-S 

Da quando  sono iniziate le vacanze estive  non ho più visto le mie ex amiche, ed ora che è ricominciata dovrò affrontarle di nuovo. .

Mentre cammino tra i corridoi toccando il muro con la mano sento qualcuno alle mie spalle imprecare per aver fatto cadere i libri, mi volto avendo riconosciuto la sua voce voce.

< Emily > .

Sussurro riconoscendo gli occhi e la fisionomia filippina della mia amica .

< Hastings > 

Risponde utilizzando il mio cognome, lei sa quando detesto essere chiamata per il cognome.

La guardo fingendomi offesa.

< Oh scusami Spencer ! So che odi essere chiamata così non vuoi essere ricordata che sei una Hastings >.

Le sorrido leggermente. 

Se ne ricordava ancora.

< Piuttosto invece di parlare di me, che mi dici di te ? Vai ancora in piscina >

Chiedo afferrando da terra il libro che le era caduto  poco prima, glielo passo facendo sfiorare le nostre mani, Emily mi sorride e annuisce mentre mette una ciocca di capelli dietro all'orecchio gesto che le ho visto fare spesso anche in passato quando si sentiva a disaggio.

< Si, e tu ? Sempre Hockey su prato ? >>

< Certamente ! >.

Le dico battendo una mano sul petto, lei sorride e inizia a mordersi le labbra, mi è sempre piaciuto vederle fare quel gesto, ma ora non devo più pensarci accidenti !

< Sai ? Oggi ho una gara importante e sono in ansia >.

Mi dice riprendendo il discorso di prima.

< Davvero ? So che vincerai sei sempre stata una campionessa >

Le dico lanciandole uno sguardo di fiducia.

< Si beh.. Sono in forma >

Sussurra a denti stretti, ci fermiamo per notare Aria ed Hanna che iniziano a parlare.

< Senti se non ti crea disaggio potrei venire a vederti dopo >.

Le dico giocando con il mio bracciale, mi sorride e la vedo illuminarsi in volto cambiando totalmente espressione.

< Si, mi farebbe piacere >.

-A 

Sono entrata a scuola con l'intenzione di evitare quelle che una volta chiamavo amiche e con cui mi divertivo ad aprire conversazioni a quattro la sera prima di dormire, ma è difficile ignorarle, io volevo molto bene loro e sento che anche loro ne volevano a me, non so cosa ci abbia  diviso precisamente, se la scomparsa di Ali o altro, so solo che di punto in bianco ho smesso di vederle, loro hanno smesso di cercarmi ed io altrettanto.

< Aria Montgomery >

Sento dire alle mie spalle mentre stacco gli occhi da Emily e Spencer che con mio piacere parlavano fra di loro illudendomi in un nostro riavvicinamento, mi volto per guardare Hanna e Mona camminare verso di me.

Cavolo Hanna era cambiata tantissimo, prima era la ragazza cicciona e goffa che tutti prendevano in giro nella scuola, tutti tranne il nostro gruppo ovviamente.

< Ciao Hanna >

Guardo Mona al suo fianco, che cavolo ci faceva con lei ? Quella era la sfigata numero uno in tutto l'istituto persino Hanna la prendeva in giro un tempo.

< Sei tornata dalla Finlandia ? >

Domanda Mona con aria da reginetta.

< Si, ieri sera.. Allora come ti va ? >

Chiedo ad Hanna ignorando poi la sua nuova amica che non sembra gradire il mio comportamento.

< Bene, e tu ? Dormi ancora con Pigtunia il tuo unicorno di Peluche ? >

Domanda lei con un sorriso e un aria di superiorità che avrei voluto farle mangiare con un pugno ben assestato, da quando si credeva così superiore ? E poi da quando era diventata stronza? < Che cavolo?! >

Hanna mi guarda subito con occhi dispiaciuti, era il nostro segreto, mio suo di Spencer ed Emily, neanche Alison sapeva di Pigtunia.. Beh poi lo aveva scoperto una sera durante un pigiama party a casa di Emily, ma non doveva saperlo tutta la scuola.

< Mi spiace >

Sussurra subito dopo, sembrava pentita.

Mi giro a guardare verso Spencer ed Emily che hanno lo sguardo sorpreso quando il mio, poi le sorrido e mi rivolgo di nuovo a lei, non gliela lascio passare liscia.

< E tu ? Hai smesso di mangiare dolci vedo e vai anche in giro con una sfigata ? Le sfigate vanno in giro insieme giusto ? >

Mi guarda a bocca aperta, mai avevo risposto male a una di loro sopratutto ad Hanna.

