CAPITOLO 1

<< Ah... ah.... dove sono? >>

Attorno a me c'era l'oscurità, mi sentivo soffocare in questa oscurità... Non sapevo cosa fare. Sentivo che le braccia e le gambe erano legate alla cosa dove ero seduto. Dopo, la luce si accese. Ero in una stanza grande bianca con la luce così forte che mi diede tanto fastidio. Davanti a me c'era un piccolo tavolino di ferro con sopra delle foto e dei pulsanti sotto, lì... c'ero anch'io... erano solo 5 foto...ero così confuso e avevo paura di quello che poteva accadere. Dopo alcuni minuti, le mie gambe e le braccia furono liberate, mi alzai e camminai un po'. Mi guardai in giro e scoprì che nella stanza, c'era una porta di metallo, provai a sforzarla ma non riuscì ad aprirla.

<< CAZZO !!! CAZZO CAZZO CAZZO...!! FATEMI USCIRE!! >>

Guardai da tutte le parti ma nulla, c'era solo quella sedia, il tavolino e la porta ma poi vidi una telecamera in un angolino e vicino un piccolo microfono.

<< Mi senti?! Fammi uscire da qui!! Ti prego!! >>

Nessuna risposta...

Dopo alcuni minuti si sentì un voce...

<< Benvenuto peccatore!!! Se vuoi uscire da questa stanza devi votare una persona, te compreso se vuoi. Dopo, devi aspettare che la persona sarà giudicata e la porta si aprirà... Buona fortuna... >>

E la voce si interruppe... era una voce molto grossa, una voce profonda che mi mise tanta paura.

“ Perché mi ha chiamato peccatore? Cosa ho fatto? Per cosa dovrei avere fortuna? “

Queste furono le domande che mi posi.

“ Ho deciso di votare, lo devo fare, devo uscire da qua.” pensai.

Andai verso la sedia, mi sedetti e guardai le foto, potevo votare anche me, ma avevo una sensazione strana addosso e non volevo che mi successi qualcosa. Guardai le foto delle persone, me incluso, e sui pulsanti ci stava scritto anche dei numeri, da uno a cinque, io ero il primo. Il secondo era un uomo un po' più vecchio, sembrava un quarantenne, la terza persona era una ragazza della mia età più o meno, la quarta, una ragazzina, e la quinta persona, una donna passata di trentanni. Io stetti un po' a pensare... mi era difficile scegliere...ma alla fine l'ho fatto. Scelsi la seconda persona, davanti a me si alza una serranda di ferro, e dopo questa c'era un vetro, al centro c'era il numero due, la persona che votai, guardai meglio, e potevo vedere le altre stanze, erano sei stanze con quella in mezzo...lui era sulla sedia e non si poteva muovere, urlava e si sforzava di slegarsi, ma non poteva fare nulla. Gli altri, erano le persone delle altre foto, tutti stavano guardando curiosi e terrorizzati. Non sapevamo quello che succederà ma di sicuro quella persona stava per morire, di sicuro sarà punito, come ha detto quella persona. Attorno a lui c'erano molti coltelli, pronti per massacrarlo.

<< Avete votato ed è lui lo sfortunato, lui sarà punito, e nessuno non può impedire tutto ciò. Bravi peccatori, avete scelto una persona con un peccato molto grande. Ora sarete liberi. Ah, dimenticavo. Sui vostri polsi ci sta scritto il vostro numero e, nella prossima stanza, ci sono altre quattro persone che vi aspettano... >> lo interruppi.

<< GIOCO?! Questo è un gioco per te?!! >> urlai nervoso.

Anche gli altri iniziarono ad urlare

La terza persona disse << Perché ci hai portati qui?! >>

La quinta << Sì, perché?! >>

Iniziò a parlare di nuovo, sentire quella voce, mi sentivo sempre più in ansia.

<< Perché? Beh, perché tutti siete dei peccatori e voglio vedere se possiate uscirne da qua... Ora... START!! >>

I coltelli si infilarono dentro l'uomo. Lui iniziò ad urlare, ma per colpa del vetro non si sentiva tanto il rumore del suo urlo. Dal suo corpo usciva molto sangue, c'erano tanti coltelli nel suo corpo, lo stavano bucando da tutte le parti,. L'uomo morì subito dissanguato. Noi non potemmo fare nulla al riguardo. Dopodiché le porte si aprirono e, uno a uno proseguimmo verso l'uscita... Ora ci stava aspettando di sicuro nuove prove. Così iniziò il gioco della sopravvivenza.

Continua...

Scusate tanto per i miei errori, è la mia prima storia che diciamo, mi è riuscita. Ho corretto alcuni errori e ho cambiato alcune parti di questo capitolo. Quando ho iniziato a scrivere questa storia, ho detto di andare pian piano, il primo capitolo è andato bene, ma poi dopo me ne sono accorto di alcuni errori e per questo ho pensato di correggerla. Ho iniziato a scrivere il secondo capitolo, ma quello non andava per nulla bene, e ho chiesto alcuni consigli. Molti mi hanno detto di presentare i personaggi, e descrivere un po' le cose, perché così si può capire meglio la storia. Ho pensato tutta l'estate alla storia, poi non avevo tanto tempo di scrivere. Ora che inizierà la scuola, e starò di più in casa, mi troverò tempo per scrivere questa storia. Spero che vi piaccia e che continuate a leggere questa storia, grazie e scusate per tutto. (Se volete mi potete dare alcuni consigli.)

-DarkAnubis