La
Baccante
Canto nella notte nascente,
la mia vita
di sangue scarlatto,
canto le mie cicatrici
che nelle danze umide
si aprono, affiorando
insieme alle grida
nelle gole bagnate di vino.
Canto la terra nera
e le serpi nei miei capelli,
canto la follia
che rimbomba
in ogni membra,
in ogni spasmo del corpo.
Canto le pelli di rugiada,
il sudore dei balli frenetici,
i pensieri nebulosi
che s'intrecciano l'un l'altro.
Canto il Dio e le terre
che mi son lasciata alle spalle.
Canto me stessa,
la Baccante,
e nella luce morente
io risorgo.
Canto nella notte nascente,
la mia vita
di sangue scarlatto,
canto le mie cicatrici
che nelle danze umide
si aprono, affiorando
insieme alle grida
nelle gole bagnate di vino.
Canto la terra nera
e le serpi nei miei capelli,
canto la follia
che rimbomba
in ogni membra,
in ogni spasmo del corpo.
Canto le pelli di rugiada,
il sudore dei balli frenetici,
i pensieri nebulosi
che s'intrecciano l'un l'altro.
Canto il Dio e le terre
che mi son lasciata alle spalle.
Canto me stessa,
la Baccante,
e nella luce morente
io risorgo.