Era già da tanto che avevo in mente questa shot.
Ora sono riuscita a metterla per iscritto, e spero che vi piaccia.
Dedicata ad Albus, un personaggio che mi è sempre piaciuto, l'unico, che, seppur conbinandone qualcuna, ha creduto in Sev, fino alla fine.




Le lacrime scendevano lente sul viso di Severus, che cercava di nasconderle al vecchio Albus a fianco a lui, che aveva un espressione malinconica e guardava fisso Remus Lupin, che stava parlando su quanto buono e simpatico fosse James Potter.
Severus pareva non ascoltarlo, era egoista, si, ma non riusciva a sentire buone parole su colui che l’aveva sempre odiato e disprezzato, un sentimento recicropo si dall’inizio.
Severus aveva occhi solo per la bara bianca, su cui c’erano incise le lettere L.E.P.
Nascosto dall’incantesimo Invisibile di Silente osservava i volti di tutti i presenti, pieni di lacrime.
Sentì una morsa allo stomaco.
Non era riuscito a salvarla.
A salvarli.
Ma lui era sopravvissuto…
L’avrebbe potretto?
Si. L’avrebbe fatto, per lei.
Come, tanti anni prima…





-Sev, mi potresti aiutare con i compiti di trasfigurazione?-
Il ragazzo alzò la testa dal suo libro di pozioni.
-Certo!
Sorrise.
-Cosa devi fare?-
-Scrivere un componimento sull’ incantesimo Dresuym, quello per trasformate bottiglie in Draghi in miniatura….ma non mi ricordo chi l’ha inventato!!E poi sinceramente, non l’ho mai sentito nominare…-la piccola Lily agitò i capelli.
-Ummh…- Severus si grattò la testa –è un tranello!Non esiste un incantesimo chiamato così!- affermò
-Oh grazie Sev!-la rosse abbracciò il ragazzo, che arrossì
-Di…di niente- balbettò
-Sev, mi fai una promessa?
-Si Lily?
-Mi aiuterai sempre, non è vero?
Severus indugiò sulle profonde iridi verdi.
-Si- disse -Si-




Bè, i compiti era un po’ diverso dal figlio, soprattutto se figlio di James, ma…
-Severus?- la voce pacata di Silente interruppe i pensieri dell’uomo
-Si?- rispose, notando con disappunto di quanto fosse roca la sua voce, Piton.
-Vorresti parlare tu di Lily nel discorso, cercando di contenere le tue emozioni?-
Gli occhi azzurri incontrarono i neri, che gli spostò subito, in basso
-Come credi di fare?
-Guarda- il vecchio porse una ciotola con un liquido al pozionista, che la riconobbe subito
-Polisucco?
-Con le mie ciglia. Vuoi?
Severus guardò il liquido, azzurro, e senza dire nulla, lo bevve.
I capelli si allungarono, bianchendosi, il naso adunco si deformò, gli occhi cambiarono colore…dopo qualche minuto che per Severus sembrò un eternità, era diventato la copia dell’uomo che aveva di fronte.
-Su, prendi questi occhiali, e vai.- il vero Albus sorrise.
Severus guardò Lupin, che si era appena seduto.
-E ora, Albus Silente ci racconterà di Lily- disse il Mago Prete.
Il vero Albus diede un occhiata di incoraggiamento a Severus, che si alzò, davanti a tutti.
-Devo fare un discorso come lo farebbe Albus- pensò



Cercò di sorridere e iniziò.
-Conobbi Lily in un parc…cioè, ad Hogwarts.-
Una lacrima li scese, l’ennesima. Non doveva sbagliare.
-Mai visto qualcosa di più eccezionale, intelligente e…e bello-
Si morse il labbro. Era Albus, ora, non lui!
-La sostenni subito, era una delle studenti più brillanti della scuola.-
Ed era vero.
-Sembra buffo, ma all’inizio odiava James Potter con tutta se stessa-
Severus pianse ancora. Perché??
Il Mago Prete gli diede un colpetto sulla spalla.
-Ma poi…cambiò. Iniziò ad uscire con lui, forse anche perché era stata delusa da uno dei suoi amici più…più cari.-
Severus si strofinò gli occhi. Non avrebbe mai, mai voluto farlo.
-Si sposò con lui ed ebbe un figlio, Harry, Il Ragazzo Che è Sopravvissuto, e che ha portato pace qui, nel mondo dei maghi, purtroppo contemporaneamente alla morte di James e…e…la sua.-
Un'altra lacrima
-Ricorderò Lily per l’alone di felicità che portava, per la sua energia, per il suo aspetto, per tuuto quello che aveva perché…-
Sospirò
-Era unica.
Detto questo tornò dal vero Albus, piangente anche lui, mentre tutti battevano le mani.
-Bel discorso- disse il vero. Severus non rispose.
Guardò la bara bianca e sussurrò:-Ti amerò per sempre, Lily. Te lo prometto.