Due anni.

Sono passati due anni dall'ultima volta che misi piede in quella scuola.

Sono passati due anni dalla mia scomparsa da Bradford.

Più che scomparsa, sono andata in America due anni per la scuola.

Ero molto brava e così, come borsa di studio, mi hanno offerto un anno di studi all'estero, insieme alle mie due migliori amiche, Cora e Alyssa.

Vi chiederete: ma se ti hanno offerto un anno, perché sei rimasta lì un anno in più? Questo lo scoprirete più avanti.

In due anni, le persone posso cambiare totalmente, sia fisicamente sia psicologicamente.

Uscii dalla miaa enorme villa e mi diressi nella mia Porche Carrera nera.

Accesi l'auto e mi diressi verso la mia vecchia scuola.

Durante il tragitto, più mi avvicinavo, più l'agitazione saliva.

Dopo due anni rivedevo loro.

Quei cinque ragazzi che mi rovinarono la vita prima che tutto cambiò. Quei bei visini che tanto pensavo fossero sinceri, si rivelarono cattivi e spregevoli.

La dovevano pagare quei cinque ragazzi, in un modo o in un altro.

Fermai l'auto nel parcheggio mentre tutti i ragazzi guardavano la mia auto facendo dei bei commenti.

Scesi dall'auto chiudendola a chiave. Con la mia borsa, mi diressi verso la porta d'ingresso della Bradford High School.

Presi un respiro profondo e velocemente apriu le porte d'ingresso.

Tutti a quel rumore si girarono nella mia direzione e io, con un sorriso soddisfatto, andai verso la segreteria per sapere il numero del mio armadietto e per iscrivermi ai corsi.

Ero vestita con una canotta bianca semplice, un paio di pantaloni lunghi a vita alta, un chiodo* di pelle nera e delle decollete nere con un tacco alto 12 cm, Un trucco sexy e audace per i miei luminosi occhi scuri anche se non si vedeva a causa dei Ray-Ban neri opachi che indossavo e avevo lasciato sciolti i miei lunghi capelli color cioccolato.

Entrai in segreteria e trovai la stessa signora di due anni prima, la Signora Miller.

-Sono qui per iscrivermi ai corsi.- dissi con una gentilezza che non avevo da tanto, tropo tempo.

-Certo... Signorina?-

-Malik, Angel Malik.- dissi.

-Signorina Malik, è un piacere rivederla.- disse la Miller entusiasta.

-Anche per me Signora Miller.-

-Ecco il foglio. Mi serve compilato ora visto che la scuola inizia oggi e-

Non la feci finire che dissi che non c'era nessun problema.

Compilai il foglio dei corsi iscrivendomi ad atletica e chimica e restituii il foglio. Mi diede il numero di armadietto con la cifra per aprirlo e mi diede lo stesso armadietto di due anni fa.

Salutai la segretaria e uscii dalla segreteria, dirigendosi verso il suo vecchio armadietto.

Nel frattempo, uno dei ragazzi più belli della scuola parlava con una ragazza, una di quelle facili, da portare a letto, cosa che lo avrebbe allettato molto.

Prese il suo viso prepotentemente baciandola davanti a tutta la scuola.

Ormai tutti gli studenti erano abituati a quella scena. Quel ragazzo cambiava ragazza circa ogni due giorni.

Girai l'angolo ritrovandosi un ragazzo che baciava una ragazza dai capelli così biondi che sembrava un canarino, era con se il ragazzo stesse mangiando la faccia della povera ragazzina e vicino alla 'coppietta' vidi altri quattro ragazzi che facevano commenti poco casti su delle ragazze.

Il ragazzo si staccò subito dalla ragazza bionda per vedere quella nuova figura. Si passò la lingua sulle labbra come se fosse un gesto di apprezzamento.

-Rachel, ora puoi andare. Ci vediamo nel bagno delle ragazze tra 1 ora per finire ciò che abbiamo iniziato.- disse il ragazzo alla bionda facendole un veloce succhiotto sul collo.

La ragazza se ne andò soddisfatta mentre lui insieme ai suoi amici mi guardavano passare davanti a loro.

Non ci feci molto caso, sapendo che poco dopo sarebbero venuti da me.

-Bella la nuova.- disse il biondo finto guandandola maliziosamente.

-Bella? È una gnocca.- disse il ragazzo dagli occhi color ghiaccio.

-Ragazzi, mi sembra di conoscerla vagamente. Non trovate?- disse il riccio squadrandola dalla testa ai piedi.

-Andiamo.- disse infine dirigendosi verso la ragazza che stava mettendo i propri libri nell'armadietto.

Sapevo che si sarebbe accorti di me e la prova inconfutabile si stava realizzando.

Cinque bei ragazzi si stsvano dirigendo verso di me con sguardi maliziosi in volti.

"Appena toglierò gli occhiali da sole, vediamo se mi guarderanno ancora in quel modo." pensai sorridendo cattivamente.

Il ragazzo dai capelli color pece fece sbattere il mio armadietto fecendomi sobbalzare leggermente. Mi girai verso di lui, incontrando quei occhi che non vedevo da troppo tempo.

-Ciao dolcezza.- il ragazzo guardandola con sguardo malizioso.

-Vuoi venire a letto con me? O se preferisci, con tutti noi?- disse di nuovo il moro accarezandola.

Presi la sua mano torcendogliela per torgliela dalla mio viso.

-Mio caro, non cambierai mai vero?- dissi guardandolo. -Sei sempre il solito puttaniere che pensa a portarsi a letto tutte le persone diverse dal suo sesso a letto senza neanche chiedere il nome stavolta. Stai migliorando sempre di più.- dissi guardandolo male.

-Mia cara, sarai mia un giorno.- disse lui avvicinandosi terribilmente a me.

-Non penso proprio, fratellone.- dissi io con sfida.

Lui spalancò gli occhi sbiancando totalmente insieme ai suoi amici.

Mi tolsi dalle loro grinfie per andare in classe quando la sua voce mi fermò.

-An-Angel? S-Sei proprio t-tu?- disse il moro balbettando.

Mi tolsi gli occhiali per dare un po' di enfasi e appena mi girai le loro faccie sbiancarono ancora di più e mi guardavano con la bocca aperta per lo stupore.

Mi avvicinati di più a Zayn che indietreggiava lentamente. Quando toccò la schiena contro la fila di armadietti mi fermai.

-Ma certo che sono io, caro Zayn. Sono cambiata in questi due anni, mentre te sei rimasto lo stesso stronzo di sempre. Ricorda, ora tutto cambierà.- dissi io guardandolo male per poi lasciare soli i cinque ragazzi mentre mi dirigevo verso l'aula d'inglese con un ghigno divertito.