TU, IO 



Giocare con l'io avvelenato di rimpianto
Non sempre č possibile guarirne,
Imperfezioni del sč che mutano lo spazio attorno.
Mi parlano, spesso, ma la loro corrente non mi trascina
Come sarebbe a dire, "ciao"?
Ritorno, ancora, sui miei passi di adolescente
E sospiro. O spiro? Credevo fosse finita.
Sarą davvero possibile cambiare, vi chiedo.
Un ponte, una rosa, un salto nel buio mi indicano un futuro
Che č solo onere mio.
Eppure non vedo, oltre, che il punto da cui ero partita.
La volontą e l'azione sono semplici parole.
Scrivo suoni effimeri,
Finiti ed inutile speranza di riscatto al colore
Incrostazioni di una vita dimenticata
Mi fissano e segnano un confine che tu
Costruisci e demolisci con sofistica disattenzione
Non posso che stare al tuo gioco, ora,
E mi distrugge e rantolo dal mio divano scomodo
Frasi e sentimenti che aborro,
Cercando un riposo che non desidero.



                                                24.04.08    Va.