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Autore: An13Uta    27/06/2015    1 recensioni
Fare il re è una palla,e se lo dice Tenchou,prossimo al trono del regno di Wonderland,nessuno può dire che si sbaglia. Ma se il re non è d'accordo,si deve lasciar perdere e accettare il proprio destino...o forse bisogna fregarsene delle idee del padre? Specialmente quando questo ti ferisce nel profondo...
[Yappu! Prima fic a capitoli!
Coppie:indovinate (ovviamente SoraLon,KuroTenchou e ShiroKoge)
Enjoy!!!]
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Utaite Vari
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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WONDERLAND
KINGDOM

Capitolo 11:Se ti dicessi...










Tenchou rise,scalciando l'aria,mentre Soraru sollevava lui e Kuro con potenti battiti d'ali.
Il gufo si guardò attorno,ritrovandosi guardie che arrivavano dappertutto.
-Si mette male! Vi lascio a Lon!-avvertì allora,e lasciò la presa sulle spalle del leone.
-Ma che sei SCEMOOOOOOOOOOOOOOOH!-gli gridò dietro Kuro,quando si accorse che stavano cadendo per un bel po' di piani attraverso dei buchi scavati nel pavimento.
Ecco cosa veniva inteso per “vi lascio a Lon”.
Kuro si aggrappò con le unghie alla maglia di Tenchou, chiudendo gli occhi terrorizzata:-COME CAVOLO CI FERMIAMO,ADESSO?-.
-Se ti dico che non ne ho idea come reagisci?-domandò il rosso,innocente come un bambino.
-GAAAAAAAAH!-.
-Non dovevo dirtelo.-.
-PERCHÉ DEVI ESSERE COSÌ IMBECILLE?-replicò la gatta nera,tirandogli testate,-E PERCHÉ HAI LA TESTA TANTO DURA?-.
-Bho. Uh,guarda,il pianoterra!-.
-CHE CAVOLO GUARDO CHE POI MUOIO???-.
-Kuro-chan,sono un felino.-.
-E ALLORA??-.



