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Autore: fragolasabry    15/01/2009    0 recensioni
"-Alex, vuoi venire in tour con noi? A quelle parole, Alex si stava strozzando con il caffelatte"
Cosa succederebbe se una ragazza di 19 anni, amica dei Fall Out Boy, accettasse di andare in tour con loro? Tra momenti comici, seri, risate, riuscirà Alexandra a dichiarare il suo amore per uno di loro? E se ci riuscirà, cosa succederà?
Genere: Commedia, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!! Questa è la mia prima ff sui Fall Out Boy. Fatemi sapere i vostri pareri.. :)
Nota: I FOB non sono miei, questa storia non è a scopo di lucro, e i fatti o alcuni personaggi non sono veri.



Drin! Suonano alla porta
- Ma cosa...
Driinn! Alexandra alza la testa dal cuscino e mezza addormentata, tenta di leggere l'ora sulla sua sveglia.
-Ehhhhh? Le 8?? Ma chi è il pazzo che suona a quest'ora del mattino?
Driiinnn!! Niente da fare. Sembrava proprio che Alex si doveva alzare a tutti i costi dal letto.
Si sedette sul bordo del suo lettone, tentando di fare mente locale su chi poteva essere il pazzo che l'aveva buttata giù dal letto così presto.
- Vuoi vedere che... - Si alzò di scatto dal letto
Driiiiinnnn!!
- Un momento! - Urlò Alex mentre si stava avviando alla porta d'ingresso. Aveva la faccia assonnata, i capelli sciolti, e indossava solo una canotta azzurra e delle coulotte bianche. Non aveva molta voglia di vestirsi, anche perché se lei aveva capito chi fosse l'individuo che suonava alla porta, non le avrebbe lasciato nemmeno il tempo per farlo.
Aprì la porta e lo trovò lì appoggiato al muro. Ma non era solo come pensava lei.
- Pete? Patrick? Volete spiegarmi perché avete deciso di fondermi il campanello a quest'ora del mattino? - Alex era abbastanza arrabbiata.
Lei detestava essere svegliata così presto e specialmente in quel modo.
- Buongiorno Alex! - Disse Pete sfoderando un sorriso a 32 denti
- Andiamo, Wentz! Che cosa vuoi? - Sbuffò lei.
- Scusaci Alex. Ho provato a fermarlo - Esordì Patrick entrando in casa
Patrick era sempre il solito. Così dolce e gentile. Così carino.
- Non fa niente, Trick. Ormai conosco abbastanza bene Pete, che avrei dovuto aspettarmi una cosa del genere
- Eddai, Alex! Non fare la scontrosa! - Pete tentò di addolcirla
- E va bene - Alex si arrese. E' impossibile tenere il muso a Pete. - Volete un caffè? Ormai sono in piedi
- Grazie, volentieri - Trick andò nella zona cucina della casa visto che cucina e salotto erano in un'unica grande stanza.
- Alex... Io, bè non proprio io. Noi, si insomma, io e la band. Trick, aiutami tu!!
Sempre il solito Pete. E' incapace di fare un discorso semi-serio.
Alex portò sul bancone le tazzine di caffè ai due ragazzi, poi ritornò con il suo caffelatte.
- Alex, quello che Pete sta cercando di dirti è che noi tra 4 giorni partiamo con un nuovo tour
- Ah - E' tutto quello che disse perché stava bevendo
- Si, ma Trick, non gli hai detto la parte più bella!! - Pete era eccitato
- Giusto, Pete. Alex, vuoi venire in tour con noi?
A quelle parole, Alex si stava per strozzarsi con il caffelatte
- Coff coff... Cooooosaaaa?? Ditemi che non sto sognando!! - Alex aveva gli occhi sbarrati e fissava i due ragazzi - Ma davvero posso venire con voi?
- Certo! Ma ti parte che lasciamo la nostra Alex qui tuta sola?
Alex non credeva che Pete potesse essere così protettivo
- Ok dai, Pete, lasciamo finir di far colazione ad Alex. Ci vediamo dopo in studio?
- Ok va bene
Poco dopo che Pete e Trick se ne furono andati, Alex andò in camera sua e si lanciò sul letto.
- Io in tour con i Fall Out Boy? E ora che faccio??

