Buonaseraaaah!
Sono viva, sì. Nessuno se lo stava chiedendo, ma sono viva lo
stesso... A proposito di certezze. uu
Primo: non ci saranno
titoli, solo prompt con relativi numeri. Cosa di cui vado fiera e per
cui sono fiera di me, visto che è prima una pura coincidenza e
solo dopo un espediente per evitare di spremermi le meningi.
*grin*
Secondo: sono tutte parte della stessa storia, ma non c'è
ordine temporale.
Terzo: mi prude una spalla.
Il contaparole è questo.
Questa
raccolta ha partecipato al contest flash “La corsa delle
ventiquattro ore” indetto su Torre di Carta
ed è
vincitrice del premio qualità
Il sole sorge a est
#16 Giostra
Appollaiato
sul tetto di uno stand, un ANBU osserva il festival attraverso la
maschera bianca.
Di sotto, davanti a una giostra piena di adulti e
bambini, Iruka lo osserva, prima di trattenere il respiro; poi fili
di chakra arrivano dal niente a comprimere le persone contro la
struttura, generando panico. Due ANBU si lanciano verso di lui e
Iruka corre, scocciato ma preparato all'eventualità: uno
riceve una bomba di fumo viola addosso, l'altro prende un vaso di
fiori in testa. Rilascia il clone che aveva messo sul tetto con il
vaso e continua a correre fin quando non si lancia dalla
scarpata.
Chiude gli occhi e sospira, elettrizzato, mentre cade
nel buio.
110 parole
#4 Innocente sensualità
Iruka
si ferma di botto, combattendo per nascondere la sorpresa.
“Bel
colore!” dice, prima di riprendere a camminare.
Sull'altra
sponda del fiume, Kakashi, sporco sulla pelle e sui capelli di una
roba viola che non vuole andarsene, mette le mani in tasca e gli
lancia un'occhiata disinteressata, mentre il ricordo della figura del
ragazzino che si staglia nel buio della notte, con le luci del
festival a illuminargli le spalle, gli riporta addosso un po' di
quello strano formicolio. Qualcosa lo smuove anche lì, si
aggroviglia nello stomaco e corre veloce nelle vene come quando è
in missione; ma c'è di più, lo sente, solo non saprebbe
mettere il dito su cos'è.
110 parole
I luoghi e i personaggi non mi appartengono e non c'è lucro, porca vacca.