Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: blackswan_    25/06/2015    5 recensioni
«Esci con qualcuno?» pronunciò John con tono divertito incrociando la gamba sinistra sulla destra e appoggiandosi con la spalla allo stipite della porta.
Prima che Stiles potesse aprir bocca proseguì «Non con Scott, sei troppo elegante per una pizza al pub; neppure con Lydia, saresti sotto casa sua ad aspettarla dalle tre di questo pomeriggio e mi avresti chiamato almeno quattro volte per vantartene. Quindi, con chi?»
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash | Personaggi: Derek Hale, Sceriffo Stilinski, Stiles Stilinski
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DISCLAIMER:  Fatti e personaggi riportati nel seguente scritto non mi appartengono, ma sono di proprietà di chi ne detiene i diritti. Inoltre, qualsiasi riferimento a fatti o persone reali sono da considerarsi puramente casuali.
WARNINGS:  Nella storia sono presenti accenni ad una relazione di tipo omosessuale (slash - maschioxmaschio), Derek Hale  x  Stiles Stilinski (coppia altrimenti nota come Sterek).

 
I Thought it was Malia.



Quando si è innamorati le persone intorno a te se ne accorgono. Possono osservare il comportamento e i tuoi occhi.
Ci sono gli amici, i parenti, persone che nella tua vita hai visto una o due volte e non hai idea di chi siano o perfetti sconosciuti che sfacciatamente si fermano a chiederti chi sia la fortunata. O il fortunato, nel caso in cui la persona in questione sia Stiles Stilinski.
Ecco, nel suo caso, l'imbarazzante conversazione avviene con suo padre, l'unico genitore rimastogli, una sera, poco prima che Derek si presenti sotto casa sua con un profumatissimo mazzo di fiori - e di questo è certo quando lo vede, c'è lo zampino di Lydia.
Stiles direbbe che la giornata in questione è iniziata e finita nel peggiore dei modi. Il test di matematica quella mattina era stato pessimo e non sperava in un voto che fosse più alto di una D, la jeep, la sua piccola adorata jeep, all'ora di pranzo l'aveva lasciato a piedi costringendo lui e il suo migliore amico a prendere l'autobus - come ogni comune mortale - e per finire questo.
Era esattamente di fronte allo specchio quasi completamente pronto per l'appuntamento e straordinariamente contento del ritardo di suo padre al quale avrebbe potuto rifilare qualche banale scusa; qualcosa come "sono da Scott e Isaac per una maratona alla play" o "Lydia mi aiuta a recuperare matematica, non aspettarmi alzato, sono una frana e potrebbe volerci tutta la notte per farmi capire questo argomento" e lo sceriffo non avrebbe esitato a scolarsi un paio di birre e crollare sul divano sfinito dal lavoro, da Stiles, dalla casa e le tasse da pagare ad Eichen House. Poi sente il tonfo della porta di casa che si richiude su sé stessa e sa che l'unico, oltre a lui ad usare ancora la porta è suo padre; persino Lydia ha imparato ad arrampicarsi senza difficoltà per raggiungere la finestra della sua stanza, anche con quegli scomodissimi tacchi a spillo che indossa sempre.
Lo sceriffo lo chiama dal piano di sotto per controllare che sia in casa, nonostante abbia già visto la jeep parcheggiata sul viale, e subito dopo inizia a salire la rampa di scale che lo separa dalla zona notte della sua abitazione per cambiarsi in camera da letto. Il tentativo di suo figlio di rendere tutto normale gettandosi sul letto con un joystick recuperato tra i vestiti sporchi fallisce miseramente, la tv non è nemmeno accesa.
Capisce che in alcun modo potrebbe riuscire a rifilare al genitore le scuse a cui aveva pensato quando sollevando il busto di pochi centimetri riesce a scorgere l'espressione contrariata e in qualche modo curiosa di suo padre; e poi quei pantaloni eleganti che indossa li hanno comprati insieme e sono stati decisamente troppo costosi perché lui li usasse per una maratona alla play con Scott.

«Esci con qualcuno?» pronunciò John con tono divertito incrociando la gamba sinistra sulla destra e appoggiandosi con la spalla allo stipite della porta.
Prima che Stiles potesse aprir bocca proseguì «Non con Scott, sei troppo elegante per una pizza al pub; neppure con Lydia, saresti sotto casa sua ad aspettarla dalle tre di questo pomeriggio e mi avresti chiamato almeno quattro volte per vantartene. Quindi, con chi?» e prese a snocciolare tutti i compagni a lui noti scartando questo perché non l'aveva mai visto nemmeno avvicinarsi a suo figlio, quello perché era sicuro di averlo visto lavorare in pizzeria e la maggior parte delle ragazze perché troppo snob per interessarlo o fidanzate.
«Hale» scandì quando lo sceriffo si arrese.  «Malia?» domandò ricordando improvvisamente di tutte quelle volte in cui l'aveva trovata accucciata sul letto ad ascoltare le spiegazioni di Stiles, che fossero quelle della lezione di storia o le istruzioni per un nuovo piano. Quindi riprese l'interrogatorio dal punto in cui aveva abbandonato domandando con gran curiosità dove sarebbero andati e cosa avrebbero fatto; senza lasciare al figlio il tempo per rispondere nemmeno a una delle domande che gli rivolgeva.
Quando il suono fastidiosamente acuto del campanello li interrompe John si rende conto del tempo che ha fatto perdere a Stiles per colpa delle sue chiacchiere e dopo averlo velocemente rimproverato per essersi fatto venire a prendere da una ragazza corre al piano di sotto per accogliere l'ospite lasciando al ragazzo il tempo di indossare la camicia bianca e le scarpe scure.
Lo sceriffo John Stilinski può dire di essere fortemente impressionato quando una volta aperta la porta non trova davanti a sé la figura snella e slanciata di Malia Hale ma quella ben più grossa e muscolosa di Derek Hale.
Stiles dalla cima delle scale dove era rimasto non riesce a far altro che sghignazzare e quasi si tiene la pancia quando suo padre si volta a guardarlo accigliato rimproverandolo per non aver specificato si trattasse di Derek anziché della sua compagna di corsi. E l'uomo ancora fermo sulla porta muovendo un solo passo verso l'interno dell'abitazione si era presentato in maniera elegante
«Buonasera sceriffo - e fece un piccolo cenno con la testa verso di lui - sono Derek. Sono venuto a prendere Stiles.» portando davanti al volto il mazzo di fiori che aveva tenuto nascosto dietro la schiena fino a quel momento.


 
Campagna di promozione sociale - Messaggio NoProfit.
Dona l' 8%del tuo tempo alla causa pro recensioni; renderai felici centinaia di scrittori
(Chiunque voglia aderire al messaggio può copia-incollarlo dove meglio crede).

Accetto critiche, commenti e consigli di ogni tipo che siano più lunghi di dieci parole.

Baci xx.

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: blackswan_