Intanto in studio c'erano già Andy e Joe.
- Ehi senti, Joe. Ma è vero quello che si dice in giro su Alex?
- Cioè? Spiegati meglio, Andy
- Voglio dire, se è vero che lei verrà in tour con noi.
- Ah si. Mi pare che proprio stamattina i ragazzi andavano a casa sua per chiederglielo. Ma perché, ti dà fastidio?
- No no, al contrario. Lo sai che noi tutti abbiamo l'adorazione per lei.
- Eh già - Joe era pensieroso.

Ma chi era Alex? Era semplicemente una cantante da piano-bar o qualcosa di più per la band?
Joe si ricorda ancora quando la conobbero mesi fa in quel pub. Si ricorda che ci andarono perché Trick era stato mollato dalla sua ragazza, e allora i ragazzi pensarono di farlo uscire per farlo stare un pò meglio.
Tempo fa.
- Sono sicuro che stasera ci divertiremo, Trick - Pete era fiducioso
- Sicuro come no - Trick non sembrava dell'umore adatto
- Bel localino. Come hai detto che si chiama, Joe?
- White Angel, Andy. Ma secondo me l'hanno chiamato così per la cantante che canta qui tutte le sere.
Proprio in quel momento si udirono le prime note di "Always" di Bon Jovi, e Trick vide salire sul palco una bellissima ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri come l'acqua. Per un momento a Trick gli parve che il tempo si fosse fermato.
- This Romeo is bleeding - Alex aveva iniziato a cantare
- Hey Trick! - Joe tentava di richiamarlo alla realtà
- Eh? Hai detto qualcosa, Joe? - Trick scosse la testa come se si fosse appena risvegliato da un sogno.
- Trick, tutto bene? - Andy sembrava preoccupato
- Ma chi è quella splendida ragazza?
- Lei è la cantante di cui vi parlavo prima. Si chiama Alexandra, ma Trick non è roba per te
- Scusa, Joe, in che senso? - fece Pete curios
- E' troppo piccola
Pete e Patrick si girarono entrambi verso la ragazza.
- Joe, ma se avrà si e no 23 anni - fece Trick rigirandosi verso l'amico
- Eh, magari!! Ne ha soli 19, Trick
- Cosa? - rispose Pete, mentre Trick assunse uno sguardo stupito
- Comunque secondo me, ne dimostra di più - commentò alla fine Andy - Ma scusa, com'è che sai tutte queste cose?
- Me l'ha detto Jim, il barista del pub, una sera quando sono venuto a farmi un giro
- Ok, Joe - Pete era deciso - Sarà anche una 19enne, ma nessuno ci vieta di conoscerla
- Giusto, Pete! Su andiamo - Trick era contento all'idea di conoscere Alex.
Si alzarono dal tavolo e andarono da lei, che intanto aveva finito di cantare e stava parlando al bancone con Jim
- Alex sei stata fantastica come sempre! Il solito?
- Grazie Jim
Nel frattempo i ragazzi arrivarono anche loro da Jim
- Oh, ma guarda chi si vede! Ciao Joe, tutto ok?
- Bella lì, Jim. Tutto bene grazie
- Ehi ciao - Pete si avvicinò ad Alex
- Ciao - Rispose lei con un sorriso
- Non ci conosciamo, ma io e gli altri volevamo farti i complimenti per come hai cantato - Continuò Pete
- Grazie mille - Rispose lei arrossendo - Piacere, io sono Alex
- Io sono Pete. Loro sono la mia band: Joe, Andy e lui è Trick - Disse Pete indicando il cantante
- Trick? Deriva da Patrick?
- Ehm si - Rispose Trick un pò imbarazzato
- Ha un non so che di particolare. Mi piace - Commentò Alex facendo un sorriso a Trick.

Ecco come i ragazzi conobbero Alex.
- Andy, ma ci pensi? Se la tipa di Trick non l'avesse mai mollato, noi non saremmo mai andati al "White Angel" e non avremmo mai conosciuto Alex
- Bè in effetti, hai ragione Joe. Comunque non è che non voglio che Alex non venga con in tour con noi, ma ho solo paura delle conseguenze
- A che ti riferisci?
- Sai bene cosa intendo, Joe
- E' per il fatto che sia Pete sia Patrick sono follemente innamorati di lei, nonostante abbia soli 19 anni?
- Vedi che mi hai capito, Joe?

