16/06/2015
0 recensioniGiulia, nome comune no? Uno dei nomi più diffusi in Italia, il mio.
È strano come una persona dipenda dal proprio nome, come il suo nome la rappresenti, e come una persona così comune come me possa essere stata speciale per una persona al di fuori del normale come 'niall horan'.
E si, proprio lui. Il famoso cantante della band angloirlandese One direction.
Ci siamo conosciuti qualche anno fa, il giorno del mio 17esimo compleanno. Ero a Londra con le mie due migliori amiche Alessia e Daniela, per festeggiare in grande, nonostante le liti con mia madre per concedermi quei due/ tre giorni di svago.
È stato strano incontrare il proprio idolo il giorno del proprio compleanno, ma allo stesso tempo anche fantastico, parlare con lui per due ore e rincontrarsi mesi dopo, uscire ed innamorarsi ma quando tutto sembrava andare alla grande tutto è finito. Non eravamo più un noi, forse non c'era mai stato, una persona che ti ama non ti tradisce, io non potevo seguirlo ovunque e lui aveva delle necessità che non potevo soddisfare. Così ci siamo persi, ci siamo detti tutto quello che non avremmo mai dovuto dirci, tutte le brutte parole che una persona non dovrebbe nemmeno pensare.
Dimenticavo di presentarmi: Giulia, 19 anni, Milano. Alta,capelli non troppo lunghi castani e occhi dello stesso colore, mi definisco,come dice mia mamma: 'del giusto peso' anche se fare uno sport che non sia il nuoto non nuocerebbe alla mia forma fisica.
Sono innamorata di Niall horan da quando avevo 15 anni, sono sempre stata fan dei One direction e ho sempre avuto un debole per lui. Era il mio sogno diventato realtà, era tutto ciò che avevo desiderato, era ed è tutt'ora tutto quello che voglio, ma come accade a tutte le storie, prima o poi finiscono e non c'è modo di evitarlo. Si era stufato era logico, chi non si stuferebbe di una come me?
Fra poco inizierò gli esami di quinto liceo e lo studio mi distrae da lui anche se mi manca più che mai.