Io ci sono sempre per te

"Ferme, basta, fermatevi!", urlò Ryan alterato guardando Naya e Heather. "Non va bene ragazze, non ci siamo affatto. Naya", riprese guardando la diretta interessata, "Santana sta chiedendo a Brittany di sposarla! Dovresti essere emozionata, felice, non devi guardare Heather come se volessi staccarle la testa! Prendetevi mezz'ora di pausa, se ci sono problemi tra voi, risolveteli e tornate qui pronte a provare la scena". Il regista le osservò preoccupato mentre Naya si allontana stringendo i pugni. Sul set tutti tacquero: le due ragazze non litigavano mai, erano migliori amiche e tutti erano abituati a vederle ridere e scherzare, spesso coalizzandosi contro gli altri per prenderli in giro. Loro non litigavano, al contrario spesso erano quelle che obbligavano gli altri a risolvere le loro incomprensioni perché non sopportavano il dover lavorare in un ambiente teso. Pensavano che se anche solo due componenti del cast litigavano, tutti ne risertivano e per questo facevano tutto quello che potevano per favorire la concordia del gruppo; ridevano, facevano scherzi, organizzavano uscite di gruppo e feste e qualsiasi altra cosa che passasse per le loro teste. Quel giorno, invece, non si erano rivolte la parola e si erano evitate per tutto il tempo e nessuno sapeva il motivo di quel comportamento. Tutti si erano resi conto dell'improvviso gelo che era sceso sul set, perciò Ryan mise fine a quel silenzio imbarazzante chiamando Lea e Chord per provare una scena. Tutti gli altri parvero risvegliarsi dal loro stato di catalessi e tornarono a fare il loro lavoro bisbigliando a bassa voce tra di loro per indagare sull'accaduto. Dianna si avvicinò a HeMo che fissava il pavimento abbattuta e la avvolse in un abbraccio rassicurante sussurrandole parole di conforto e suggerendole di andare subito a parlare con Naya. Heather annuì impercettibilmente e le strinse la mano mimando un grazie con le labbra prima di avviarsi al camerino dell'amica. Rimase davanti alla porta bianca su cui spiccava Naya Rivera a caratteri dorati per alcuni minuti, cercando il coraggio di affrontare la furia della mora. Bussò debolmente e aspettò una risposta.
"Chi è?", si sentì chiedere dall'interno.
"He...Heather", riuscì a bisbigliare mentre si torturava le mani. Dopo qualche secondo la porta si aprì, permettendo alla ragazza di entrare nel camerino bianco dell'amica. Quante volte si erano nascoste lì dentro per poter stare da sole e chiacchierare senza essere disturbate? Litigare con Naya era una delle cose che la faceva stare peggio ed era sempre stato così. Erano diventate amiche appena Ryan le aveva presentate e da quel momento non si erano mai separate. Avevano affrontato tutto insieme. Dagli scandali che le avevano viste partecipi, alla maternità della bionda. E in tutti quegli anni i litigi potevano essere contati sulle dita di una mano e nessuno di quelli era stato davvero importante. Heather cacciò indietro le lacrime che minacciavano di uscire dai suoi pozzi azzurri e cercò di sciogliere il groppo in gola che le si era formato appena aveva messo piede in quella stanza. Venne riscossa dai suoi pensieri dalla voce fredda di Naya.
"Cosa c'è Heather? Scusa Naya, non avrei dovuto dirlo a tuo marito? Sai cosa me ne faccio delle tue scuse??", urló rabbiosa la latina guardando per la prima volta nella giornata la bionda negli occhi. Quest'ultima ebbe un sussulto, non si aspettava una tale reazione da parte sua. Raccolse dentro di sè il coraggio necessario per risponderle, ma la voce le risultò bassa e rotta dal pianto.
"Naya, perché non capisci? L'ho fatto perché ero e sono preoccupata per te! C'è qualcosa di sbagliato in questo? Sei diversa ultimamente, non mi vuoi dire il motivo, trovi sempre un modo per sfuggire dall'argomento. È così sbagliato che abbia chiesto a tuo marito se sapesse cosa ti prende? Ti prego...", le rispose cercando di non far tremare la sua voce, senza grandi risultati. La latina venne colpita dalle sue parole e dal suo tono come da un fulmine a ciel sereno e si lasciò sfuggire qualche lacrima che tentò di non mostrare portandosi le mani a coprirle il volto mentre si sedeva abbattuta sul divanetto addossato alla parete opposta alla porta. Il cuore di Heather perse un colpo vedendo l'amica in quelle condizioni e la ragazza si avvicinò con cautela per posizionarsi al suo fianco. Aveva paura di essere respinta, ma la prese tra le braccia stringerndosela sul petto e accarezzandole i capelli raccolti in una coda. Sentendosi protetta dalle forti braccia della bionda, la mora cominció a singhiozzare più forte rifugiandosi sul suo collo. Heather cominciò a cullarla lasciandole alcuni baci sulla testa e disegnando dei cerchi sulla sua schiena nel tentativo di calmarla. Dopo qualche minuto, le sue premure sortirono l'effetto desiderato e Naya parve tranquillizzarsi.
"Cosa è successo, Nay?", sussurrò debolmente la bionda. La mora deglutì rumorosamente prima di trovare il coraggio di incatenare lo sguardo con quello dell'amica. Si perse nell'azzurro cielo degli occhi dell'altra e si ritrovò a pensare a quanto amasse quello sguardo così rassicurante e premuroso. Quegli stralci di cielo le infusero il coraggio per confessarle il motivo del suo tormento.
