Serie TV > The Dukes of Hazzard
Ricorda la storia  |      
Autore: Marzia1969    15/01/2009    6 recensioni
...sicuramenet è una fanfic molto diversa....Potrebbe quasi essere considerata il seguito di "Una spina nel cuore"....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luke Duke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
31 dicembre2008 Ebbene sì, questa fic dei nostri beniamini è ambientata ai nostri giorni.

Ovviamente, non sono più i ragazzi che tutti ricordiamo:

Daisy è un’affascinante single cinquantaquattrenne, laureata in scienze naturali, ricercatrice presso l’Università della Florida a Miami;

Bo è un famosissimo campione di Nascar: la sua faccia compare quasi settimanalmente nelle rubriche sportive e non…

Già, perché data la sua bellezza che nel frattempo è esplosa trasformandolo in un affascinante signore quasi cinquantenne, il minore dei cugini Duke non è conosciuto solo per le sue vittorie, ma anche per le sue conquiste, fra le quali si annoverano parecchie donne famose….Ecco perché il suo nome appare spesso e volentieri nelle riviste di gossip…..

Luke abita nella Grande Mela; ha 57 anni ed è un pompiere in pensione…

Anche se potrebbe sembrare quello che si è realizzato meno rispetto ai cugini, Luke, a modo suo, è un eroe: ha infatti salvato molte vite quel maledetto 11 settembre, fra le quali anche la sua, al contrario di molti suoi compagni che non ce l’hanno fatta…

L’11settembre: Luke aveva compiuto 50 anni da due giorni e non pensava che avrebbe celebrato il compleanno in quel modo, cioè cercando di estrarre civili e alcuni suoi colleghi dalle macerie….

Luke, dei tre, era quello che fisicamente era radicalmente cambiato rispetto ai tempi di Hazzard (nessuno dei cugini abitava più da quelle parti dopo la morte di zio Jesse! Anche Boss era morto ed il suo posto era stato preso da Rosco): i capelli neri avevano lasciato il posto ai capelli grigi e, sul suo viso, erano spuntati baffi e pizzetto…

Bo e Daisy invece non erano cambiati moltissimo: certo, Daisy si era appesantita, ora non indossava più i suoi mitici shorts, ma abiti molto ampi, mentre Bo, come detto prima, era diventato di una bellezza pazzesca: le rughe lo rendevano ancora più affascinante! Luke invece era riconoscibile per i suoi magnetici occhi blu!

I tre cugini, ogni anno in estate, si recavano ad Hazzard per rendere omaggio alle tombe di zio Jesse e Boss e per salutare Cooter, Cletus e Rosco; Enos aveva fatto carriera, ed era Sergente presso il Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Non per questo però mancava alla rimpatriata!

Questa volta, per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo, tutti quanti avevano deciso di andare a New York a casa di Luke, il quale era già preoccupatissimo per l’arrivo degli ospiti: il suo era un semplice appartamento di poco più di 80 metri quadrati che divideva con Tommy, il suo cagnolino pincher o meglio, la sua compagnia!

“Daisy, Bo, Enos, Rosco, Cooter, Cletus….dove metterò a dormire tutta questa gente?” – pensava Luke – “anche ammesso di sfruttare i due divano/letto, non so come faremo a starci tutti!”

Già….gli anni erano passati, ma Luke rimaneva il solito maniaco dell’ordine e della precisione….

“Vorrà dire che ci stringeremo un po’…” – pensò il maggiore dei Duke.

Luke non aveva molti amici, ma in compenso, avendo salvato molte vite umane con il suo ex lavoro, poteva contare sull’affetto di parecchie persone, che, periodicamente, lo invitavano a cena insieme a Tommy…

Insomma, nessuno dei tre cugini si era sposato, ma non per questo qualcuno di loro si sentiva solo….

Bo era il solito disordinato, Daisy la solita romanticona e Luke il solito abitudinario: ogni domenica infatti prendeva la metro e si recava a Central Park a fare footing…

Il suo fisico era rimasto tonico e muscoloso:certo, data l’età, si cominciava ad intravedere l’inevitabile pancetta….

