.

Non so perché ma la cosa mi diede molto fastidio, strinsi i pugni e me ne andai sbuffando urtando un cameriere che portava dei bicchieri pieni .

Mi macchiai tutto il vestito.

''Mi scusi signorina mi scusi davvero'' disse il cameriere sull'orlo di un pianto..

''Non si preoccupi è colpa mia , almeno avrò una scusa migliore per abbandonare la festa '' gli dissi con un sorriso sincero, mi rimase a guardare ma poi annui sorridendo anche lui.

Lasciai la festa per andare nella mi stanza a cambiarmi per poi mettermi a dormire .

La mattina seguente fu terribile.

''No lei lasciala ! puo' essere molto utile per appropriarci del paese , pensa agli altri vai !''

Mi svegliai di soprassalto ed impaurita al suono di quella voce, sentivo dei passi sconosciuti presi la sopraveste e di nascosto uscii dalla mia stanza .

Il corridoio era quasi deserto andai nelle stanze dei miei cari e lo spettacolo che mi si parò davanti fu orribile , non sapevo come descriverlo , erano tutti morti , uccisi nel sonno , avevano tutti delle spade che affondavano nei loro cuori , le spade raffiguravano lo stemma dei Serafinos . Il sangue ricopriva tutto l'orrore era l'unica emozione che riuscivo a trasmettere.

Arrivai alle scuderie, prendendo un cavallo e scappando il più velocemente possibile da lì mi preparai mentalmente per una riunione straordinaria con il consiglio.

Entrai nella sala del consiglio e mi sedetti dove una volta sedeva mio padre , dopo alcuni minuti dopo entrano anche gli altri membri del consiglio.

''Bene signori è notte fonda quindi sarò breve i Serafinos questa notte hanno attaccato al castello al lago'' non riuscivo a parlare avevo la voce impasta dal sonno appena alzai lo sguardo tutti si dipinsero il volto di dolore. Poi uno di loro , forse il più coraggioso prese la parola.

''Scusi principessa dove sono gli altri membri della sua famiglia''

''Morti'' dissi in un sussurro stavo per scoppiare a piangere ma non potevo dovevo essere forte, si alzarono diversi brusii .

''Signorina Ella , da questo momento non è più una principessa ma bensì una regina. Deve sposarsi però per essere incoronata come tale'' disse un altro uomo cercando di cambiare argomentazione..

''Non intendo sposarmi signori , governerò da sola dopo ciò che è successo non saprei da quale famiglia farmi appoggiare, il discorso è rimandato a domani , buonanotte a tutti , ora se volete scusarmi io vado'' dissi mentre mi alzavo dalla poltrona per dirigermi all'ingesso della sala, le parole che ho detto sono la verità non intendo sposarmi almeno non ora . Dopo l'orrore che ho visto non mi sento pronta , non sono pronta più a nulla le lacrime trattenute fino a quel momento scesero da sole come scende la pioggia e bagna tutto ciò che incontra sul suo cammino .

-

Da quando nel regno si sparse la voce che sono l'ultima sopravvissuta dei Forneria ed unica erede al trono , continuavano ad arrivare varie proposte di matrimonio , in quanto la legge vieta ad una donna non sposata di governare , cosa al di poco ingiusta a parer mio .

'' Signorina una lettera per lei , ecco prenda'' dice un cameriere porgendomela, riscuotendomi dai miei pensieri.

''Grazie joseph puoi andare '' lo congedo cordialmente .

La busta presenta il timbro dei Serafinos , ci mancavano solo loro .

Dopo qualche secondo di esitazione la apro , cominciando a leggerla.

-Cara regina Ella ,

forse ho sbagliato a darle della regina visto che non lo è ancora volevo farvi una proposta , voi vi sposerete con me , in modo tale che possiamo governare sul vostro paese per sempre oppure il vostro amato regno sprofonderà a voi la scelta avete una settimana per pensarci e venire da noi a comunicarci la vostra scelta , dovrete venire personalmente o ci saranno delle conseguenze .

Cordiali saluti Roberth-

Dopo neanche una settimana alla morte della mia famiglia per mano loro si presentano con una lettera ... pensavo di poter gestire la cosa ma mi sbagliavo il consiglio purtroppo non vuole fare nulla ed io mi trovo con le mani legate , devo far presente questa nuova loro uscita , ma mi daranno retta?

Non mi resta che parlagli anche di questo fatto. Non pensavo che Roberth potesse essere così stronzo , non mi sembrava il ragazzo conosciuto al ballo , ma cosa aspettarsi da uno che ti lascia lì come uno stoccafisso per parlare con delle cortigiane? Nulla , proprio nulla e pure la cosa mi faceva un male atroce nel cuore.

Radunai di nuovo il consiglio per dare la nuova notizia.

''Signorina Ella siamo tutti presenti, prego spieghi il motivo di questa convocazione '' annuncia il portavoce del consiglio , un uomo basso traccagnotto un po' vecchio , ma in compenso sa fare bene il suo lavoro.

''Certo signor Tuffi , il motivo è questa lettera mi è stata recapitata ieri pomeriggio è da parte dei Serafinos'' dico porgendo la lettera a Tuffi , la apra e la legge ad alta voce e di nuovo altri brusii , in questo consiglio non sanno fare altro che bisbigliare .dopo alcuni minuti decisero di parlare dando il loro giudizzio in merito ed in quanto donna qualsiasi cosa decidano non potrò rifiutarmi.

'' Signorina abbiamo deciso che sia meglio se sposi il principe Roberth e per ragioni di sicurezza che viva lì nel castello insieme a loro , se le vogliono fare un tiro mancino così lo saprà molto prima , logicamente avrà due suoi camerieri di fiducia e la sua guardia personale al completo ... partirà domani mattina per la capitale di Serafinos , Ariangh .. non puo' rifiutarsi o altro la decisione è presa il consiglio per oggi è concluso buona giornata ''

Come pretendeva l'intero consiglio che sposassi un buono a nulla, senza cuore , arrogante , che ha ucciso i miei genitori i miei nonni e mi ha lasciata in vita solo per i suoi scopi , per il piacere di vedere una persona distrutta... potrei scappare assumere una nuova identità ma sarebbe inutile mi troverebbero subito .. l'unica cosa che mi resta da fare è accettare di sposare Roberth la cosa alla fin fine non mi dispiace è bello e da quel che ho visto sa essere anche un po' gentile.

''Signori accetto andrò alla loro capitale , porterò con me una scorta ristretta di uomini fidati'' ormai la decisione è presa.

''Scelta molto saggia , signorina. Sarà una grande regina'' disse il signor Tuffi , ottima scelta ma se mi avevano quasi obbligata a prenderla bah.

''Grazie signor Tuffi'' tutti i membri del consiglio fecero un piccolo inchino ed uscirono uno alla volta dalla sala.

   
 
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