Alex era ancora sul letto a fissare il soffitto. Ancora non ci credeva che le avessero chiesto di andare con loro in tour.
Si alzò dal letto e iniziò a vestirsi.
- Non so perché, ma forse è meglio che ne parli con Trick. Solo lui mi può capire in che guaio mi sono cacciata.

Erano le 10. I ragazzi erano in una saletta dell'enorme studio a discutere sulla scaletta dei brani per i concerti.
- Buongiorno ragazzi
Entrò in quel momento Alex. A Patrick e Pete si illuminarono gli occhi. Come sempre era bellissima.
- Ciao Alex, dormito bene?
- Benissimo, Joe. O almeno fino a quando qualcuno non mi ha svegliato - Alex fulminò con lo sguardo Pete
- Ahahah, è vero! Ce l'ha raccontato Trick - Disse Andy trattenendo a stento le risate
- Allora hai deciso? - Pete si fece serio
- Visto che non posso dirti di no, perché se no poi tu o mi tieni il muso a vita, o mi perseguiti fino a farmi cedere, direi che accetto, Pete
Pete abbracciò Alex. La sua Alex.
- Vedrai ci divertiremo - Trick era troppo contento della decisione di Alex.
Alex lo guardò e gli sorrise. Lui la fissò negli occhi. Quante volte, da quando l'aveva conosciuta, aveva desiderato perdersi in quegli occhi così azzurri? Quante volte aveva desiderato baciare quelle labbra morbide?
Eppure Trick sapeva benissimo di non aver nessuna speranza con lei. Sapeva benissimo che con poteva competere con Pete, come sapeva benissimo che prima o poi Pete l'avrebbe conquistata e quel giorno lui si sarebbe messo da parte. Pete era troppo sfacciato con lei.
- Allora che stavate facendo? Domandò Alex curiosa
- Cerchiamo di decidere la scaletta dei concerti - Rispose Trick - Perchè non ci dai una mano? In fondo verrai anche tu con noi
- Io? Ma se so a malapena cantare - Rispose Alex imbarazzata
- Dai cantaci qualcosa, fallo per me - Pete la guardò facendole gli occhi dolci
- Si, dai Alex - Joe aveva deciso di dare corda a Pete, perché sapeva le qualità canore della ragazza
- Ecco, io.. - Alex abbassò lo sguardo. Si vergogna di cantare davanti a loro, perchè non si riteneva alla loro altezza.
- Lasciatela in pace - Trick era serio
Prese Alex per mano e uscirono dalla stanza sotto gli occhi stupiti degli altri ragazzi.
La portò in una caffetteria. Per tutto il tragitto non parlarono, ma lei non lasciò mai la mano di Trick.
Si sedettero uno di fronte all'altra.
- Cosa vi porto? - Arrivò un ragazzo a prendere gli ordini
- Un caffè con tanta panna - Rispose lei leggendo il menù
- Ok, io invece un caffè normale - Trick finì di ordinare
Alex guardò fuori dalla vetrina e Trick la osservava. Sapeva che c'era qualcosa che non andava, ma non riusciva a capire cosa. C'era ancora silenzio tra di loro, e fu interrotto solo dal cameriere che portò loro ciò che avevano ordinato.
- Alex, vuoi dirmi cosa non va? E' da stamattina che più di tanto non parli
Lo aveva notato? Dio, Trick è davvero perspicace.
- Io non.. - Alex toccava la panna con il cucchiaino
- Se c'è qualcosa che non va, a me puoi dirlo. Non mi piace vederti così. Ma se non vuoi parlarne, non importa, io sono comunque qui.
- Trick - Alex lo guardò. Aveva il viso triste ma serio - Sono nei guai.
- In che senso? - Trick iniziava a preoccuparsi
- E' complicato da spiegare. Non è facile
- Se posso aiutarti
Alex sospirò.
- Trick, aiutami. Io non so che fare. Temo di essermi innamorata
- E perché dici che sia un casino? - Trick voleva sapere a chi apparteneva il cuore della dolce Alex.
- Perché sono innamorata di due ragazzi
- Ah - Sinceramente Trick questo proprio non se lo aspettava - E li conosco?
Alex abbassò lo sguardo e annuì. Poco dopo iniziò a piangere. Trick era stupito.
- Alex, tranquilla. Ci sono qui io - Trick tentò di rassicurarla
Alex alzò la testa. Aveva il volte segnato dalla lacrime.
- Trick... Sono innamorata di due di voi Fall Out Boy.

   
 
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