“è inutile che piangi! Dovevi pensarci prima!”
urla, urla e ancora urla, perché non stava mai zitta quando doveva?! Lei e la sua maledetta lingua lunga, aveva parlato, si era tolta di dosso il peso che portava da mesi, non riuscendo più a chiudere occhio a causa di questo...stupido ricordo! Non poteva semplicemente gettarlo nell’inconscio e far finta che non fosse mai successo?!
No, lei no...lei doveva sempre essere sincera, per un qualsiasi ed assurdo motivo si sentiva in obbligo di dire la verità a tutti... Per scaricarla addosso agli altri poi... tre semplici parole e la sua vita amorosa va a farsi benedire! Per non dire altro... perché poi doveva sempre sentirsi perfetta?
Cos’era questa sua voglia di essere miss perfezione quando in altre occasioni detestava persone così eccessivamente perfette. Lei che sin da piccola adorava l’essere così splendidamente imperfetta, con quei più piccoli difetti che impreziosivano la sua personalità.
Ma poi aveva davvero senso ciò che aveva fatto? Perché si era sentito in obbligo di rivelare quel suo piccolo stupidissimo sbaglio, eh si, perché non era realmente perfetta, lei non ci riusciva, nemmeno se ci provava con tutte le sue forze, stupida, no, non lo era, che confusione... perché?
Si, per la storia che un amore sincero è meglio di uno fatto su pile di bugie, ma poi? Lei nemmeno lo voleva quel maledetto bacio? Allora perché non l’aveva respinto? E perché ora si sentiva in dovere di dire tutto a lui, quando per lei non significava nulla? E soprattutto perché la sua vita doveva essere così piena di domande, di dubbi, di perché... domande senza risposta, dubbi che aumentano, e perché senza fine.
Eh si, lei sbaglia come tutti, non è diversa dagli altri, particolare, unica, si...ma sempre irrimediabilmente umana. Lei non è perfetta, ma rimarrà per sempre sua...