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Autore: Loki_Shuu    22/06/2015    3 recensioni
Solo con la sua vittima di turno, Jeff è tremendamente annoiato.
Tuttavia, grazie ad una semplice domanda sorta da qualche parte nella sua mente perversa e folle, trova un nuovo modo per scacciare la noia, e un nuovo motivo per uccidere.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeff the Killer
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                 Un nuovo motivo

Uno sguardo pieno di paura.
Terrore.
Sgomento.
Ormai, anche quello lo annoiava.
Sì, terribilmente.
Ogni notte era la stessa storia.
Oh, cosa avrebbe dato perché la sua monotona vita di serial killer avesse una svolta emozionante.
Le vecchie emozioni, quelle di quando la sua pazzia era cominciata, dove erano finite?
Dov'era il vecchio divertimento che provava ogni volta che feriva, sgozzava, accoltellava le sue vittime?
Perché, all'improvviso, anche l'enfasi della sua famosa frase ad effetto, “Go to sleep”, era svanita nel nulla?
Jeff non lo sapeva, non riusciva a capacitarsene.
Ogni volta che vedeva le sue vittime contorcersi nell'agonia provocata dalle ferite, da cui sgorgava copioso sangue cremisi, Jeff ne percepiva solo un enorme senso di fastidio.
E così le finiva.
Una pugnalata al cuore o un taglio profondo all'altezza della giugulare, senza tanti complimenti.
E poi, per curiosità, amava specchiarsi nelle pupille scure delle persone.
Vedervi riflesso sé stesso era, ora, l'unica cosa minimamente interessante.
Perché lui era interessante... 
No, di più... 
 - Non sono bellissimo? - sussurrò, quasi a sé stesso, come per autoconvincersene.
La vittima della notte lo fissò con occhi spenti, senza rispondere.
Era morta.
Jeff lo trovò deprimente.
Aveva diciassette anni, lui, adesso: voleva solo divertirsi a modo suo, e nessuno glielo permetteva.
Che ingiustizia... 
Succhiandosi il labbro inferiore, contrariato, si alzò da terra e lasciò cadere il suo fedele coltello nella pozza di sangue ai suoi piedi.
Sangue... 
Jeff si chiese se avesse un buon sapore.
Quella domanda lo stupì non poco, era prima volta che se la faceva.
D'altronde, era un pazzo omicida, non un vampiro.
Decise che c'era una prima volta per tutto, così si chinò nuovamente e, con le mani a coppa, prese una parte del fluido rossastro per portarsela alla bocca.
Timoroso a causa del sapore che avrebbe potuto sentire, sfiorò appena il liquido con la punta della lingua.
Nulla.
Il sangue era troppo poco per poterne sentire il sapore.
Prese un grosso respiro e riprovò.
Questa volta si sforzò di essere coraggioso: bevve il liquido in un colpo solo.
Lo tenne in bocca per un po'.
Aveva un sapore molto strano: sapeva di ruggine mischiata a un po' di zucchero.
Nonostante ciò, era... dolce... 
Lo ingoiò lentamente, per assaporarne ancora di più il sapore forte.
Non aveva mai assaggiato nulla di simile.
Era qualcosa di particolare, unico nel suo genere, che non si poteva imitare.
I dolci si possono preparare tante volte, il sangue no.
All'improvviso, Jeff si ritrovò con la bocca vuota.
Quasi senza accorgersene, aveva ingurgitato tutto il fluido.
Quello stesso fluido che, adesso, sentiva scorrere lungo il suo tubo digerente, poi nel suo stomaco... 
Sì leccò le labbra, pensoso.
Aveva ancora l'aroma del sangue in bocca.
Dopotutto, non era tanto male... 
Jeff sussultò appena.
Ora che aveva pensato una cosa del genere, non c'era più dubbio: era diventato definitivamente un mostro.
Tuttavia, non che gli dispiacesse particolarmente.
Jeff sorrise, leccandosi nuovamente le labbra.
Con gli occhi neri accesi di una nuova, folle scintilla, si gettò sulla pozza scarlatta.
Bevve avidamente, senza alcun ritegno.
Leccò ogni goccia di quel liquido rosso come se da esso dipendesse la sua vita.
Leccò, mentre la sua temporanea lucidità spariva nel nulla per l'ennesima volta.
Una volta saziatosi, si guardò le mani completamente macchiate di cremisi.
Sorrise nuovamente, felice.
Aveva trovato un altro motivo per uccidere, e per divertirsi nel farlo.





 ~ AnGoLiNo DeLl' AuTrIcE ~

Sono comparsa anche in questo fandom, alla fine... 
Sinceramente, preferisco scrivere demenziali o romantiche, ma a volte qualche introspettiva ci vuole.
Questa l'ho scritta sul cellulare ascoltando musica giapponese malinconica, in macchina, mentre aspettavo mia mamma.
Non so da dove mi sia venuta questa piccola storiella, ma quando l'ispirazione chiama (e a me non succede spesso) è obbligatorio rispondere.
Quindi... ditemi pure cosa ne pensate.
Alla prossima! 

Loki_Shuu
  
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