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Autore: WhiteAngel    28/06/2015    1 recensioni
Frederick Chilton non è più quello di una volta, il nuovo dottore è dovuto scendere a compromessi con la vita.
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"Ma non sarebbe stata meglio la morte a questo schifo di faccia?
I muscoli della porzione sinistra del viso erano irrimediabilmente danneggiati, e con essi parte dell'osso mascellare e dell'arcata dentale. I tessuti non avevano più niente su cui poggiare e quindi si era ricreato questo simpatico effetto sciolto nemmeno fosse un quadro di Dalì."
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il dottore non è più quello di una volta.
Ora è costretto ad indossare una maschera.
Ma non è una maschera qualsiasi, figurata, come quelle che tutti indossiamo al giorno d'oggi per adattarci al resto dell'umanità.
Non è la maschera del Dottor Chilton, quell'uomo vanesio e arrogante che si aggirava sempre elegante e improfumato nei corridoi dell'ospedale psichiatrico di Baltimora.
No. Non è più lui.
Ora è Frederick Chilton, uno dei pochi sopravvissuti agli attacchi dello squartatore di Chesapeacke. O meglio, dell'ex squartatore, ora meglio noto come Hannibal the Cannibal. Un soprannome che lui stesso aveva ideato e prontamente registrato.
La cosa triste e umiliante è che Hannibal l'aveva fondamentalmente solo messo nei casini. Il colpo di pistola che l'aveva ridotto all'attuale situazione non era neanche partito da lui. Insomma, per Hannibal era talmente insulso che non aveva voluto nemmeno sporcarsi le mani.




I giorni dopo l'incidente erano stati terribili. Il dolore era talmente tanto forte che non c'era giorno in cui non trovasse insulti per quella...donna e per la sua mira di merda. Questo ovviamente avveniva nei rari momenti di lucidità da mancanza di morfina.
Il colpo l'aveva trapassato da parte a parte e i danni erano stati abbastanza gravi. Certo poteva andare peggio, poteva morire. Ma non sarebbe stata meglio la morte a questo schifo di faccia?
I muscoli della porzione sinistra del viso erano irrimediabilmente danneggiati, e con essi parte dell'osso mascellare e dell'arcata dentale. I tessuti non avevano più niente su cui poggiare e quindi si era ricreato questo simpatico effetto sciolto nemmeno fosse un quadro di Dalì.

Alla fine erano riusciti a ricostruirlo abbastanza bene. C'erano voluti i migliori chirurghi estetici della città ma il miracolo era stato fatto.
Poco dopo il tutto era diventato routinario. La mattina si alzava e si ricomponeva. Questo lo faceva sentire molto simile una mummia ma pur sempre una mummia attraente!
Oddio, guardandosi allo specchio non è che il riflesso fosse dei migliori. Tra la cicatrice all'addome, la zoppia, l'occhio eterocromico e i denti mancanti era proprio un bel quadretto ma ormai Frederick dopo la depressione iniziale, non ci faceva più caso. All'inizio era stata dura, certo, per uno come lui per cui l'aspetto fisico contava così tanto, il suo amore per l'estetica irreparabilmente rovinato...ma in seguito aveva trovato altro a cui pensare e il suo aspetto fisico era passato in secondo piano.
Anzi, una volta accettata la cosa iniziava quasi a diventare divertente. Come quando quando s'era presentato in una delle grandi catene che vendono make-up come una ragazzina qualsiasi eccitata dai saldi. Era stato davvero esilarante guardare in modo poco convinto la commessa che gli consigliava qual era il fondotinta migliore per il suo sottotono di pelle.

Ogni mattina quindi faceva una luuunga colazione senza proteine animali (grazie Gideon) masticando a stento e da un solo lato. Dopodiche andava in bagno dove sorprendentemente recuperava il tempo perso, dato che doveva lavare solo metà bocca. Salvo poi riperdere di nuovo il doppio del tempo per mettere la lentina colorata, che gli dava una parvenza di occhio normale, senza imprecare tutti i santi per il bruciore. La protesi in bocca la infilava per ultima, gli piaceva vedere come da sola potesse migliorare il suo viso da "cos'è questa cosa sciolta e mostruosa" a "nonostante tutto sono ancora uno psichiatra quarantenne e belloccio".
Il resto della mattinata scorreva tranquilla, tra la scelta della camicia fresca di stiratura e l'abbinamento delle scarpe al completo.
Fin quando non arrivava al luogo che preferiva di più in assoluto. L'edificio che racchiude la sua collezione. Di figurine? Di monete? No, di psicopatici. Frederick provava piacere fisico nell'ospitarli lì. adorava avere Gideon perchè era convinto fosse lo Squartatore e questo lo rendeva potente e rispettato agli occhi dei colleghi, amava avere Will Graham, oltre che per motivi personali, per il suo cocktail di disordini della personalità e nevrosi che lo rendevano un ottimo empatico, impazzirà per avere Hannibal Lecter, perchè potrà finalmente avere quello che gli spetta... grazie alle sue "amabili cure".

















OK gente, decisamente non so che ho scritto. Sono le 3 di notte e avevo bisogno di scrivere qualcosa su Frederick e il suo cambio di look. 
Perdonatemi se potete.
  
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