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Autore: Arrange    25/06/2015    0 recensioni
Questa parte è puro frutto della mia fantasia.
L'idea di fare un testo del genere mi è venuta grazie a una canzone di 東方ボーカル.
A mio parere molto bella ouo
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Akari era una ragazza comune come le altre, viveva la sua vita, aveva i suoi problemi, i suoi hobby, i suoi sogni nel cassetto. Ma aveva anche qualcos'altro, una cosa che non si può comprare e che non si può dimenticare tanto facilmente.

Lei era innamorata.

Vi starete chiedendo di chi? potete pensare, ma si sarà innamorata di qualche suo compagno di scuola, o di un suo insegnante, o di suo padre( ma anche no dai ), oppure anche di suo fratello ! Provate a scegliere...avete scelto la prima opzione! No mi dispiace ra sbagliata.

Lei era innamorata di suo fratello.

Akari e sua madre vivano insieme, mentre suo fratello è andato a vivere con suo padre dopo il divorzio.
Erano tempi felici quelli in cui noi eravamo bambini. Akari si ricordava la sua infanzia.

Era il momento più bello della sua vita. Come avrebbe mai potuto dimenticare il giorno di quella promessa.

Da piccoli lei e suo fratello andavano spesso insieme a giocare al parco, con i suoi genitori che vegliavano su di loro. Dicevano che non si sarebbero mai separati e che sarebbero stati per sempre insieme Akari, sua madre, suo padre e suo fratello. A quei tempi lei pensava che sarebbe andata così. Ma era tutta un bugia.

Akari da bambina era molto impacciata, a scuola tutti le davano della balena solo perché aveva un po' più di pancia dei altri bambini.
Lei si sentiva sola e abbandonata, afflitta dal fatto di non poter somigliare ai altri non potersi nascondere dalle critiche altrui. Ma lì in quel suo periodo così buio era venuto un principe a salvarla.
Suo fratello la difendeva sempre, anche se all'inizio a lei non le andava a genio l'idea che gli altri ora le davano anche della inutile dato che si faceva difendere da suo fratello.
Ma il torto era nel fatto che lei poteva difendersi ma non voleva farlo, perché non voleva creare altri problemi, non più di quelli che ne aveva già.
Suo fratello era veramente gentile, lo era con tutti.
Una volta per consolare Akari, che stava piangendo perché diceva di essere sempre sola al mondo.
Disse: '' Non importa dove quando, Akari io sarò per sempre il tuo fratellone. E se non troverai marito...bhe puoi sempre sposare me! '' 
Akari era sorpresa quanto imbarazzata dalle parole che erano uscita dalla sua bocca.
Lei lo aveva sempre amato, ma potava  farlo solo in silenzio..perché era un amore impossibile.

Con il passare dei anni lei diventò una vera e propria idol, era diventata perfetta. Era popolare, bella, aveva tutto!..Certo non tutto.
Aveva un amore non corrisposto.
Suo fratello vedendola finalmente così serena decise di andare anche lui a trovare la propria felicità.
Akari era molto contrariata per questo.

Finalmente decise di confessarsi, ma ovviamente era stata rifiutata. Suo fratello l'aveva preso come uno scherzo, gli aveva risposto che lei ora era felice era perfetta, e che non avesse più bisogno di lui e che quindi anche lui doveva andare per la sua strada.

Alla fine lui si sposò con una perfetta sconosciuta, mentre Akari non poteva fare altro che amarlo..amarlo...amarlo..amarlo..in silenzio.

Alla vita non importava come ti sentivi o casa pensavi..semplicemente continua.
Continua..continua...continua..

E così i giorni passano le persone invecchiano e muoiono..ma Akari era ancora sola.

Akari: '' Fratellone, promettimi che nella mia prossima vita noi duo ci sposeremo e saremo felici insieme. Per sempre.''
Fratello: '' Hahaha, che dolce che sei Akari. Tu lo sai che noi non possiamo decidere quello che succederà nella nostra prossima vita vero?''
Akari: '' Promettimelo e basta. Ti prego.''
Fratello: '' Se ci tieni tanto.. va bene! Io te lo lo prometto.''
Akari: '' Giura. ''
Fratello: '' Giuro. ''
Akari: '' Bene...quindi...vado per prima allora..'' disse baciando la guancia di suo fratello.


15 Gennaio 2015,

Corpo di una ragazza morta trovata su una panchina della Stazione. Gli esperti credono che si tratti di un suicidio. Le indagini sono ancora aperte.
La ragazza anche se morta sorrideva, sembrava veramente felice di essere morta.

   
 
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