25/06/2015
1 recensioni~There is beauty in the lie
Ad Effie Trinket piace tanto guardarsi allo specchio. Ama stare ad osservare per ore i lineamenti marcati dal fondotinta nel proprio viso e le labbra a forma di cuore che incornicia con chiassosi rossetti. Le piace giocare con i colori e le forme delle parrucche, e con le cinture e i bracciali, le scarpe e tutti gli accessori che la rendono perfetta.
Se ne sta per ore ferma davanti allo specchio, un enorme sorriso stampato in faccia, la mente che grida gioia e giubilo, come se non mietesse vite ogni anno. Uccide, forse, ma non se ne rende nemmeno conto, e lo fa con implacabile leggerezza.
Mentre si guarda allo specchio, vede solo arcobaleni e prati in fiore, viva esplosione di colori che non è altro che
Falsa.
Falsa, finta, sintetica, di plastica. Pallida imitazione di una realtà che gronda sangue da ogni ferita, di una realtà che è talmente buia da necessitare tutto quel colore per essere coperta.
Falsa.
Haymitch glielo dice sempre. Sempre. Ma lei ci bada solo quando è davanti allo specchio, perché è solo lì che vede le crepe della sua facciata. E allora piange. Piange la sorte dei propri tributi. Piange quel sacrificio, quella messe che ama tanto raccogliere. Piange e scalcia, strepita, ma non può fare niente.
E allora ricostruisce, di nuovo, quella muraglia invalicabile che è
Falsa.
C’è una sorta di bellezza nascosta, arcana, nella menzogna. Effie lo sa, e se ne vanta. Indossa il più brillante dei sorrisi e sa di essere affascinante, sa che la menzogna è celata, rinchiusa dietro maschere di cosmetici e recitazione.
Nelle bugie c’è quella strana bellezza che nessuno comprende.
Ma mentre si asciuga con attenzione una lacrima per evitare che rovini l’impasto già spalmato con cura sul volto, Effie pensa anche che nelle bugie c’è anche fin troppo dolore.
~Fly's corner
teoricamente tutto questo sarebbe ambientato poco prima della mietitura di Catching Fire, quando Effie è costretta a mandare i vincitori ai quali si era affezionata al macello.La menzogna è ovviamente il sorriso che è costretta a stamparsi in faccia durante quella mietiura.
Penso che il personaggio di Effie Trinket sia uno dei più belli per quanto riguarda lo sviluppo interiore: una donna così superficiale e 'falsa', appunto, la cui vista viene schiarita dall'arrivo di Katniss e Peeta, di ragazzi ai quali si affeziona.
Simbolicamente è molto importante: persino chi è più 'Capitol' di tutti alla fine cede.
Ok, non si è capito che Effie è il mio personaggio preferito assieme a Cinna.
~Fly's corner
teoricamente tutto questo sarebbe ambientato poco prima della mietitura di Catching Fire, quando Effie è costretta a mandare i vincitori ai quali si era affezionata al macello.La menzogna è ovviamente il sorriso che è costretta a stamparsi in faccia durante quella mietiura.
Penso che il personaggio di Effie Trinket sia uno dei più belli per quanto riguarda lo sviluppo interiore: una donna così superficiale e 'falsa', appunto, la cui vista viene schiarita dall'arrivo di Katniss e Peeta, di ragazzi ai quali si affeziona.
Simbolicamente è molto importante: persino chi è più 'Capitol' di tutti alla fine cede.