“Tio Gimli, cacca!”
 
Il burbero Nano dalla barba rossa, si guardò velocemente intorno, chiaramente a disagio.
 
Questa volta Aragorn gliel’avrebbe pagata cara. Re o non Re.
Per Mahal, ma dov’erano andati a finire lui e la Regina Arwen?
Possibile che avessero davvero approfittato del suo arrivo in giardino, per mollargli senza troppi ripensamenti il bambino, e andare a imboscarsi da qualche parte?!
 
“Tio, cacca!” pigolò nuovamente la vocina di Eldarion.
 
Le guance di Gimli si imporporano ulteriormente.
La richiesta del regale cucciolo d’Uomo era piuttosto chiara, ma il Nano non aveva idea di come comportarsi a riguardo.
Non si era mai trovato nella situazione di dover accudire un bambino di due anni, e provvedere affinché facesse la sua…
 
“Cacca!”
 
“Cosa faccio, cosa faccio, cosa faccio… lo stordisco! No, Aragorn mi caverebbe gli occhi, e Arwen la lingua. Lo distraggo con una storia! Sì, ottima idea… quale storia, vediamo… trovato! Gli racconterò dello scherzo che ho fatto a Legolas settimana scorsa!”
 
Ma non fece in tempo a pronunciare parola, che improvvisamente una colata di pece lo travolse, da capo a piedi.
Un secondo dopo, fu un secchio a precipitargli sulla testa.
Probabilmente lo stesso dov’era stata contenuta quella nera sostanza.
 
Sconvolto e furente il Nano alzò gli occhi: da una delle arcate sovrastanti il giardino, si stava sporgendo il principe Legolas, con un ghigno stampato sul viso.
 
“Questo è per quello che hai fatto ai miei capelli qualche giorno fa!” sentenziò l’Elfo soddisfatto, sfregandosi le mani prima di andarsene.
 
“Tio Gimli…” cantilenò nuovamente Eldarion, “Io te l’avevo detto che caccava…”
 
 
 
 
 
 
Note:
Cosina minuscola e senza pretese ^^, nata da una barzelletta che magari conoscete.
L’avevo letta in una raccolta, anni e anni fa xD, e l’ho rielaborata per inserirla in questo contesto.
Che amorino Eldarion... stava solo cercando di avvertire lo zio Gimli, aaaaaaaaaaw *^*
Spero vi abbia fatto sorridere, grazie di aver letto <3
 
Perdonatemi per il titolo ma proprio non me ne veniva uno decente, stavolta ç__ç