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Autore: fedetojen    22/06/2015    2 recensioni
“Parker!” inveì Draco raggiungendola e prendendole il polso strattonandola e fermandola.
“Se ti chiamo abbi la decenza di fermarti!” disse sbottando Draco verso Blondie.
“Diffindo!” disse Blondie estraendo la bacchetta e rompendo un dito a Draco.
Spero che vi piaccia essendo la mia prima fan-fiction su Harry Potter :)
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Anche i MangiaMorte hanno un cuore
 
1.
 
Parker Blondie.

Questo era il nome della ragazza dai 22 anni che cammina per i corridoi di Hogwarts, a testa alta, sorridendo e facendo impazzire letteralmente i ragazzi alla sua vista. Capelli castani ondulati, lasciati liberi sulle spalle, ricadevano leggeri ondeggiando a destra e a sinistra, occhi marroni scuro, impenetrabili a qualsiasi forma vitale.

Era una ragazza che faceva invidia perfino a Hermione Granger, popolare e anche scontrosa alle volte.
Dopo la sconfitta di Voldemord, il signore oscuro, ha sempre voluto conoscere un Mangiamorte.
Aveva sentito parlare molto di Harry Potter, ma mai visto dal vivo. Foto di lui e Silente, li ritraevano nei loro momenti felici in qualche quadro sparso qua e là nei corridoi della scuola.

“Parker!” gridò un ragazzo alto e moro, correndo verso di lei.

“Oggi ci sei per il Quidditch?” chiese con affanno il ragazzo, aggiustandosi poi con la mano i capelli mori scompigliati.

“Non lo so, si vedrà” disse lei passandogli oltre, con aria autoritaria e piena di sé.

“A vederla mi ricorda tanto quel SerpeVerde di Draco” disse una ragazza seduta nella sala dei festeggiamenti.

Appena Blondie sentì ciò, si fermò all’istante facendo dietrofront raggiungendo la vocina che aveva detto ciò.

“Come?” chiese a braccia conserte verso la ragazza seduta di fronte a lei.

“Hai sentito bene, Parker” disse la ragazza bionda seduta al tavolo.

Non aveva nessuna paura della castana, Blondie, eppure nel suo sguardo si intravedeva un’ombra di fifa.

“Nessuno ti ha mai detto che non si paragona una persona ad un’altra? Specialmente in questo caso, paragonandomi ad un maschio! Che maleducata”
disse acidamente Blondie, atteggiandosi e sistemandosi i capelli castani sulle spalle.

“Chi mi ha nominato?” disse una voce infondo alla sala.

Blondie voltò lo sguardo, curiosa di sapere chi fosse intervenuto.
Un ragazzo alto e biondo, si dirigeva verso di lei, con addosso la divisa dei SerpeVerde.

Appena fu vicino abbastanza, Blondie quasi si perse nei suoi occhi celesti.
Scosse la testa ritornando alla realtà, voltandosi di nuovo verso la biondina davanti a lei.

“Quindi? Chi mi ha nominato?” chiese ripetendolo Draco, con un tono del tutto poco pacato.

“IO, Draco” disse la bionda verso Draco. Blondie evidentemente sorpresa da quell’affermazione, si voltò a guardarlo per qualche secondo, per poi andarsene con un ghigno.

“Tu!” disse Draco, seguendola.

Blondie non aveva la minima intenzione di parlare con lui, tanto meno guardarlo ancora in faccia.

Detestava quando veniva paragonata a qualcuno, alcuni la ritenevano perfino un ‘ragazzaccio’ perché giocava a Quidditch e seguiva lezioni dove la maggior parte degli allievi era di presenza maschile.

“Parker!” inveì Draco raggiungendola e prendendole il polso strattonandola e fermandola.

“Se ti chiamo abbi la decenza di fermarti!” disse sbottando Draco verso Blondie.

“Diffindo!” disse Blondie estraendo la bacchetta e rompendo un dito a Draco.

“Aaah! Parker!” disse Draco prendendosi la mano e con la bacchetta cercò di riaggiustare il danno appena fatto da Blondie.

“Dove scappi? Non ho finito con te, Parker!” disse Draco cercando di rincorrere Blondie.

“Io sì” disse lei per poi smaterializzarsi chissà dove.
 
***********************


“Hagrid!” urlò Blondie alla porta di casa del gigante.

“Arrivo, arrivo! Basta bussare!” disse aprendo la porta il gigante.

“Diamine, come sei cresciuta Blondie!” disse sorpreso Hagrid guardando Blondie. Entrò in casa del gigante e sorridendo si sedette.

“Le arpie in questa scuola mi hanno proprio seccato! Continuano a paragonarmi a questo ‘Malfoy’, ma chi diavolo è?” chiese irritata Blondie a braccia conserte verso il gigante davanti a sé.

“Non lo hai saputo? Era un Mangiamorte tempo fa, stava per uccidere Silente ma poi venne interrotto da Piton” disse Hagrid verso Blondie, che appena sentì ciò si irrigidì e con un ghigno, si alzò dalla sedia.

Silente per Blondie era stato come il nonno che non aveva mai avuto, e sapere che quel Draco, aveva cercato di ucciderlo, mandò Blondie su tutte le furie.

Qualcuno però fece quasi cadere Hagrid, materializzandosi in casa sua.

“Ti ho trovato, Parker!” disse soddisfatto Draco, aggiustandosi la divisa.

Blondie imbestialita nera, lo prese da un orecchio, trascinandolo con sé fuori dalla casa di Hagrid, tra vari mugolii di dolore da parte di Draco.



ANGOLO SCRITTRICE: Salve gente e appassionati di Harry Potter :D spero possa piacervi la mia storia, ad essere sincera è la prima volta che scrivo una Fan-fiction su Harry Potter, spero di esserne all'altezza e sarò pronta a cancellarla se mi rendessi conto che non rispecchia come si deve i personaggi. Spero possiate recensirmi e dirmi cosa ve ne pare :)

Vi lascio con Tom Felton, ovvero Draco :)

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