Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Restart    26/06/2015    1 recensioni
Zayn ha appena trentasei anni quando perde tutto: la fidanzata, il successo, i soldi. 
E la sua cosa più preziosa: la voce. 
Sarà compito di Emily rimetterlo in sesto e farlo sentire nuovamente amato. 
Perché loro si sono amati, si amano e continueranno a farlo per sempre.
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Uno, due, tre. Si entra in scena!”
Entrambi dicevano la stessa cosa. Entrambi iniziavano un capolavoro con questa frase, ma in ambiti diversi.
Zayn era pronto a esplodere su un palco.
Emily nella sua sala operatoria.
 
Emily’s POV
 
Non capisci cosa significa morire.
Nessuno lo può sapere, neanche il chirurgo più bravo lo può intuire.
Eppure credo di esserci andata vicina.
 
Camminavo piano, strusciando le scarpe consumate dal correre avanti e indietro per i corridoi dell’ospedale. Mi affacciai alla cameretta di Chyler. Un dolce sospiro regolare fece ritornare tale anche il mio ritmo cardiaco.
Entro nel guardaroba e mentre prendo l’accappatoio per la doccia, mi tolgo le scarpe e gli abiti.
 
-Dottoressa Ford, ha un’operazione tra venti minuti, ma non ha ancora scelto lo specializzando che l’assisterà. Se le posso consigliare qualcuno…-
-Martin non fare la leccapiedi, li odio. Voglio Taylor come assistente. Vallo a scrivere sul tabellone. Adesso-
La osservo sgusciare dalle mie grinfie malefiche.
 
“SI! J, continua così! Ti voglio dentro di me adesso! SI!”
Poi un gemito. Chiudo gli occhi, inspiro profondamente e esco da quella casa, dopo essermi rivestita. Tutto nel massimo silenzio.
Guido fino all’ospedale, al buio. Dagli occhi scende una piccola lacrima, solo quando varco la porta di quell’edificio, così familiare.
“Dottoressa Ford, ha bisogno di qualcosa?” quella stupida e appiccicosa matricola. 
“Sì. Vai a dire al Primario di Cardio che lo aspetto in sala conferenze. Nel caso in cui non potesse, perché sta operando, aspetta che abbia finito per parlargli. Muoviti!” 
 
Il tempo necessario per lavarmi è di quattro minuti, ma sono sicura di averne impiegati di più. Fisso quel ragazzo, ferite multiple al volto, ricostruzione facciale. Sì, forse sono una dei primi chirurghi plastici donna.
Ma io principalmente sono otorinolaringoiatra.
-Dottoressa Ford, sarà il caso che si dia una sbrigata, no? – il Primario di Neuro si è affacciato. Lo fisso con disprezzo. E’ una delle persone più disgustose del mondo.
-Per la cronaca, ho finito, caro dott. Styles – ed entro nella mia sala. So che è rimasto lì, a fissare quel pavimento in mattonelle grigiastre, con quei grandi occhi verdi e qualche ciocca riccioluta sfuggire dalla cuffia rossa.
“Emily, sono arrivato prima che potevo. La matricola era abbastanza terrorizzata. Ne avevamo già parlato… Devi smetterla di fargli paura. Sono pesciolini indifesi della chirurgia, quando te sei già uno squalo. Emily…” gli tappo la bocca con un bacio leggero. Dapprima sgrana quegli occhi celestiali, per poi chiuderli, assaporando ogni momento.
“Niall, Jesse mi ha tradita”. Per la prima volta piango veramente. Lui pulisce le mie guance chiare, con il suo pollice caldo. Poi mi abbraccia, un abbraccio caldo e sincero, quello del mio migliore amico.
---------
 
Zayn’s POV
 
Vento, freddo, neve.
Neve, freddo, vento.
L’inverno è la stagione che più odio.
L’aria fredda mi brucia la pelle, rovinandola. Tiro fuori dal cappotto, Armani, ovviamente, una boccetta e ingurgito le ultime gocce di Whisky. Ahh. Ora mi sento meglio. Infilo di nuovo le mani congelate nella tasca del cappotto ed estraggo le chiavi della mia villa. Assaporo l’aria calda proveniente dal camino del salotto. Tolgo il cappotto e lo porgo alla cameriera. Quella mi fissa con aria stranita, con gli occhi sgranati e la bocca spalancata.
“Cosa vuoi, eh? Cosa ho di strano? Ho il maglione macchiato?” gli dico acidamente. Lei fa segno di no, per poi dirigersi verso la cucina.
Scuoto la testa desolato. Mi avvicino al caminetto e prendo il quotidiano. Il rumore della carta è l’unico che si sente nella casa.
“Mark, mi porteresti una cioccolata per favore?” chiedo al mio maggiordomo. Lui annuisce.
Dopo pochi minuti riappare la cameriera che mi aveva preso il cappotto. Si piega per poggiare il vassoio in argento sul tavolo.
Che grande errore. Dalla tasca destra della divisa scorgo quello che dovrebbe essere un giornale di gossip. E non mi attirerebbe neanche se non fosse che sulla prima pagina spicca un nome che conosco fin troppo bene.
“Sam, mi fai vedere quel giornale?” chiedo, cercando di mantenere la calma.
“Non sono proprio sicura che lei lo voglia vedere, Sir” disse con voce tremante.
“Risposta errata. Ora dammi quel giornale”. Porgo la mano, e lei infila la sua nella tasca, estraendo la rivista.
L’apro e il nome di Ellen Benjamin dà subito all’occhio.
 
“La famosa attrice Ellen Benjamin è stata avvistata con il chirurgo Harry Styles nella capitale tedesca, mentre la donna girava un film. E’ un evidente tradimento verso il fidanzato ufficiale della donna, il cantante pluripremiato, Zayn Malik.” 
Non provo rabbia. Non provo dispiacere. Provo solo pena.







 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Restart