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Autore: MRTuCc    21/06/2015    1 recensioni
Una poesia dedicata a colei che ora, senza saperlo possiede le chiavi della mia anima e come la Luna può vedermi ogni giorno, anche se a me non fa caso
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come un raggio di Luna
Discendi invocata sul mio viso,
Con gentil tocco mi sospingi verso il baratro 
E ne sento lo spiro,
Lo spiro risalire dal nero più oscuro, gelido
E il tuo tocco caldo che m'incendia.

Come un raggio di Luna
Discendi sorniona su me,
E con i tuoi raggianti occhi m'incanti
E maledico amaramente i miei occhi
Troppo curiosi
Che in te mi fecero ricadere
Tanto dolcemente.

Come un raggio di Luna
Discendi silenziosa,
Col tuo passo felpato e così suadente
Che tutto delle tue membra
È un affascinante, arcano mistero,
Che vorrei penetrare
E da cui sono stato maledetto.

Come un raggio di Luna 
Discendi maestosa e travolgente
Seppur i tuoi occhi siano solo fisse stelle,
A loro, io, invisibile, troppo minuto, troppo silenzioso
E ne sento le risa,
Cristalline e dolci, più d'un flauto
Ch'ora mi fanno volare,
Ora mi fanno cadere.

Come un raggio di Luna
Discendi
E le tue labbra oscure
Poggi su me,
Un glaciale bacio,
Un raggio che porta a me
Gli odori della notte più tenebrosa.
 
 
   
 
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