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Autore: M_USA14    25/06/2015    0 recensioni
SEQUEL DI - LA TELEFONATA CHE CAMBIO' LA MIA VITA!!!
Dopo tre anni rincontriamo Zayn e Marta. Come sarà la loro vita? Staranno ancora insieme? E i ragazzi? E il bambino?
Lo scopriremo solo...leggendo.
PS: Consiglio di leggere prima l'altra storia per capire meglio tutto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati due giorni da quando ho “scoperto” di essere incinta. Non so come mi sento emotivamente, ancora non ne sono sicura.
“Com’è?” chiese mia mamma appena mi vide uscire dal bagno.
“Negativo”
“Come negativo?”
“Mamma, è negativo. Non capisco! In due giorni ho fatto 10 test e 5 sono negativi”
“Magari sono sbagliati”
“La metà? Non credo, qualcosa non mi quadra”
“Hai chiamato Zayn?”
“Sì ieri sera mi ha telefonato lui ma non gli ho detto niente”
“Perché no? Ha il diritto di sapere!”
“Vorrei almeno essere sicura! Cosa gli dico se poi non è vero?”
“Giusto, beh stiamo a vedere domani”
Esatto. Domani ho l’appuntamento dal ginecologo, spero mi dia una risposta certa.
 
“Buongiorno signora” disse il mio ginecologo quando entrai nel suo ambulatorio.
“Ehm…signorina” dissi sorridendo.
“Mi scusi” disse sorridendo.
“Allora, non ci vediamo da un po’” aggiunse.
“Sì è vero, sono stata un po’ in giro”
“C’è qualcosa che non va?”
“Io…io credo di essere incinta”
“Credi?” chiese sorridendo.
“O lo si è o non lo si è” aggiunse incrociando le braccia sul tavolo.
“Lo so ma ho fatto un po’ di test e sono metà e metà”
“Metà negativi e metà positivi dici?”
“Esatto e sono qui perchè vorrei essere sicura”
“Certo, prego accomodati di là che ti controllo subito”
Dopo la visita mi sedetti di nuovo davanti alla sua scrivania e lo guardai mentre sistemava un po’ di carte.
“Allora…” disse. Non mi piace molto questo “allora”
“E’ vero, sei incinta” disse sorridendo. Oddio non mi aspettavo una risposta così, in realtà non sapevo cosa aspettarmi.
“Però…” aggiunse.
“C’è un però?” chiesi preoccupata.
“Purtroppo sì. Il tuo bambino è troppo piccolo per come dovrebbe essere dopo quasi un mese. Il motivo è che non è ben attaccato al tuo corpo”
Non riposi e cercai di realizzare quello che stava dicendo. Lo perderò? Ti prego no…
“Con un minimo movimento sbagliato..” disse ma non finì la frase.
“Lo perderò?” chiesi con le lacrime agli occhi.
“Mi dispiace ma credo che succederà. So che tra poco si trasferirà in Inghilterra”
“Sì”
“Scesa dall’aereo può provare a non muoversi più dal letto ma non credo servirà”
“Ma…ma cosa succederà?”
“Mi dispiace molto dirle questo ma avrà un aborto spontaneo. I bambini così piccoli non riescono mai a sopravvivere”
“Oddio”
“Quando le arriverà il ciclo significherà che…”
“Lo avrò perso” dissi mentre una lacrima bagnò il mio viso.
“Quando succederà non dia colpa a se stessa, il bambino non è riuscito ad attaccarsi bene e purtroppo succede spesso. Non sarà colpa sua. Mi raccomando Marta”
“Va bene, grazie” dissi piangendo.
“Si faccia forza, il suo compagno lo sa?”
“No, non ancora. Volevo essere sicura”
“Lo raggiunga in Inghilterra e gli spieghi tutto, non tenga il dolore dentro se stessa”
“Va bene”
“Non si preoccupi, lei è molto giovane. Avrà tempo per avere tanti bambini”
“Grazie dottore, è stato molto gentile” dissi asciugandomi le lacrime. Gli strinsi la mano ed uscii piangendo.
Piansi tornando a casa ma trovai la forza di chiamare Paul.
“Pronto?” disse rispondendo al telefono.
“Ciao Paul sono Marta”
“Ciao Marta!! Che bello sentirti, come stai?” chiese. Non posso dirgli la verità.
“Ehm…sto bene grazie. Senti avrei bisogno del jet, lo so che è brutto dire così ma mi servirebbe al più presto”
“Se te lo mando adesso ti andrebbe di essere in Inghilterra stasera?”
“Stasera è perfetto. Grazie mille”
“Figurati, sarà a Milano come sempre”
“Va bene, ciao” e riattaccai. Ora devo dirlo ai miei…non saranno felici.
Parlai con i miei genitori e raccontai tutto. Mi capirono e mi aiutarono a preparare le valigie per non farmi stressare. Poi mi accompagnarono all’aeroporto.
“Ho paura mamma” dissi mentre la salutavo.
“Andrà tutto bene” rispose ma vedevo che stava trattenendo le lacrime. Salutai poi papà e Vittoria e piano salii nel jet, poco dopo fui in aria diretta in Inghilterra dal ragazzo che amo e verso la mia nuova vita.
Non voglio perdere questo bambino ma sono consapevole che succederà da un momento all’altro. A questo pensiero le lacrime cominciarono a scendere giù.
