Non voglio morire.

Che strano. Ho sempre desiderato la morte. Eppure ora, ora che tutto sta per svanire, sento uno strano calore scaldarmi le guance. Un senso di nausea che mi stringe lo stomaco.

E' questa forse la paura?

Probabilmente sì.

Per questo non voglio morire.

Voglio provare paura ancora una volta.

Chiuderò gli occhi e, quando li riaprirò, vedrò nuovamente un Ikari preoccupato. Preoccupato per me. E sorriderò. Stavolta non mi dovrà dire cosa fare, non ne avrò bisogno.

Voglio sentire il salato delle sue lacrime toccare la mia pelle.

Chiuderò gli occhi e, quando li riaprirò, udirò di nuovo quel fastidioso ronzio... L'incessante parlare della second.

Voglio sentire i suoi discorsi senza senso.

Chiuderò gli occhi e, quando li riaprirò terminerò di leggere quel libro che ho trovato nella biblioteca della scuola. “Le avventure di Pinocchio”. E' un romanzo per bambini e senza dubbio terminerà con il lieto fine. Eppure. Eppure voglio finirlo. Chissà, forse voglio credere che anche io potrò trasformarmi, finalmente, in una persona vera. Che desiderio stupido.

Voglio amare. Voglio piangere. Voglio ridere. Non voglio essere sostituita. Un pezzo di carne ripugnante prenderà il mio posto. Come io, a mia volta, ho fatto.

Che strano. Proprio nel momento in cui finalmente capisco cosa significhi desiderare, questo desiderio mi è negato. Non è un gran desiderio, quello di vivere ancora un po', no? Eppure nessuna forza di volontà cambierà il mio fato in questo momento.

Per Dio il libero arbitrio dell'uomo è sacro. E' per quel motivo che permette il male nel mondo, per non interferire con esso. Allora perché Dio, non lasci che il mio libero arbitrio si dispieghi? Perché una tua creatura mi impedisce di capire chi sono, proprio nel momento in cui, per la prima volta, sento il desiderio di comprenderlo?

Ma non mi darai risposta, ed io morirò.

Senza che nessuno mi pianga.

Un inutile pezzo di carne ripugnante.

Kyonnyuchan Space

Ehilà... Da una vita che non ci si vede, oh grande e onnipotente (?) popolo di EFP, vero?

Ma, sapete com'è, per quanto si sforzi, il lupo perde il pelo ma non il vizio...

Per cui, visto che siamo entrati nel pieno dell'estate, tutti desiderano andare al mare (se non ci sono già...), allegri e spensierati sulla spiaggia... Non potevo non pensare ad una bella introspettiva che vi buttasse giù, mwahahahah!

Stavolta la nostra eroina è uno dei miei personaggi preferiti del mondo anime: il piatto, freddo, scostante modello per tutte le kuudere della storia dei manga e degli anime, Rei Ayanami.

Il trucco ed il fascino di questi tipi di personaggi è che SEMBRA che siano privi di emozioni, ma in realtà non è affatto vero. Naturalmente il momento della morte di Rei n°2 è forse uno dei più sfruttati per le introspettive su questo personaggio, per cui perdonatemi se ho voluto imitare la massa in questo, ma non potevo farne a meno. E' un pezzo toccante e coinvolgente, quello delle prime e ultime lacrime della ragazza dai capelli d'argento e desideravo da tempo poter dire “la mia” su quei pochi, fatali secondi.

Allora, vi ho depresso abbastanza, signori miei?

Ok, ok, scherzo... Alla prossima, mesdames et messieurs, ossia quando vorranno destino ed ispirazione!