< Ragazze ? E ora di finire la ricreazione entrate tutte in classe >.

Sento dire alle mie spalle, era mia madre che era anche la mia professoressa.

Hanna entra in classe prima di me spingendomi contro la porta, non dico niente noto solo mia madre che sembra aver gradito poco la scena, scuoto la testa per dirle che era tutto okay, ma dentro di me soffrivo, io mi fidavo di loro.

Io volevo bene davvero a tutte loro.

-H

Non so cosa mi sia preso, ma rivedere Aria e poco più distante anche Spencer ed Emily mi aveva fatto un certo effetto, da un lato ero felice dall'altro il rancore si era preso gioco di me.

Quando ho notato tutta la scuola che ci aveva accerchiate come se erano pronti a vedere me e Aria litigare per quello che ci eravamo dette mi sono sentita subito male, ho commesso un errore e dovevo dare delle scuse ad Aria, ma come ? Lei ora mi odierà più di prima.

Eppure prima era l'unica con cui mi confidavo di più, se litigavo con Ali o con Em e Spece correvo da lei per parlare, per ricevere consigli.

Era non solo un amica anche una sorella, sapevo di poter contare su di lei e io nel mio piccolo facevo lo stesso .

Ma quando Alison sparì quel giorno di un anno e quattro mesi fa, noi tutte siamo cambiate, diciamo che Alison ci aveva dato l'opportunità di conoscerci o mai ci saremo parlate, era successo tutto durante un gioco fatto a scuola dove dovevi rubare un oggetto appartenente alla reginetta della scuola, e sia il caso che quella reginetta era sempre stata Alison che era popolare.

Io allora ero solo considerata Hanna la grassona, passavo sempre inosservata per questo mi ero impuntata su di lei, ero l'unica credevo che averebbe provato a sfidare Ali perchè nessuno mai ci avrebbe provato e tutti lo sapevano.

Ma in contemporanea arrivarono anche Spencer la secchiona dell'istituto, Emily quella ragazzina timida e sempre silenziosa e Aria che di amiche ne aveva giusto due messe in croce.

Eravamo un pò sfigate ma quando Alison si è sentita per la prima volta sfidare da tutte noi messe insieme, quando ci vide tutte nel giardino di casa sua a cercare di fregarle il pezzo di stoffa fuxia che la scuola le aveva consegnato da due giorni e che portava sempre con se a mo di cintura attaccata ai pantaloni, Alison ci sorrise tutte, e noi per la prima volta c'incontrammo rimanendo stupite, avevamo tutte avuto la stessa pensata senza rendercene conto, così Alison disse ' Volete entrare a far parte del mio gruppo ? ' Non c'era bisogno di pensarci, rispondemmo tutte di si, chi si faceva sfuggire quell'occasione ? Sebbene Ali era più piccola di un anno sembrava agli occhi di tutti la perfetta leader di un gruppo che sarebbe presto diventato il più popolare della scuola.

Perchè farsi sfuggire un occasione simile ? 

D'allora diventammo unite e tutti ci consideravano la cerchia ristretta perchè non volevamo nessuno nel gruppo, ma io cosa centravo con loro ? Tutte perfette tranne me, eppure per le mie amiche io ero perfetta come loro.

< Aria ? Ti devo parlare >

Dico raggiungendo la mia ex amica alle spalle una volta conclusa la lezione.

< Ah si ? E io non ho niente da dirti >.

Risponde acidamente, me la sono meritata questa volta.

< Ti prego Aria, mi spiace per prima e.. >

< Vuoi sputtanarmi ancora avanti tutta la scuola ? >

< No, no davvero.. Voglio solo rimediare >

Dico mordendomi la lingua.

< Ok, ma non ora, non oggi.. Quando ho tempo, devo cercare un corso d'arte per me >

La guardo interessata all'argomento.

< Ti piace ancora l'arte ? >

< Si, anche la fotografia.. E a te ? Piacciono ancora i dolci ? >.

Va bene essere in collera, ma ora stava esagerando !

< Non credi di doverla finire ora ? Per quando tempo ancora vorrai prendermi in giro ? >

< Fin a quando non lo deciderò io, ora devo andare Hanna la grassona >.

Mi dice dandomi una spinta, Touchè ora non potevo fare niente, come darle torto in fondo ? quello che le avevo detto era persino peggio di quello che lei stava dicendo a me, le potevo rovinare le scuole superiori con la mia sparata, tutti l'avrebbero presa in giro, anzi lo stanno già facendo visto che un gruppetto di ragazzi la stavano deridendo alle spalle.