"Sono incinta", sussurrò debolmente prima di abbassare lo sguardo sulle sue mani e cominciare a torturarsele. Heather spalancò gli occhi emozionata dalla notizia, ma poi fu colta da uno stato di confusione poiché non riusciva a comprendere la sua reazione. Naya aveva sempre desiderato avere un bambino, avevano passato pomeriggi interi a parlare del loro futuro e dei bambini che avrebbero avuto, immaginando le giornate che avrebbero trascorso insieme portandoli a giocare al parco e fantasticando su tutti i loro futuri compleanni, agli avvenimenti importanti delle loro vite, tutto quello che li riguardasse. Ora invece sembrava che tutte quelle conversazioni non fossero mai avvenute, la felicità che brillava negli occhi della latina quando si parlava di bambini era sparita. La ballerina pensò che forse fosse solo paura, in fondo Naya era paranoica su tutto, si sottovalutava sempre e si faceva prendere dal panico per ogni piccola cosa. Pensò che probabilmente avesse solo bisogno di essere rassicurata.
"Quale è il problema? Hai paura?", le chiese dolcemente. Naya annuì e Heather la strinse maggiormente a sè sollevandole il volto con un dito.
"Oh, NayNay, sarai una madre stupenda, ne sono sicura. Non farti le tue solite paranoie, sarai perfetta, fidati di me", disse regalandole un sorriso. L'altra ricambiò debolmente, ma poi scosse la testa. "Non è quello il problema... è Ryan", ammise sconfortata. Heather rimase esterrefatta al solo sentire quelle parole. Che problemi aveva quell'uomo? La rabbia cominciò a farsi strada dentro di lei. Adorava il marito di Naya, avevano subito instaurato un ottimo rapporto e molto spesso facevano delle uscite di coppia insieme, ma se avesse fatto soffrire la sua amica, avrebbe dovuto fare i conti con lei.
"Non lo vuole?", le chiese in un sussurro cercando di non far trasparire il suo disprezzo.
La mora percepì un cambiamento nel tono dell'amica e, intuendo che aveva frainteso le sue parole, si affrettò a difendere il marito.
"No no, non è come pensi, io... io non... non gliel'ho ancora detto", cercò di spiegarsi più esplicitamente. Vedendo lo sguardo confuso della bionda riprese a parlare. "Ho paura di dirglielo. Ci siamo sposati da meno di un anno e non lo so, magari è troppo presto, forse preferisce aspettare".
"Naya, hai 28 anni, quando pensi che sia il momento giusto per avere un figlio? Ryan ti ama moltissimo e vuole creare una famiglia con te, sarà entusiasta della notizia! E poi, stando a quanto mi ha detto Taylor, essere padre è un suo grande desiderio", dichiarò con un sorriso.
"Davvero? Ne sei sicura?", chiese Naya sorpresa sfoderando il suo sorriso più luminoso.
"Sicurissima!", affermò l'altra felice di vederla nuovamente allegra e tranquilla. Le lasciò un bacio sulla guancia e poi si inginocchiò con il volto all'altezza della sua pancia.
"Ciao piccolo, sono la zia HeMo. Fai il bravo e non fare dannare la tua mamma! E quando uscirai da quí ti spupazzerò di coccole", esclamò prima di lasciare un bacio anche lì. Naya ridacchiò per la scenetta infantile che aveva messu su HeMo e la fece risollevare per stringerla in un abbracciò.
"Grazie e scusa se ti ho urlato contro", le sussurrò all'orecchio arrossendo leggermente.
"Sai che io ci sono sempre per te e che farei di tutto per aiutarti, vedi di ricordartelo bene la prossima volta prima di sottopormi alla tortura del silenzio. E comunque ora diventerai grossa come se avessi mangiato un'anguria intera e potrò sdebitarmi di tutte le prese in giro che mi hai fato quando ero incinta io!", rispose facendole una linguaccia. Naya le diede un leggero pugno sul braccio e poi entrambe scoppiarono a ridere.
"Allora... credo proprio che debba farti una proposta di matrimonio", esclamò Naya dopo un po' facendo gli occhi dolci.
"Non farmi spoiler, ingrata!", le rispose la ballerina mettendosi nuovamente a ridere.
Uscirono dal camerino facendo intrecciare le dita delle loro mani e si incamminarono verso il set dell'aula canto pronte ad affrontare quella scena così importante per i loro personaggi, contente di aver ritrovato la pace nel loro rapporto.

*******************
Angolo autrice
Se siete arrivati a leggere fino a questo punto, significa che la os non fa troppo schifo e non siete morti leggendola. E' la prima volta che scrivo in questo fandom, ma volevo onorare in qualche modo queste due fantastiche attrici e persone che io ammiro tantissimo.
Ci tengo a precisare che il tempo cronologico della os non è corretto perché quando hanno girato la scena della proposta, Naya non era ancora incinta, ma pensavo fosse il momento adatto per collocarla, quindi l'ho fatta così.
Ho messo OOC nelle note perché purtroppo non ho idea di come sia il carattere di Naya e Heather e quindi probabilmente le ho descritte diverse da come sono realmente.
Se vi va, lasciate una recensione, mi farebbe molto piacere.
Francy