-Ti prego!- imploro il mio migliore amico, Jack. 
-Ho detto no!- dice voltandosi dall'altra parte, dandomi le spalle. 
-Dai...- lo abbraccio da dietro -Ti faccio tutti i favori che vuoi- 
Lui alza gli occhi al cielo e poi annuisce. 
-Lo faccio solo perché non voglio più sentirti brontolare- 
-SÌ! Grazie- lo abbraccio baciandogli la guancia. 
Jack è un ballerino straordinario. Balla benissimo e vorrei che mi insegnasse qualche passo dato che tra pochi giorni c'è il ballo di fine anno e ci andrò con Marcel, il quaterback, non che il ragazzo più carino della scuola. 
Si alza dal divano e accende lo stereo, mettendo un lento. 
Mi sporge una mano e io l'accetto. Mi tiro su e piano piano, seguendo i suoi piedi, inizio a muovermi.
-Ahi!- dice.

OPS! Per sbaglio gli ho pestato un piede.

-Scusami- 
-Aspetta. Facciamo così: appoggia i piedi sui miei- 
Piano piano appoggio i miei piedi nudi sui suoi e riprendiamo a ballare. 
In quel momento notai che i nostri corpi erano vicinissimi. I nostri visi a pochi centimetri di distanza. I nostri respiri si univano. Il mio cuore inizia a battere velocissimo, bon ho mai provato queste sensazioni prima d'ora nei confronti di Jack. Le nostre mani sono unite e una delle sue è sul mio fianco, mentre l'altra mia è dietro al suo collo che tocca l'attaccatura dei capelli. 
Appoggio la testa sulla sua clavicola e lo guardo. È veramente un bel ragazzo. 
La canzone finisce e smettiamo di ondeggiare. Scendo dai suoi piedi. 
-Allora?- gli chiedo 
-Sei andata bene. Ora riproviamo- 
Fa ripartire la musica ed allaccio le braccia attorno al suo collo e lui avvolge i miei fianchi. Mi avvicina a lui, in modo da ritrovarci di nuovo vicini. 
Le sue labbra sono leggermente aperte. Continuo ad osservarle.

Chissà che sensazione si prova a baciarle? Perché sto prendendo a Ste cose?! Jack è soltanto il mio migliore amico e niente di più...Oh...forse no...

Sono immersa nei miei pensieri che non mi accorgo che siamo ancora più vicini. I nostri occhi sono immersi l'uno dell'altro. Marrone nell'azzurro. Azzurro nel marrone. Lentamente avvicina le nostre labbra e le fa combaciare.

Il mio primo bacio.

Le sue labbra sanno di tabacco, segno che ha fumato da poco una delle sue solite Camel Light, con un retrogusto di menta. Passo una mano sulla sua guancia ricoperta da una leggera barba incolta. 
Ci stacchiamo a malavoglia e sorridiamo leggermente. 
-Devo andare- dico prendendo la mia borsa ed indossando le ballerine che ho lasciato affianco alla porta appena sino entrata. 

Il Giorno Del Ballo 
La palestra è tutta decorata con pallonicini e nastri azzurri e bianchi. Da un lato c'è il dj che passa le mani sui dischi miscelando le hit più belle del momento. 
Io e Marcel siamo appena entrati e c'è già moltissima gente. 
-Vado a prendere da bere- mi dice lasciandomi solo per poi tornare dopo pochi attimi con due bicchieri i poanch. Me ne passa uno. 
-Grazie- 
Intravedo tra la folla due occhi azzurri che mi fissano. Due occhi azzurri che saprei riconoscere tra mille. Quelli di Jack. 
Non ci siamo più parlati dopo quel bacio. Solo al pensiero mi vengono i brividi lungo tutta la schiena, e non sono per il freddo. 
-Ti va di ballare?- mi chiede il mio cavaliere. 
Ero sommersa tra i miei pensieri che non mi ero neanche accorta che avevano messo un lento. 
-Certo- 
Mi prende per mano e andiamo verso la pista. 
Allaccio le braccia intorno al suo collo e lui appoggia le sue mani sui fianchi. 
Mentre stavamo ballando continuo a cercare Jack e lo rivedo appoggiato al muro che parla con alcuni dei suoi amici e compagni di classe. 
Noto che il suo sguardo è puntato su di me. Gli sorrido lievemente e lui ricambia. 
La canzone finisce e Marcel appoggia le sue labbra sulle mie. È un bel bacio, ma non sento niente, zero emozioni.

Non provo le stesse emozioni che provo con Jack! Perché? Forest mi sono innamorata di lui, ma non me ne sono accorta...

Appena ci stacchiamo, prendo un bel respiro e noto che Jack se ne stava andando via dalla porta. 
-Scusami- dico a Marcel e mi dirigo verso l'uscita, seguendo i passi di Jack.

Vago un po' per il giardino e poi lo trovo seduto sulla panchina, intendo ad accendersi una sigaretta. 
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui. 
-Hey- inizio 
-Ciao- dice lui con tono freddo. 
-Senti, quando l'ho baciato non ho provato un minimo di emozione, rispetto a quello che ho provato quando ti o baciato- 
Lui mi guarda con gli occhi lucidi e la bocca leggermente socchiusa. 
Avvicino il mio viso al suo fino a far azzerare le distanze.

Le farfalle nello stomaco. 
Ibrividi. 
Ecco le emozioni che provo quando sto con lui.

Appena ci stacchiamo, lui riavvicina le nostre labbra per un vasto bacio a stampo, ma anche lì riusce a farmi provare emozioni fortissime. 
-Jack...- 
-Rachel io ti amo! Ti ho sempre amata, da quando ti ho visto per la prima volta su quel pullman di merda, tu sei entrata nel mio cuore sin da subito...- 
Non lo lascio finire che lo ribacio. 
-Jack, mi scuso se me ne sono accorta solo pochi minuti fa, ma anche io ho capito di amarti da sempre. Sei l'unica persona che mi fa stare bene, quella persona che mi mette il sorriso anche quando sono triste. Jack io ti amo!- 
Ci abbracciamo e ci baciamo ancora e ancora, fino a consumarci le labbra.

La serata procede tranquilla, rientrammo dentro la palestra e ci riuniamo ai nostri amici per ballare tranquillamente insieme ai nostri amici.

Io e Jack ritorniamo a casa all'una e questa notte abbiamo dormito abbracciati. Uno tra le braccia dell'altro e li potevo di dire di aver trovato la mia casa.
FINE!