22/06/2015
5 recensioniTitolo: Menta e mirtillo
Protagonista/i: Kisshu Ikisatashi, Minto Aizawa
Prompt scelto: #17 tatuaggio
Altri personaggi: un po’ tutti
Coppie: Kishinto
Generi: Slice of Life
Rating: Verde
Avvertimenti: What if?
Eventuali note: One-shot (848 parole)
Menta e mirtillo
“Onee-sama vedo che hai un tatuaggio. Lo trovo bellissimo, mi vuoi accompagnare a farne uno?””Sei sicura? Vedi che un tatuaggio è una cosa seria, devi esserne convinta al 100% e …” Zakuro non riuscì a finire di parlare che si intromise Taruto chiedendo: “Cos’è un tatuaggio?”
“Un tatuaggio è un disegno che viene fatto sulla pelle con l’inchiostro ed è indelebile.” Spiegò Zakuro.
“Una specie di marchio?”
“Diciamo di si.”
“Posso vedere il tuo?”
“Certo.”
E così dicendo mostrò la spalla al piccolo Ikisatashi che disse:” Cos’è?”
“Rappresenta la lettera greca mi, il cui suono si avvicina molto al nome MewMew.”
“Voglio farlo anch’io.” urlò Kisshu “Devi accompagnarmi e, verrà anche l’uccellino spennacchiato, così la facciamo contenta.”
Minto lo rincorse arrabbiata e lo torturò fino all’arrivo alla discoteca, dove si ricompose. La serata passò abbastanza tranquilla, tra un’ubriacatura generale e diverse corse verso i bagni. Decisero di tornare verso l’alba e andarono a casa di Minto; appena arrivati Zakuro e Kei sparirono, seguiti immediatamente da Taruto e Purin, Pai si teletrasportò in bagno con una Retasu sul punto di vomitare mentre Ryo seguì un’affamata Ichigo in cucina.
“Possibile che rimaniamo sempre solo io e te?”
“Mica è colpa nostra se siamo circondati da coppiette?”
“Forse dovremmo trovarci altri amici”
“Forse, ma non staremmo così bene”
“Allora sei affezionato a qualcuno! Penso che andrò a dormire un po’”
“No. Minto. Aspetta. Ti va di accompagnarmi in cucina? Mi è venuta fame e credo che mi perderei prima di arrivarci.” E dopo aver pronunciato queste parole si meravigliò di se stesso.
“Va bene… Ma non è che vuoi dare fastidio a Ichigo? Ormai vive solo per Ryo, ti conviene lasciarla stare.” “Ti assicuro che non è per lei, ormai non provo più niente.”
“Va bene, allora siamo arrivati.” E si sentì stranamente sollevata dalla risposta dell’alieno.
“Thè?” chiese imbarazzato il verde.
“Mi stai chiedendo di prendere del thè insieme?”
“Si.”
“Va bene, quale preferisci?”
“Non so, penso mirtillo, è il mio preferito.”
“Facciamo tu menta e io mirtillo?”
“Perché?”
“Perché così tu assaggi il mio preferito e tu il mio.”
E per la prima volta nella sua vita Minto Aizawa preparò il thè nella cucina di casa sua. Passarono diverse ore a chiacchierare del più e del meno, scoprendo che in realtà erano più simili di quanto avessero mai potuto credere. Passarono diverse ore a chiacchierare del più e del meno, scoprendo che in realtà erano più simili di quanto avessero mai potuto credere. Qualche giorno dopo, Zakuro accompagnò Minto e Kisshu a farsi il tanto agognato tatuaggio. La modella decise di aspettare nella sala d’aspetto poichè nessuno dei due volle farsi accompagnare.
“Minto cosa ti sei tatuata?”
“Zakuro è un segreto.”
“Lo sai che puoi dirmelo.”
“Te lo dirò più in là.”
Lo stesso genere di segretezza lo ebbe Kisshu e, in seguito al tatuaggio iniziò ad avere un comportamento diverso da quello tenuto nei mesi precedenti, infatti smise di “uscire” ogni sera con una ragazza diversa, partendo da una a settimana arrivando a nessuna in mesi e mesi, contemporaneamente iniziò a battibeccare con Minto molto più spesso alternando i battibecchi con momenti di silenzio in cui lui la guardava imbambolato. Lei, invece, si limitava ad arrossire e a trattarlo meglio del solito, tentando di essere più gentile possibile.
“Ragazzi, la settimana prossima ci sarà l’esibizione di Minto, dobbiamo andare tutti, nessuno escluso e dovete obbligatoriamente vestirvi eleganti. Si sto parlando anche con voi Kisshu e Taruto.” disse autoritaria Zakuro e, tutti le obbedirono. Durante l’esibizione Kisshu rimase estasiato da Minto in tutù “Anche se neanche le altre ballerine sono male” pensò il verde e, sentì una fitta dolorosa allo stomaco quando vide la blu ballare con quei muscolosi ballerini in calzamaglia. L’alieno la osservò per tutta la sera e, quasi per caso intravide dei piccoli mirtilli tatuati sul fianco sinistro, poiché si era spostato un po’ il tutù.
Per festeggiare decisero di andare alla villa al mare di Ryo il giorno seguente. Le ragazze si gettarono in acqua tutte contente e, dopo aver giocato un po’, le altre uscirono tranne Purin e Minto; la gialla continuò a giocare con Taruto mentre Minto decise di farsi una nuotata. “Quel cretino di Kisshu poteva venire almeno al mare! Perché non mi parla? Cosa gli ho fatto? Così imparo ad affezionarmi a un cretino del genere. E anche maleducato! Non si è neanche presentato allo spettacolo, è una persona orribile.” Mentre pensava queste cose se lo ritrovò davanti.
“Kisshu! Non si appare così. Mi hai fatto spaventare.. cafone!” E fece per allontanarsi quando si sentì tirare. “Senti Minto, mi dispiace per come mi sono comportato ieri e oggi. Volevo assicurarti che in realtà ieri c’ero, solo che sono scappato via quando ho visto il tuo tatuaggio.”
“Cosa? Come hai visto il mio tatuaggio?”
“Ieri, mentre ballavi si è spostato un po’ il tutù e così ho visto i mirtilli…. Poi ho pensato al mio tatuaggio e ho capito.”
“Capito cosa?”
E invece di rispondere le fece notare che sul pettorale sinistro aveva tatuato delle foglie di menta.