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Autore: Ellyna_Mel    12/01/2009    4 recensioni
... Mosse braccia e gambe su quel soffice manto bianco, disegnando così la figura di un angelo. Poi si lasciò andare, fissando il cielo. La neve che cadeva leggera adagiandosi lenta su di lui.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt, Mello, Near
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Angel in the snow

Con passo felpato uscì dall'istituto, colpito dall'ennesima crisi isterica che tentava invano di nascondere.
La paura di cedere difronte alla rabbia che provava. La paura di deludere L. La paura di far del male a quel piccolo bambino da poco arrivato all'orfanotrofio, la cui presenza lo faceva stare sempre peggio, lo dilaniava.

Fino a pochi giorni prima era il migliore. Era lo studente modello. Il compagno di classe che tutti desideravano avere. Era il preferito delle infermiere e delle insegnati, con quel suo visetto d'angelo e l'educazione ferrea che gli era stata imposta che lo faceva risultare ancora più adorabile.


Mosse pochi passi appena fuori dal portone principale quando una sferzata d'aria gelida lo investì. Si strinse le spalle riprendendo a camminare.

Nevicava...


Il pensierò tornò al piccolo albino che pochi giorni prima aveva fatto ingresso nella sua vita. Agli elogi dei professori verso la sua intelligenza. Ai commenti delle bambine riguardo la tenerezza che infondeva ogni volta che portava il suo piccolo indice ad arricciarsi una candida ciocca di capelli.

Da quel giorno Mello venne considerato sempre meno. Prendeva voti più bassi, anche se di poco, rispetto ad un bambino più piccolo di lui... e la cosa lo irritava non poco.
Ma cercava comunque di trattenersi, di non prendersela e non aggredire quell' esserino all'aspetto innocuo.



Ancora avvolto da quell'aria gelata, si sedette sulla neve ancora fresca adagiandocisi lentamente con tutto il corpo.
Non sentiva più le mani e la testa iniziava leggermente a dolergli.

Mosse braccia e gambe su quel soffice manto bianco, disegnando così la figura di un angelo.
Poi si lasciò andare, fissando il cielo. La neve che cadeva leggera adagiandosi lenta su di lui.

Sentiva le palpebre farsi pesanti e la pelle talmente gelata quasi da non riuscire a muoversi.

Un'ultimo pensiero rivolto alla figura che si stava lentamente avvicinando a lui. Non riusciva a metterla a fuoco, la vista era appannata... poi il buio più totale.




Riprese conoscenza alcune ore dopo.
Stava avvolto in pesanti coperte di lana, sopra il proprio letto. Un ragazzino dai capelli castani, più o meno della sua età lo guardava preoccupato, in mano teneva un termometro che segnava la febbre a 38.

< Mello... >

< Matt? Perchè sei quì?>

< Come sarebbe a dire?> chiese soprpreso il ragazzino. Ok, non era solito parlare con Mello e tantomeno era solito entrare nella sua stanza... ma non poteva certo lasciarlo gelare là fuori dopo averlo trovato svenuto nella neve. < Ti ho trovato in mezzo alla neve! Cosa ti è saltato in mente? Volevi forse morire congelato?>

Sono in quel momento Mello si ricordò di tutto. Di essere uscito dall' edificio ed essersi abbandonato in mezzo a quel soffice manto bianco. Poi aveva iniziato a sentirsi strano... aveva perso conoscenza e, probabilmente, se non fosse intervenuto Matt sarebbe morto.

< Capisco... grazie, Matt> abbozzò un leggero sorriso, destinato però a sparire poco dopo, con una sola affermazione del castano.

< Figurati... vado a dire a Roger che domani non parteciperai alle lezioni, dopotutto hai l'influenza...>

< Ah... ma scusa, Roger non lo sa?>

< Eh? No, veramente Roger e gli altri sono con Near... sai, ha preso 10 alla verifica di matematica e dato che è così bravo gli hanno organizzato una piccola festicciola... io non li capisco, bah! Comunque sia vado a dirgli cosa ti è successo, hai bisogno di cure ora>.


Il ragazzo uscì dalla porta salutando Mello con un cenno di mano.

Il biondino non rispose. Una fitta al petto gli soffocò le poche parole che gli servivano giusto per salutare Matt.
Non riusciva a crederci... lui aveva rischiato di morire... e gli altri nemmeno si erano accorti della sua assenza.

Solo quel ragazzino di cui a malapena conosceva il nome si era preso la briga di cercarlo ed aiutarlo...

Chiuse lentamente gli occhi, Mello, adagiandosi sulle candide lenzuola del suo letto.
Candide come la neve che ricopriva il cortile della Whammy's House.

Candide come la neve su coi coloro che vivevano nell'orfanotrofio avevano abbandonato l'angelo che prima tanto amavano. Stampato sul manto bianco che presto si sarebbe sciolto, sparendo per sempre...






Angolo dell'autrice

Ok, non è una delle migliori...
Purtroppo ultimamente non ho molta ispirazione, perciò non garantisco aggiornamenti veloci alle altre fan fiction ( e poi ci sono gli esami a Febbraio ç_ç) a parte che son lentissima come una lumaca ad aggiornare ma vabbè...

Ringrazio DarkRose86 per avermi " prestato" il titolo di una delle sue FF che più amo! Grazie Kami!!!
E faccio tanti auguri alla Lolly, che il 10 Gennaio ha compiuto 19 anni! Ti adoro! Non vedo l'ora di iniziare " T.T.R" con te! 

Un kissone by Elly!
  
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