Mi svegliai appena l’aereo toccò terra e mi strinsi forte la pancia. Poi scesi dal jet e una macchina nera mi stava aspettando per portarmi a casa finalmente.
Piansi lungo il tragitto, non ce la facevo a trattenere le lacrime. Ero così triste e depressa, volevo che tutto andasse bene ma non sarebbe stato così, mi si spezzava il cuore parlare a Zayn di questo. Non so se ce la faccio, ma vedrà in che condizioni sono ridotta.
La macchina si fermò davanti ad una bellissima casa. Tutto era tranquillo, si sentivano solo i miei singhiozzi. Scesi dall’auto e cercai in tutti i modi di calmarmi e fermare le lacrime ma non mi ascoltavano, continuavano a scendere giù. Poi qualcuno aprii la porta della casa. Una signora molto gentile mi fece entrare e poco dopo vidi in salotto Zayn.
Si alzò sorridendo ma subito il suo bel sorriso svanii quando vide la mia faccia. Mi fermai e cominciai a piangere a dirotto, mi abbracciò forte.
“Che cos’è successo?” chiese alla guardia del corpo che era con me da Milano.
“Non lo so, non ha mai smesso” rispose e si allontanò. La signora intanto portò su le mie valigie così io e Zayn rimanemmo soli.
Mi fece sedere lentamente sul divano senza mai staccare gli occhi da me.
“Amore parla. Di qualcosa ti prego, sono preoccupato” disse cercando il mio sguardo.
“Io…mi dispiace Zayn” dissi piangendo.
“Di cosa?”
“Io…io vorrei tanto n - non dirtelo in q - questo modo ma n- non ce la f- faccio” dissi singhiozzando.
“Calmati piccola, dimmi cosa succede”
“Sono incinta Zayn” dissi guardandolo per la prima volta.
“Cosa?” chiese alzandosi. Penserà che ho avuto un altro…
“Sei stata con un altro?” chiese con le lacrime agli occhi. Ecco, te pareva che dovevo peggiorare le cose. Stupida idiota.
“N – no” dissi ridendo. Non so come feci a trovare la forza di ridere.
“E allora perché piangi? Non sono io il padre? Io non capisco…oddio sto impazzendo” disse alzandosi di nuovo.
“Io ti spiego se mi lasci parlare” risposi calmandomi. Lui annuii.
“Sei tu il padre, su questo non c’è dubbio. Solo che…”
“Cosa?”
“Non sto bene, cioè il bambino non sta bene. Il dottore ha detto che non è ben attaccato al mio corpo ed è troppo piccolo. Lo perderò da un momento all’altro” dissi mentre una lacrima mi bagnò i jeans. Lui si avvicinò e mi baciò dolcemente, quando si staccò vidi che stava piangendo.
“Cosa possiamo fare?” chiese.
“Niente. Devo solo riposarmi ma non servirà lo stesso a niente” detto questo mi prese in braccio come uno sposo prende tra le sue braccia una sposa entrando nella loro nuova casa.
“Che cosa fai?” chiesi mentre mi portava di sopra.
“Ti porto a letto, così stai a riposo” disse appoggiandomi sul suo letto.
“Spogliati, mettiti dei vestiti che non ti stringano” aggiunse aprendo il suo armadio per cercare dei pantaloni larghi.
“Zayn non c’è niente da fare” dissi piangendo.
“Lo so ma fino a quando non succederà voglio che tu stia a letto” disse piangendo.
“Ti ha detto qualcos’altro?” chiese poi.
“No, solo che con un solo movimento sbagliato succederà. Tra due settimane ho un appuntamento in ospedale con un suo collega”
“Va bene” rispose ed abbassai il volto.
“Ehi, guardami. Io ti starò vicino, ok?” chiese e mi baciò. Poi scese giù e mi baciò la pancia.
“Non fare scherzi a papà Malik” disse parlando alla pancia e mi fece sorridere.
“Ti amo, finalmente sei qui” disse baciandomi ancora.
“Sì, vorrei che fosse stato diverso però”
“Siamo insieme, questo è l’importante. Ora togliti quei jeans” disse scendendo dal letto e feci come mi aveva chiesto.

Ciaoooooo!!! Allora questo è il primo capitolo del sequel! Questa storia mi ispira e ho già moltissime idee. La sto scrivendo al momento quindi non so quando aggiornerò di nuovo, anche perchè tra poco parto per il mare yeeeee!
Visto che nella scorsa storia nessuno ha mai lasciato recensioni (sono consapevole che in parte è colpa mia) ho deciso di essere presente ad ogni capitolo e scrivere qualche commento o una piccola anticipazione del capitolo successivo. Un'altra novità: darò un titolo per ogni capitolo per far interessare un pò di più.
Fatemi un pò di pubblicità hahahah
Quindi, il prossimo capitolo sarà LA VERITA' e scopriremo quello che succederà a Marta e come la prenderà Zayn. Si lasceranno? Boh, può darsi....
E con questo vi lascio ciaoooooooooooo





 
   
 
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