Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: RadioPotter    18/06/2015    0 recensioni
Sibilla, Minerva e delle strane premonizioni.. Sarà un sogno o la realtà?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Minerva McGranitt, Sibilla Cooman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sogno o son desta? - celia

"La cicatrice non gli faceva male da diciannove anni. Andava tutto bene."
"Uff!" concluse chiudendo il libro; si girò e lo posò sul comodino, poi afferrò l'orologio da polso appoggiato vicino alla lampadina e lo guardò concentrata "04:42!" sussurrò tra se e se per non disturbare la sorella che le dormiva vicino; " Ciò significa che avendo iniziato alle 19:30 e considerando il tempo della cena, di quando sono uscita e le varie pause, ci ho messo… 7 ore!" concluse delusa "Leggendo questo libro non riesco mai ad essere veloce quanto vorrei!" si rigirò sotto le coperte e spense la luce "Ora a dormire! Che domani ho scuola!" disse chiudendo gli occhi. Nonostante gli occhi fossero chiusi la mente correva ancora dietro a ciò che aveva appena letto, senza dare alcun segno di volersi mettere in standby e lasciarla dormire. Mano a mano che si rilassava nel letto e distendeva i muscoli le immagini di draghi, magie e battaglie epiche che vedeva impresse sulle palpebre chiuse iniziarono a sbiadire e a farsi più sfocate e finalmente si addormentò.

Lentamente riemerse dal mondo dei sogni, galleggiando in uno stato di dormiveglia, poi ,di colpo, riprese conoscenza di se spalancando gli occhi ritrovandosi a guardare un soffitto bianco; si alzò e guardò la stanza, era caotica e nulla sembrava essere al suo posto ma la cosa più importante è che era deserta, "Oh no! È tardissimo!". Si vestì in fretta e furia raccogliendo i vestiti che il giorno prima aveva lanciato in giro e si precipitò fuori, "Niente colazione! Così imparo a fare la splendida restando sveglia fino a tardi!". Quando arrivò a destinazione la prima lezione era appena cominciata, entrò silenziosamente e scivolò al suo posto rivolgendo al professore delle silenziose scuse per il suo ennesimo ritardo, il professore la ricambiò con uno sguardo severo mentre continuava a parlare; una volta seduta tirò un sospiro di sollievo e si rilassò sul banco spalmandocisi sopra, nascondendosi alla vista del prof grazie ai compagni che le sedevano davanti ; improvvisamente le venne in mente il sogni fatto quella notte, ricordava vagamente qualcosa ma più si concentrava meno ricordava, era come se fosse scivoloso, più lo afferrava con forza più questo si proiettava lontano. Finita la lezione uscì con la classe che si riversò nel corridoio mescolandosi con le altre che come loro erano reduci dalla prima ora; si guardò in torno alla ricerca di qualcuno, poi tra la folla individuò una ragazza e la chiamò agitando le braccia per farsi notare "MINERVAAAA!",visto che questa non dava segno di aver sentito il suo richiamo si preparò per affrontare la bolgia del cambio dell'ora; raggiunse l'amica facendosi largo tra gli altri studenti , quando arrivò era sfinita, "Certo che potevi anche venirmi incontro!" affermò scocciata risistemandosi gli occhiali che nell'impresa le erano scivolati sul naso, l'altra rispose alzando lo sguardo da un libro che teneva in mano "Scusami tanto, ero distratta!", "Oh non fa nulla!" disse scrollando la testa facendosi riscivolare gli occhiali "Piuttosto ti devo raccontare il sogno che ho fatto questa notte! Nel sogno leggevo un libro, che parlava di un ragazzino… si se non sbaglio si chiamava Enrico Pentolaqualcosa, e veniva a studiare qui! ora che mi ricordo c'eri anche tu! Ed eri una professoressa e….." "Oh Sibilla! Ti prego! Basta con questi tuoi sogni così strampalati! E poi, una professoressa? Io??" disse l'amica ridendo di gusto "Piuttosto; oggi il professor Silente era più sexy del solito…" asserì annuendo entusiasta e iniziando a camminare in direzione del cortile; Sibilla rimase interdetta, poi scosse la testa facendo rimbalzare i ricci castani e corse dietro all'amica, che credendo di averla dietro continuava a camminare e parlare. In fondo cosa le interessava, era solo un sogno!


Questi luoghi e personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Joanne Rowling; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: RadioPotter