Atterrarono incolumi sul pavimento,a poca distanza dal portone principale.
-I felini atterrano in piedi.-.
-Dirmelo prima no,eh?-.
-Anche i gatti sono felini.-.
-E tu credi che io me lo ricordi mentre sto cadendo dentro un buco?!?-.
-Sì.-.
Kuro gli diede uno schiaffetto sulla guancia:-Maledetto cretino d'un leone.-.
-Kuro,così gli urti i sentimenti.-scherzò Koge,apparendo all'improvviso.
Tenchou sorrise nel vedere il cane con la volpina sulle spalle e la coniglietta al suo fianco:-Però vi avevo detto di aspettare!-protestò.
Lon alzò le spalle:-La famiglia resta unita!-replicò,mentre arrivava anche Soraru,entrando da una finestra.
Shiro guardava tutti contenta,con la boccuccia piegata a sembrare un tre.
-Non potete immaginare quanto sia veloce un gufo che porta una volpe e un cane in una galleria fatta da un coniglio...-.
Il generale sogghignò,malefico:-E non potete immaginare quanto le guardie siano veloci a muoversi nel castello.-.
Tenchou si guardò intorno,notando che erano circondati.
Il re,furente,stava dietro di lui,con le braccia incrociate dietro il petto e il viso rosso sia dalla collera che dal ruggito che si sforzava di trattenere.
Il principe guardò gli altri interrogativo:-Non ho capito perché il generale è qui se l'ho degradato a lavapiatti.-.
Kuro gonfiò le guance per la risata che riuscì a stento a rimandare indietro,facendo agli altri quattro,confusi più che mai,un segno per far capire che avrebbe spiegato dopo.
Il sovrano si arrabbiò ancor di più. Sibilò,tremando di rabbia:-Lasciate libera solo la mia progenie.-.
Un sorriso illuminò il volto di Tenchou a giorno.
Il ragazzo-leone alzò le braccia esultando:-YU-HUUUU! Aprite la porta principale che ce ne andiamo tutti e sei!-.
-Ti sei completamente fuso.-commentò Soraru,mentre Lon per la confusione riprese a fare il suo Charleston.
Koge le dovette schiacciare la faccia per farla smettere.
Shiro,invece,spalancò gli occhi confusa e fece allontanare le iridi,dando l'impressione di essere strabica e facendo arretrare alcune guardie per il ribrezzo.
Il leone continuò a sorridere e fece roteare la corona sull'indice,segno che le sue rotelle si erano messe in moto: -In realtà è un ragionamento logico perché io sono vostro parente in quanto membro della nostra famiglia e anche figlio legittimo del re. Quindi voi siete più o meno i figli illegittimi di papà e di conseguenza la sua progenie.
Illegittima ma sempre progenie è.-.
Kuro spalancò la bocca:sul serio aveva detto QUELLO?
LUI?!?
-Ok,lascio decidere a te.-.
Tenchou la guardò stranito:-Decidere cosa?-.
-Se ti devo dare un bacio o romperti le gambe con un calcio perché hai detto una cosa intelligente!-rispose lei.
Lui sembrò rifletterci a lungo.
-Un abbraccio si può fare?-.
-NO!-.
-Allora vada per il bacio che è più indolore.-.
La gatta si tirò in punta di piedi e stampò l'impronta delle sue labbra sulla guancia del leone,che apparve un po' rintronato da questo gesto incredibilmente affettuoso.
Il re invece si era come sgonfiato. Suo figlio aveva ragione e lui non ci poteva fare assolutamente niente.
Di sicuro se ne sarebbe andato,visto che si trovava tanto bene tra quei cinque paesani,e avrebbe lasciato il trono incustodito. Si sentì improvvisamente vecchio e stanco di governare un regno.
Sospirò,intristito.
-Che succede,papà?-domandò Tenchou. Sentire il re sospirare era rarissimo. Per un attimo temette che si sentisse male.
Il monarca sospirò di nuovo:-Credimi,Tenchou. So quanto tu non voglia,ma dovrai diventare re,prima o poi. È per il bene di tutti.-.
-Sì,però...-mugugnò il leone,subito fermato da Kuro:-Non ricominciare col fatto che non ne sei capace!-.
Tenchou la guardò senza dire una parola. Alzò lo sguardo verso Koge,Shiro,Lon e Soraru,come se cercasse qualcosa tra di loro,per poi riabbassarlo sulla ragazza-gatta invitandola a continuare.
-Tu non sai dare ordini perché sei stupido.-(Tenchou sorrise a questa affermazione)-Questo non vuol dire che tu non sia capace di dire alla gente che deve fare.
Altrimenti,questi quattro non sarebbero riusciti a venire qui ad aiutarci.
Sei uno che troverebbe un ago in un pagliaio perché anche se ha la faccia da scemo si ricorda di portarsi dietro una calamita,e se due cose non vanno proprio bene provi a trovarne una terza che accontenti tutti.
Ora spiegami perché non dovresti essere re.-.
Il leone rimase a fissarla,in silenzio,con un vago sorriso dal significato ignoto.
-Kuro-chan,e se ti dicessi che potresti diventare regina?-si decise a chiedere.
La gatta scoppiò a ridere,un misto tra uno sghignazzo sarcastico e una vera e propria risata,rispondendo:-Morirei prima di ricevere la corona!-.
-Oh,ma io avrei voluto tanto farle!-mugugnò Tenchou,triste.
-Fare...cosa,scusa?-.
-Le nostre nozze.-.
Kuro divenne rossa in viso e spalancò gli occhi.
-Aspe...tu...?-riuscì a boccheggiare.
Tenchou le prese una mano gentilmente,sorridendo.
-Kuro-chan,io ti amo. Vuoi essere la mia sposa?-.
La ragazza rimase immobile per un attimo.
Poi,con uno slancio,gli si attaccò al collo e gli diede un bacio sulle labbra,così rossa da somigliare a una ciliegia.
L'altro ricambiò,abbracciandola,e i membri della famiglia (reale e non) scoppiarono in un applauso scrosciante.
Tra tutti,con gli occhi che brillavano,Shiro non poté fare a meno di pensare:“Già. Ciliegia e lampone stanno proprio bene insieme.”.














WEEEEEEEEEE!!!
Ebbene sì,cari miei lettori,ci sarà un eppy ending! Super eppissimissimo!
O forse no?????
CHI LO SA!!!
E la mia PRIMISSIMISSIMA long-fic sta per finire dopo mesi! Sniff,non ci credo *lacrimuccia*
BHE,non ho più nulla da dire! Bye bye!
#CiSiLeggeAlMatrimonio
                         An13Uta
   
 
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