16/06/2015
1 recensioniTitolo: No more dreams
(Grazie a thugswearuggs per il titolo. L'ho pensato io ma lei mi ha detto che scritto così andava bene per ciò che intendevo. XD Io sono una frana. Andate a leggere le sue Fanfiction che sono la meraviglia! ♥)
Note: il titolo è riferito sia al caso specifico; Ian che fa solo incubi su Mickey, sia che, senza di lui, non ha più sogni da realizzare.
"Ho fatto quello che dovevo fare, Mick." Gemi con le lacrime agli occhi. "Ma ti amo." Non smetti mai di ripeterglielo.
"Mi hai spezzato il cuore!" Urla lui. "Hai lasciato che lei mi uccidesse, Ian!" Il suo viso è una maschera di dolore e rabbia. "Dov'eri? Dov'era il tuo amore in quel momento?
Mi hai lasciato." L'ultima frase è un sussurro straziante.
"Dovevo farlo, Mickey. Per entrambi."
"Sono morto, te ne rendi conto? Non potrai mai più vedermi, toccarmi o qualsiasi altra cazzo di cosa. Te ne rendi conto?" Urla di nuovo. "Come può essere giusto che io sia morto? Per delle tue paranoie. Ne è valsa la pena fare la cosa migliore? Sono morto, Ian. E nemmeno eri lì con me."
"Ti amo." Non ce la fai più, sei esausto.
"No." Mickey guarda in basso e scuote la testa. Tu lo fissi, sai cosa sta per dire, era quello che temevi pensasse quando l'hai lasciato. "Ora mi chiedo se tu l'abbia mai fatto davvero. Se io non sia stato solo..."
"No, Mick, ti prego..." Allunghi una mano verso di lui, vuoi fargli capire che lo ami davvero, che lo hai sempre amato, che non era solo un gioco per te, o un passatempo o qualsiasi altra cazzata abbia pensato. Ma ti blocchi quando vedi una macchia rossa che si apre al centro del suo petto, all'altezza del cuore.
Lui la guarda e poi guarda te, sorride sarcastico, ti spingi in avanti, vuoi afferrarlo, aiutarlo, amarlo ma lui svanisce tra le tue mani.
Ti risvegli con un sussulto, sudato e in lacrime. Continui a singhiozzare pensando a Mickey che è morto credendo che tu non lo amassi, che non fosse altro che un giocattolo per te. Non puoi credere che lui l'abbia fatto. Non puoi. Non si può fingere un sentimento del genere; tu non ne sei capace, lui non ne era capace. Era vero. Era tutto dannatamente vero.
Ti manca l'aria, annaspi tra le lacrime. Pensi ai suoi occhi azzurri, lucidi che gridano in cerca di aiuto, al suo sangue sul marciapiede, alle sue mani che cercano un appiglio, una salvezza, una speranza.
Lo vedi arrendersi, perchè "che senso ha continuare senza di lui?", senti la sua voce nella tua testa e ti calmi, fissi nel vuoto.
Già, che senso ha continuare senza di lui?
(Grazie a thugswearuggs per il titolo. L'ho pensato io ma lei mi ha detto che scritto così andava bene per ciò che intendevo. XD Io sono una frana. Andate a leggere le sue Fanfiction che sono la meraviglia! ♥)
Note: il titolo è riferito sia al caso specifico; Ian che fa solo incubi su Mickey, sia che, senza di lui, non ha più sogni da realizzare.
"Ho fatto quello che dovevo fare, Mick." Gemi con le lacrime agli occhi. "Ma ti amo." Non smetti mai di ripeterglielo.
"Mi hai spezzato il cuore!" Urla lui. "Hai lasciato che lei mi uccidesse, Ian!" Il suo viso è una maschera di dolore e rabbia. "Dov'eri? Dov'era il tuo amore in quel momento?
Mi hai lasciato." L'ultima frase è un sussurro straziante.
"Dovevo farlo, Mickey. Per entrambi."
"Sono morto, te ne rendi conto? Non potrai mai più vedermi, toccarmi o qualsiasi altra cazzo di cosa. Te ne rendi conto?" Urla di nuovo. "Come può essere giusto che io sia morto? Per delle tue paranoie. Ne è valsa la pena fare la cosa migliore? Sono morto, Ian. E nemmeno eri lì con me."
"Ti amo." Non ce la fai più, sei esausto.
"No." Mickey guarda in basso e scuote la testa. Tu lo fissi, sai cosa sta per dire, era quello che temevi pensasse quando l'hai lasciato. "Ora mi chiedo se tu l'abbia mai fatto davvero. Se io non sia stato solo..."
"No, Mick, ti prego..." Allunghi una mano verso di lui, vuoi fargli capire che lo ami davvero, che lo hai sempre amato, che non era solo un gioco per te, o un passatempo o qualsiasi altra cazzata abbia pensato. Ma ti blocchi quando vedi una macchia rossa che si apre al centro del suo petto, all'altezza del cuore.
Lui la guarda e poi guarda te, sorride sarcastico, ti spingi in avanti, vuoi afferrarlo, aiutarlo, amarlo ma lui svanisce tra le tue mani.
Ti risvegli con un sussulto, sudato e in lacrime. Continui a singhiozzare pensando a Mickey che è morto credendo che tu non lo amassi, che non fosse altro che un giocattolo per te. Non puoi credere che lui l'abbia fatto. Non puoi. Non si può fingere un sentimento del genere; tu non ne sei capace, lui non ne era capace. Era vero. Era tutto dannatamente vero.
Ti manca l'aria, annaspi tra le lacrime. Pensi ai suoi occhi azzurri, lucidi che gridano in cerca di aiuto, al suo sangue sul marciapiede, alle sue mani che cercano un appiglio, una salvezza, una speranza.
Lo vedi arrendersi, perchè "che senso ha continuare senza di lui?", senti la sua voce nella tua testa e ti calmi, fissi nel vuoto.
Già, che senso ha continuare senza di lui?