Il 28 dicembre, tre giorni prima dell’ultimo dell’anno, Luke si recò come al solito a Central Park: ad un certo momento, mentre correva, notò parecchi giornalisti e molte telecamere…

“Accidenti, addio tranquillità. Deve esserci qualche personaggio famoso, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dei mass media” – pensò Luke, molto contrariato per il fatto di dover cambiare percorso…

Mentre stava prendendo un sentiero laterale per sfuggire alla folla di giornalisti e fotografi, sentì una voce femminile a lui ben nota…

“Lukas!” – chiamò la donna.

C’era una sola persona al mondo che lo chiamava con il suo nome per esteso, a parte zio Jesse quando era arrabbiato: Wynona Hayes, il suo grande amore, la ragazza che per dieci anni era stata rinchiusa nella prigione di Sweetwater per la casa da gioco clandestina….

“Wyn?” – chiese Luke…

Wynona, dato che si trattava di lei, lasciò in asso i giornalisti per correre da Luke.

La donna, che ormai aveva 52 anni, dopo aver trascorso 10 anni in prigione, era tornata al successo nella country music, grazie anche al suo matrimonio (il secondo) con Bill Sorensen, un impresario americano di origine norvegese che l’aveva rilanciata.

Luke sapeva di lei tramite gli articoli di giornale, articoli che conservava insieme a quelli che parlavano dei successi di Bo.

Era sempre bellissima, aveva gli stessi occhi color smeraldo: solo i capelli erano diventati grigi, esattamente come quelli di Luke…

Aveva saputo che il matrimonio non era durato molto e che Wyn aveva avuto un figlio, ma di lui non si parlava mai durante le interviste…

Sembrava strano, ma ogni volta che i giornalisti cercavano di far parlare Wynona del figlio, lei cambiava argomento….Non aveva problemi a raccontare il fallimento del suo secondo matrimonio, ma era assolutamente tabù l’argomento dell’erede…

Luke non sapeva neppure come si chiamava, sapeva solo che aveva 22 anni….

Ventidue anni….erano trascorsi esattamente ventidue anni dal loro ultimo incontro….

Wyn era uscita dal carcere e, come promesso, Luke andò ad aspettarla.

Finirono al “Hazzard Grand Hotel” di proprietà di Boss Hogg naturalmente…

Nonostante il nome altisonante si trattava di un motel di quart’ordine situato vicino alla piazza di Hazzard…

Fecero l’amore tutta notte fino a quando finirono sfiniti l’uno nelle braccia dell’altro: Luke conosceva meglio il corpo di Wyn del proprio e la stessa cosa valeva per lei…

Di una cosa erano certi: che quella sarebbe stata l’ultima volta dato che Wynona sapeva benissimo che, nonostante Luke 10 anni prima, al momento del suo arresto, gli aveva promesso di sposarla e di volere un figlio da lei, sicuramente non avrebbe lasciato l’anziano zio, la fattoria ed i cugini.

“Lukas, ricordi cosa mi avevi promesso 10 anni fa? Mi vuoi sposare?” – chiese Wyn.

Luke non rispose e si rannicchiò maggiormente fra le braccia di lei: la ragazza capì immediatamente che quell’atteggiamento voleva dire “NO! Non posso lasciare i miei”.

Da allora non si erano più rivisti. Fino a quel giorno….Erano passati ventidue anni….

“Ciao Wyn, come mai nella Grande Mela? E’ difficile vedere cantanti country da queste parti…” – furono le prime parole che Luke rivolse a Wynona dopo oltre vent’anni dal loro ultimo incontro….

“Ciao Lukas. Mio figlio voleva fare shopping da queste parti, così siamo arrivati con il nostro jet privato. Ora è sulla Quinta Strada a scegliere vestiti” – rispose Wynona.

Il jet privato….Luke si sentiva ancora più minuscolo rispetto a lei. Aveva letto sul giornale che Wyn insieme al figlio abitava in un super attico a Beverly Hills: cosa avrebbe pensato se avesse visto la modesta casetta di Luke?

