Fanfic su artisti musicali > Mika
Ricorda la storia  |       
Autore: httpjohnlock    19/06/2015    4 recensioni
«Il colore è la percezione visiva determinata dalle caratteristiche delle onde elettromagnetiche riflesse dai corpi.»
“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.”
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Marco Mengoni
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                         
 

caffè, colori e tabacco.




 

14 aprile 2014
Caro Marco,
ricordi il sedici ottobre 2013?
Ero seduto sul divano del mio appartamento milanese, col pc sulle gambe, impegnato nella videochiamata con Andy quando il suono fastidioso del campanello mi vibrò nelle orecchie.
Salutai il mio compagno per poi chiudere Skype e dirigermi verso la porta.
Quando la aprii non trovai nessuno. Mi guardai intorno, ma niente.
Non ebbi il tempo di fare più di tre passi che il campanello suonò.
Abbassai la maniglia e di nuovo nessuno.
Sbuffai scocciato.
Due minuti dopo e quel suono si fece vivo.
Aprii la porta ma questa volta esclamai arrabbiato: “Chi merda è?” ma mi tranquillizzai subito.
“Ah, Marco, sei tu.” Sorrisi imbarazzato.
Vidi le tue mani tremare leggermente e i tuoi occhi sviare i miei.
Capii di averti spaventato e voletti sbattere la testa contro il muro.
Perdonami, Marco.
Non ti chiesi se fossi stato tu a bussare tre volte, ma la risposta la sapevo già.
Ti feci entrare e accomodare sul divano.
“Vuoi bere? Mangiare?” Tu in risposta scuotesti la testa per poi poggiare l'indice sulle labbra come se fossi indeciso su qualcosa.
Ci trovammo l'uno di fronte l'altro e mentre tu guardavi il tappeto io guardavo te.
Eri così bello.
Sussultai quando improvvisamente alzasti lo sguardo e lo puntasti poco sopra il mio naso.
Perché non mi guardi mai negli occhi?
Ti avvicinasti al mio viso e trattenesti il fiato.
La tua felpa blu non odorava di tabacco come al suo solito. Lo sai che non mi piace.
Pensai che stessi per baciarmi.
Ma non lo facesti.
Ti alzasti di scatto e corresti fuori casa.
Urlai il tuo nome, ma non tornasti indietro.
 
Quel giorno eri il grigio.

 
«Il grigio è il colore della nebbia, dell'ombra e del crepuscolo, dell'eleganza
e della distinzione. Indica incertezza, sensibilità e mancanza d'autostima.»

 
————————————————————————————————————————————————————————————————————————
 
Buoooonsalve!
Qualche giorno fa, stavo canticchiando "20 sigarette" tra me e me,
quando come boh, per magia? Mi son venute in mente delle frasi, poi una
serie di situazioni, una trama, e ho deciso di buttare giù in modo confusionario
tutte queste idee.
E così è nata questa ff ovviamente sui mirco bc sì.
L'ho pubblicata su Wattpad (
tizianosbeat - auto pubblicizzarsi, lo stai facendo nel
modo giusto) ma boh, ho deciso di pubblicarla anche qui
sperando di avere dei pareri, anche perché non ho mai scritto
una cosa così.

Quiiindi fatemi sapere cosa ne pensate eee
alla prossima e buona fortuna a tutti quelli sotto esame.
Bascioni

 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: httpjohnlock