CAPITOLO 3
IN ALBERGO
Kagome era sotto la doccia, il suo cuore ancora batteva molto forte. Il rossore
dal viso non voleva andarsene, alimentato anche dai pensieri della ragazza "però…
cavoli… ha un corpo fantastico! Quant'è bello! Inuyasha…
è bellissimo! E poi… adoro i boxer aderenti… stava benissimo…
Ah, è meglio che continui a fare la doccia con l'acqua ghiacciata!".
Finita la doccia, la ragazza indossò la canottiera e gli shorts che aveva
portato in bagno. Bussarono alla porta. Lei andò ad aprire, immaginava
fosse Inuyasha che veniva a riprendersi la valigia.
- Scusami… posso entrare cinque minuti? Ti spiego -
- Certo, entra -
Una volta entrato, chiuse la porta e si parò di fronte a Kagome. Non
riuscivano a guardarsi negli occhi, erano ancora entrambi troppo imbarazzati.
- ho spiegato il problema in reception, ma mi hanno detto che non ci sono altre
camere disponibili, perciò per questa notte andrò a dormire su
una poltrona nella hall -
- cosa? No, non se ne parla neanche. Piuttosto me ne vado io, ma non dormirai
nella hall-
- e perché? -
- perché non dormiresti bene -
- e allora cosa pensi di fare? -
- beh… po… potresti… potresti comunque dormire qui, per sta
notte -
- ma sei impazzita? Voglio stare in pace! E poi non ti conosco nemmeno! -
- brutto pervertito, cosa vai a pensare? Ho detto DORMIRE! -
- e io non ho detto niente di diverso -
- ah, no? -
- No!
- beh… forse… comunque il letto che vedi non è matrimoniale,
sono due letti singoli attaccati. Li stacchiamo e dormirai qui. Non posso lasciarti
senza un posto dove dormire! -
- sei… sei sicura? -
- si, non riuscirei a dormire al pensiero che tu sei nella hall rannicchiato
in una poltrona -
- gra… grazie -
e così andarono a dormire. Separarono i letti uno dall'altro, come aveva
proposto Kagome, e dormirono nella stessa camera. Ma Kagome ci mise un po' prima
di riuscire a dormire, continuava a pensare ad Inuyasha, a quando l'aveva visto
entrare in bagno, indossando solo i boxer, e pensava anche a com'era diverso
quando gli aveva detto di fermarsi a dormire lì con lei. Era più
gentile… cioè… era sempre rozzo e arrogante, ma alla fine
le aveva addirittura sussurrato timidamente un "grazie", non se lo
sarebbe mai immaginato.
"quant'è bella questa ragazza… tornassi indietro, a costo
di essere ucciso, non perderei per nulla al mondo l'occasione di vederla mentre
fa la doccia… è stupenda… ha un corpo stupendo… e poi…
il suo sorriso… quando mi ha sorriso il tempo per me si è fermato…
ma cosa sto pensando?? Non è altro che una stupida ragazzina come tante,
tsk! Non ho bisogno di lei né di nessun altro!". Ma Inuyasha era
spaventato dai pensieri che faceva su Kagome.
Così si addormentarono entrambi.
La giornata si preavvisava dura: allenamenti per tutta la mattina e il pomeriggio.
Usciti dall'albergo andarono verso la pista, che si trovava in fondo alla via.
Arrivati, notarono che la pista era all'interno di un palazzetto, che era praticamente
in riva al mare.
Gli allenamenti erano pesanti, e Sesshomaru era tanto bello quanto severo, ma
era un ottimo allenatore.
All'ora di pranzo i ragazzi decisero di andare a mangiare in una pizzeria lì
vicino. Sango era seduta accanto a Miroku, quel ragazzo con cui rideva e scherzava
durante il viaggio. Oltre ad essere carinissimo, era anche molto simpatico!
Anche se a volte allungava un po' troppo i tentacoli… Inuyasha e Kagome
erano seduti, per forza di cose, vicini. Entrarono per ultimi e, al tavolo degli
amici, erano rimasti solo due posti, uno accanto all'altro. Inuyasha aveva anche
indossato nuovamente la sua maschera di arroganza e maleducazione. Entrambi
erano d'accordo di non dire niente della notte scorsa, se solo avessero saputo
che era tutto organizzato da Sesshomaru e Kikyo!
A proposito… Sesshomaru e Kikyo? Erano sempre uno accanto all'altra, ridevano,
scherzavano, si guardavano… Kagome e Sango erano convinte che Sesshomaru
non fosse indifferente a Kikyo, e decisero di fare un bell'interrogatorio all'amica
quella sera stessa.