“Chissà perché dovrebbe venire a casa mia” – pensò Luke – “Non ce ne sarebbe motivo!”

“So che stai riscuotendo un successo enorme: l’ho letto sui giornali”

“E io so che tu sei stato un eroe dell’11 settembre, quindi tu sei più famoso di me…”

Wyn cercava di rompere il ghiaccio, dato che sentiva Luke molto “distante”: forse l’attuale posizione economica della donna faceva sì che il maggiore dei Duke si sentisse un estraneo….

“Ti ringrazio! Ora sono in pensione; la mia vita scorre tranquilla….insieme a Tommy”

“Tommy? E’…..tuo figlio?” – chiese Wyn, il cui sguardo si rattristò per un attimo.

Luke si mise a ridere…

“Mio figlio? Noooo, è semplicemente il mio cane….Non mi sono mai sposato e neppure i miei cugini”

Wynona si sentì rinascere dopo quella affermazione: stava per parlare, quando da lontano si sentì una voce:”Mamma, sei lì? Ho finito di fare compere”.

Era suo figlio che stava arrivando dalla vicina Fifth Avenue…

Quando si avvicinò, Luke rischiò l’infarto appena lo vide; la stessa sensazione la provò il ragazzo…

“Ti presento mio figlio” – disse Wyn, la quale era imbarazzatissima esattamente come il figlio ed il maggiore dei Duke.

Il figlio di Wyn era il ritratto di Luke: capelli scuri, occhi azzurrissimi e aveva la sua stessa, identica faccia…..

“Buongiorno signore, io mi chiamo Lukas” – disse il ragazzo che non riusciva a staccare gli occhi da Luke.

“LUKAS??” – Luke sussultò sentendo quel nome, ma cercò di riprendersi..

“Sai, anch’io mi chiamo Lukas, anche se tutti mi chiamano Luke”

“Abbiamo lo stesso nome…e ci somigliamo anche molto…” – furono le parole del ragazzo…

“Lukas, ti spiace andare in hotel? Ho dimenticato la mia carta di credito; intanto approfittane per lasciare le borse dei tuoi acquisti in camera” – disse Wynona, la quale cercava di allontanare il figlio per rimanere sola con Luke.

“Ok mamma; buongiorno signor Luke!” – disse Lukas…

“Ciao Lukas”…

Entrambi gli uomini non riuscivano a staccarsi gli occhi di dosso…

Quando finalmente il ragazzo si allontanò, Luke prese Wyn per un braccio e quasi la strattonò.

“Perché non me l’hai detto? Perché sono troppo povero per i tuoi gusti?” – chiese Luke furibondo.

Wyn rispose con un paio di ceffoni.

“Come puoi dirmi una cosa del genere? Sai che ti amo da morire, mi avevi promesso di sposarmi, mi avevi detto che volevi un figlio da me e poi, quando quella notte finimmo all’Hazzard Grand Hotel e io ti chiesi se volevi sposarmi, tu come al solito ti rifiutasti. Un mese e mezzo dopo quella magica nottata, mi accorsi di essere incinta, ma non ebbi il coraggio di dirtelo, dato che sapevo benissimo che tu non saresti stato pronto ad assumerti le tue responsabilità. Poco tempo dopo conobbi Bill il quale mi sposò ugualmente nonostante stessi portando in grembo il figlio di un altro e diede il proprio nome al bambino. Ci accordammo sul fatto di non dire nulla a Lukas, ma ora credo che dopo averti visto, avrà capito tutto. Sai perché il mio matrimonio con Bill è andato a rotoli? Per lo stesso motivo per cui finì il matrimonio con il mio primo marito: si accorse che io amavo te quando trovò le nostre foto. Lukas è tutto quello che mi è rimasto, ma ti prego, non avvicinarti a lui:non voglio che si affezioni a te, non voglio che lui soffra quello che ho sofferto io per colpa tua. Non ti avrei detto nulla di lui, se il caso non vi avesse fatto incontrare! Ecco perché non ho mai voluto che venisse fotografato o che si parlasse di lui sui giornali” – disse Wyn disperata!

