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Autore: Sara Orwell    23/06/2015    2 recensioni
Tratto dal prompt:"Stai andando nel bagno interno del cinema. Ti sembra di essere seguito. 250 parole."
Avanzi a passi lunghi ma controllati, il corpo teso, il collo rigido nello sforzo di non voltarti. Drizzi le orecchie, non ti fidi dei tuoi sensi.
Genere: Generale, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paranoia+

Paranoia?

 

Avanzi a passi lunghi ma controllati, il corpo teso, il collo rigido nello sforzo di non voltarti. Drizzi le orecchie, non ti fidi dei tuoi sensi. Non ci sono rumori nel corridoio buio, le sale perfettamente insonorizzate non lasciano fuoriuscire nemmeno un lieve sottofondo musicale. Le pareti rivestite di rosso sembrano stringersi davanti a te, sinistramente illuminate da alte lampade che non riescono a proiettare la luce fino al pavimento. Solo il movimento incontrollabile delle dita dentro la tasca della giacca ti tradisce, un tic involontario che non riesci a fermare.
Tenti di prendere un respiro profondo, di calmare il cuore che batte come fosse impazzito. Potresti giurare che qualcuno sta camminando dietro di te, silenzioso, troppo silenzioso per essere solo un’altra persona che ha scelto di passare il pomeriggio al cinema e ha bisogno di raggiungere il bagno. Non osi guardare per vedere chi sia e cosa voglia. Fintanto che non ne hai la certezza, dentro di te c’è ancora la speranza di essere in errore. Potresti essere sola. Potrebbe essere la paranoia di tua nonna che finalmente ha deciso di manifestarsi anche in te.
Uno scricchiolio.
Ti blocchi per un istante, un breve istante in cui riesci a percepire il rumore soffocato di un respiro. Poi riprendi a muoverti, veloce, più veloce, lo sguardo fisso sulla porta in fondo al corridoio. L’hai quasi raggiunta. Ora sei alla luce, alla tua destra la rumorosa sala d’ingresso con i negozi e le casse.
“Tutto bene?” la voce roca di un controllore ti fa voltare di scatto, la mano già sulla maniglia.
Annuisci, consapevole di non essere affatto convincente.
Solo quando sei ormai oltre la soglia del bagno e stai per richiudere la porta osi guardare il corridoio.
È deserto.

 

Stai andando nel bagno interno del cinema. Ti sembra di essere seguito. 250 parole.

 

Ho tratto ispirazione dal prompt-immagine qui riportato, che potete trovare su questo sito, anche se ho sforato un po’ con le parole.

   
 
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