Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Happy_17    22/06/2015    0 recensioni
Una Lily che, arrivata ad un bivio, decide di rinunciare al suo amore per Scorpius imparando a rispettare se stessa.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cosa fareste voi se una persona entrasse nella vostra vita con la forza di un uragano e ci restasse giusto il tempo per scombinarla? Come reagireste se da un giorno all'altro tutte le vostre certezze vacillassero? Nonostante sia passato un anno, continuo ancora a raccogliere i cocci delle mie convinzioni andate in frantumi il giorno in cui Scorpius Malfoy decise di entrare nella mia vita. Non stupirà nessuno di voi sapere che il nostro rapporto, perlomeno all'inizio, non era dei migliori, credo che vi stupirà invece sapere che, anche se non saprei dire con esattezza il giorno, il mio modo di guardarlo cambiò tanto radicalmente da portarmi a credere che noi due insieme avremmo potuto lasciarci alle spalle i nostri cognomi e vivere come se non ci appartenessero. Come se non lo avessero mai fatto. I pomeriggi in biblioteca, i sorrisi sfuggenti, qualche carezza. Quella storia era cominciata così. A volte mi chiedo per quale motivo fossi tanto presa da lui, e da brava serpeverde quale sono sempre stata ho mentito a me stessa dicendo che probabilmente era perché tutta quella situazione sembrava uscita da un film d'amore babbano. Volli credere che fosse così,  anziché guardare la realtà e ammettere che quella volta mi ero innamorata sul serio. Per la prima volta in vita mia. Eh sì, anche Lily Luna Potter si era prostata davanti all'amore. Non eravamo una coppia sdilcinata,  di quelle che si scambiavano effusioni dovunque o cose così. Eravamo più i tipi da litigi in corridoio, che poi per far pace facevano l'amore finché l'alba non ci coglieva come un tradimento. La nostra storia effettiva era durata all'incirca tre mesi, e mi piacerebbe dire che la cosa fosse finita lì, ma non era così. A un passo dall'amarci e a mezzo passo dal distruggerci. Non si può dimenticare un dolore se si continua a riaprire la ferita prima ancora che questa possa aver impiegato un qualsiasi meccanismo di difesa contro l'esterno. E adesso mi trovo qui, dopo l'ennesima notte passata ad amarci. I miei capelli rossi sono sparsi sul cuscino mentre lui steso accanto a me respira a ritmo regolare, quel ritmo che è uguale al mio.
"Scorpius" Lo chiamai sottovoce.
"Si?" Chiese voltandosi
"Adesso basta." Lui mi guardò confuso per un attimo " Devi decidere. O mi ami o no, non voglio vie di mezzo. " lui annuisce per poi piantare il suo sguardo nel mio. Verde e grigio. " È che io sono.." 
"Confuso?" Lo interruppi bruscamente. "No, non lo sei. E lo sai perché?  Perché vuoi il sesso facile e non me, perché ti serve un modo per ingannare il tempo, non me." Un sorriso amaro si dipinse sul mio volto. 
"Come ho potuto essere tanto stupida? Pensare che tu potessi amarmi. Quante sciocchezze, vero? Infondo l'algido Malfoy non riesce ad amare nessuno se non se stesso." Mi alzai per riprendere i miei indumenti e mi rivestii in un lampo avviandomi verso la porta della stanza delle necessità. Per un secondo si fece strada dentro di me l'illusione che lui potesse fermarmi, ma sapevo infondo che non lo avrebbe fatto. Mi voltai un'ultima volta a guardarlo. Nei miei occhi una preghiera silenziosa: avrei voluto che dicesse o facesse qualcosa e lui lo sapeva bene,  lo aveva capito. Nonostante questo l'unica cosa che fece fu abbassare lo sguardo, spostandolo sul pavimento. L'ennesimo sorriso amaro affiorò sulle mie labbra. 
"Addio Scorpius. Stammi bene." 
Non so per quanto tempo sono rimasta a piangere a piangere in camera mia, forse delle ore, o magari dei giorni. Avevo perso la cognizione del tempo e non mi importava ritrovarla.
Passarono due settimane senza che io e Scorpius avessimo più contatti. Più di una volta mi sorpresi a guardarlo come si guarda il mare alla fine dell'estate: con nostalgia. Persino quelle notti per lui senza significato mi mancavano e non saprei dire quante volte sognai di presentarmi da lui e dirgli che non importava se non mi amava, mi bastava averlo vicino. Il resto era solo una stupida scenografia ma i serpeverde sono orgogliosi e io avevo ancora un pizzico di amor proprio. Non gli dissi mai cosa celavo dietro l'indifferenza, gli lasciai credere di aver dimenticato, guardai allontanarsi da me ogni possibilità di averlo accanto. Mi andava bene anche così, chè il tempo addormenta tutto, anche le ferite più grandi. Poco importava se mi sarei portata addosso la cicatrice per tutta la vita, tanto ormai lo avevo capito: il primo amore la maggior parte delle volte,  non resta con te, eppure in un modo o nell'altro te lo porti dietro per sempre. Il vero problema sono i ricordi: piovono fitti come se volessero soffocarti e, anche se solo per un secondo, li lasci fare, perché ne hai bisogno, perché più il tempo passa più la nostalgia ha uno strano fascino, perché anche se il tempo addormenta tutto tu avevi comunque qualcosa da sperare, qualcosa da finire insieme a qualcun altro. Infine, dopo la sofferenza, arriva la consapevolezza: il primo passo per allontanare il dolore è innamorarsi di sè. Fu questo il motivo per cui in una bella giornata di fine maggio mi svegliai e guardando verso il cielo mi dissi:" Ricomincio da qui, ricomincio da me."
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Happy_17