“Non puoi rifiutarti di farmelo incontrare: è mio figlio, anche se non porta il mio cognome, ho gli stessi diritti che hai tu!” – urlò Luke.

“Tuo figlio? E’ un estraneo per te, neppure lo conosci. Che ne sai di lui e di quale sia la sua vita?”

“So solo che voglio conoscerlo; con te ho sbagliato, ma posso rimediare con lui….”

“Assolutamente no! Ed ora scusami devo andare…”

Luke cercò di trattenere Wyn, ma nel frattempo i giornalisti ritornarono e formarono un muro fra la donna ed il maggiore dei Duke.

Luke dovette rassegnarsi ed andarsene…

“Se solo sapessi in quale Hotel alloggiano…”

Nel frattempo, Luke riprese la metro e tornò a casa sua che si trovava nel Queens: niente grattacieli, ma solo villette e piccoli appartamenti da quelle parti….

Al cancello trovò la “truppa” dei suoi amici/cugini: naturalmente Bo fu il primo a buttargli le braccia al collo!

“Fratellone!!!! Come sono contento di rivederti” – furono le prime parole del fratellino.

Già, gli anni erano passati, ma loro si chiamavano ancora a quel modo….

Tutti notarono una cosa: il sorriso forzato di Luke…

“Forse sarà un po’ contrariato per il fatto che gli abbiamo letteralmente invaso la casa” – disse Enos a Cooter.

“Bo, vieni un attimo, ti devo parlare” – furono le parole di Luke.

“Luke, stai bene? Sembri uno straccio!” – disse Bo.

“Non sto affatto bene, Bo”.

Luke raccontò tutto al cugino, il quale, prima rimase senza parole, poi disse di parlarne anche agli altri e di discutere tutti insieme il da farsi.

“D’accordo, seguirò il tuo consiglio, anche se sai benissimo quanto mi dia fastidio parlare dei fatti miei personali con la gente!”.

“Non puoi tenerti sempre tutto dentro, Luke. Parlane, dopotutto è come se fossimo tutti della stessa famiglia” – incalzò Bo.

Luke raggiunse il resto della compagnia ed espose i fatti per filo e per segno; tutti erano d’accordo sullo stesso punto: capivano benissimo i motivi che spingevano Wyn a comportarsi in quel modo, ma capivano anche che lei non poteva impedire a Luke di vedere suo figlio.

“Io posso aiutarti Luke. Lavoro in polizia, quindi posso fare un paio di telefonate per sapere in quale albergo alloggiano Wyn e Lukas” – disse Enos.

“Grazie amico” – rispose Luke.

Enos non fece tempo a chiamare, che il telefonò in casa del maggiore dei Duke squillò.

Fu lo stesso Luke a rispondere…

“Buongiorno signor Luke, sono Lukas Sorensen o….forse….dovrei dire….Lukas Duke Junior. La mamma, dopo che l’ho messa alle strette al suo ritorno in Hotel, mi ha raccontato tutto. Dapprima non voleva che telefonassi, ma poi ha capito che non aveva nessun diritto ad opporsi. Signor Duke….cioè….papà…posso venire a trovarti? Magari cominciamo a conoscerci. Conosco il tuo indirizzo, l’ho trovato sull’elenco!” – disse Lukas.

“Certo figliolo, ti aspetto, anzi, ti aspetto a braccia aperte!” – rispose Luke.

Enos, Cooter, Daisy, Rosco, Cletus, erano tutti commossi e felici tranne Bo che chiese al cugino:”Adesso che hai un figlio, mi vorrai ancora bene come prima?”

“Lukas è mio figlio, ma tu sei il mio fratellino. Niente è cambiato fra noi!”

Bo ringraziò commosso…

Una nuova vita era cominciata per Luke. THE END

Grazie come al solito a chi vorrà leggere e recensire. Spero che vi piaccia, dato che è una fanfic decisamente insolita!
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Dukes of Hazzard / Vai alla pagina dell'autore: Marzia1969