Il pomeriggio passò in fretta, e i ragazzi tornarono in albergo per prepararsi
per la cena. Kagome e Inuyasha entrarono in camera, Kagome prese degli indumenti
dall'armadio e si diresse verso il bagno. La stessa cosa stava per fare Inuyasha.
- dove vai dannata? -
chiese lui con la sua solita arroganza.
- a fare una doccia, mi sembra chiaro -
- ci vado prima io -
- e per quale motivo? -
- perché io ci metto meno -
- niente da fare. Aspetti -
- dannata! -
Kagome entrò in bagno, chiudendosi a chiave. Inuyasha non ebbe il tempo
di risponderle. Mentre Kagome era sotto la doccia, Inuyasha pensava a lei, all'eleganza
che esprimeva in pista, pattinava davvero bene quella ragazza. Era stupenda.
"ma che sto pensando? Oddio…" in quel momento bussarono alla
porta. Inuyasha andò ad aprire. Era Sesshomaru.
- posso entrare? -
- entra -
- allora, fratellino, come va? -
- come va cosa? -
- come va! Con Kagome, intendo -
- è un inferno -
mentì Inuyasha, poi continuò
- e tu come lo sai? -
- vedi… se io sono in camera con Miroku, Kikyo è in camera con
Sango… ho immaginato che voi due foste in camera insieme! Comunque, perché
è un inferno? -
si salvò in extremis Sesshomaru.
- beh… innanzitutto perché vuol sempre fare la doccia per prima,
e poi… devo dividere la camera con lei, e questa storia non mi va -
- perché? In fondo è anche una bella ragazza ed è molto
simpatica! -
Aveva ragione, bella era bella, anzi, bellissima. E in effetti era anche simpatica…
Inuyasha arrossì. Cercò di nasconderlo, ma Sesshomaru se ne accorse.
- dimmi la verità, Inuyasha, ti piace Kagome, e ti piace molto -
- pensa agli affari tuoi -
- questa risposta, data da te, per me vuol dire si -
- no! -
- Inuyasha… se tu avessi il coraggio di dire che Kagome non ti piace nemmeno
un po', almeno fisicamente, comincerei a preoccuparmi seriamente… non
è che sei dall'altra sponda? -
- Ma che dici! -
E diede una spinta al fratello, arrabbiatissimo per l'affronto appena subito.
- comunque, cerca di essere carino con lei, se ti interessa. Non so se quello
che ho visto con lei era il suo ragazzo o no, comunque quando sono andato a
prenderla per farle provare la tuta e il tutino era in compagnia di un ragazzo
-
A quelle parole Inuyasha rabbrividì leggermente. Sesshomaru, per tutta
risposta, lo impensierì ancor di più:
- cosa credi? È una ragazza molto bella, simpatica, allegra… molti
ragazzi faranno di tutto per uscire con lei, immagino -
Sesshomaru era riuscito nel suo intento. Lasciò un Inuyasha pensieroso.
- Kikyo… come va? Intendo con… Sesshomaru… -
- Oh, Sango, sapessi… io sto così bene con lui, mi piace da impazzire…
ma lui avrà sicuramente una ragazza -
- Ne sei sicura? -
- Beh, è così bello… ne avrà quante ne vuole! -
- A me sembra che ti presti molte attenzioni… -
- Dici? -
- Si -
- No, non credo… e tu? Ho visto che c'è del feeling tra te e Miroku!
-
Sango arrossì vistosamente. Presa dal panico e dall'imbarazzo si girò
di scatto fingendo di cercare qualcosa nell'armadio, nascondendo il viso per
non mostrare il rossore all'amica.
- è simpatico, siamo amici -
- però ti piace -
- ma che dici? -
- e tu piaci a lui -
- ma va! -
- fai come vuoi, comunque se n'è accorto chiunque -
Kikyo prese un paio di jeans dall'armadio e si vestì.
- ora puoi andare, Inuyasha -
- era ora! -
Kagome era uscita dal bagno, truccata e vestita. Inuyasha si alzò e andò
verso il bagno. Si bloccò non appena vide Kagome. Indossava un paio di
pantaloni neri a vita bassa, molto stretti sui fianchi e larghi in fondo, e
un top a fascia nero, estremamente corto.
- Inuyasha, che hai da guardarmi così? -
Chiese Kagome, nel modo più freddo possibile, ma continuò pensando
"Mi… mi metti in imbarazzo!"
- Io… oh… no, niente… ma che dici, non guardavo mica te! -
E corse verso il bagno, deciso a farsi una doccia ghiacciata, per ritornare
in sé.
Finito! Tra uno o due giorni dovrebbe essere a posto anche il quarto capitolo,
dove inizia la vera e propria storia... Commentate! Ciao.