Dancing on the rain's melody
Il vento batteva forte sulle finestre.
La melodia che veniva a crearsi, viaggiava sulle note della pioggia.
Il vento era la voce.
La pioggia l'accompagnamento.
E le note vibravano, danzavano.
E il mondo sembrava si movesse alle sue cadenze.
Come mossa da un'empiria che eccelle.
E poi, dopo aver volteggiato per ore, per minuti, per istanti,
il mondo gravoso tornava a danzare sugli stessi accenti.
***
Sospirò, lieta d'aver danzato con lui.
Sulle note della pioggia.
Lei era il vento, la voce.
E aveva ballato con la pioggia, la melodia.
Ringraziò per quel ballo.
E il Sole tornò.
Il vento batteva forte sulle finestre.
La melodia che veniva a crearsi, viaggiava sulle note della pioggia.
Il vento era la voce.
La pioggia l'accompagnamento.
E le note vibravano, danzavano.
E il mondo sembrava si movesse alle sue cadenze.
Come mossa da un'empiria che eccelle.
E poi, dopo aver volteggiato per ore, per minuti, per istanti,
il mondo gravoso tornava a danzare sugli stessi accenti.
***
Sospirò, lieta d'aver danzato con lui.
Sulle note della pioggia.
Lei era il vento, la voce.
E aveva ballato con la pioggia, la melodia.
Ringraziò per quel ballo.
E il Sole tornò.
.Fine.
Piccola drabble, di 101 parole. Parla, per chi non l'avesse capito di Kagura.
Scritta di getto, con il gatto sulla pancia e con la scatola dei fazzoletti vicino a me.
Me during a depressive moment. (Nuuuuuuuuuuuu!!!)
Grazie a tutti per l'attenzione.
Monik