Non avevo più nessun altro a cui affidarmi. Guardando alla mia altezza trovavo solo un branco di corpi vaganti per la città, senza alcun fine o meta, semplici contenitori fisici di 206 ossa con l'unica capacità di fare a pezzi se stessi e chi li circonda. Gli occhi come Terminator, visori per identificare la prossima preda da annullare psicologicamente, prossimo malcapitato a cui spezzare inesorabilmente il cuore, preda e predatore contemporaneamente, in questa spietata catena che è sorretta dall'egoismo e dalla spietatezza umana. -......-