Addio, amore mio Hiccup, non ci sono parole per descrivere il dolore che provo guardando quella barca in fiamme che lentamente si allontana dalle sponde dell’isola di Berk. Ne abbiamo passate così tante insieme. E ora mi sembra difficile pensare a un futuro senza di te. Senza il tuo sorriso. Senza la tua risata contagiosa. Senza il tuo cuore che batte vicino al mio. Senza i tuoi occhi che mi fissano innamorati. All’inizio biasimavo me stessa, perché non ero arrivata in tempo per proteggerti da quella maledetta spada. Tu avresti fatto lo stesso per me, non avresti esitato a spingermi via e salvarmi la vita. Mi chiedevo perché io avessi esitato, nonostante avessi visto la lama che puntava al tuo petto, su cui mi sono addormentata così tante volte. Ma poi, pensandoci, forse era destino che succedesse così. Dopotutto il nostro fato è già scritto, le nostre vite non sono altro che storie dopotutto*. Ho rischiato di perderti molte volte, ma testardo come sei ce l’hai sempre fatta. Probabilmente io, speravo che ce la facessi anche questa volta. Quando ero li davanti a te, che morivi tra le mie braccia, pensavo fosse tutto frutto della mia mente, solo un incubo. Speravo di risvegliarmi da un momento all’altro, con te che dormivi tranquillamente al mio fianco, pure tu immerso nei sogni. Sogni irrealizzabili, purtroppo. Ora mi tocca stare qui, circondata dalla tua famiglia e dai nostri amici, tutti in lacrime. È incredibile, ma pure tuo cugino Moccicoso sta piangendo. Perché non sei potuto rimanere qui, tra noi, le persone che ti amano? Perché il fato è così ingiusto? Pensandoci, io non ti ho mai detto quelle due parole. Quel fatidico “Ti amo”. Pensavo di potertelo dire al momento opportuno, ma quel momento non è mai arrivato. Che idiota che sono stata, tu me lo ripetevi tutti i giorni. Quindi te lo dico adesso, amore mio, sperando che tu mi senta dalle profondità del Valhalla. Perché io ti amo, Hiccup Horrendous Haddock III. AN: allora, questa è la prima storia che pubblico su questo sito. E mi rendo conto che fa veramente schifo. Quindi, se lo schermo del vostro computer (o qualsiasi cosa che usate per leggere questo obbrobrio) si crepa per la troppa bruttezza, vi prego di non inseguirmi con torce e forconi. E se vi va, mi lascereste una recensione? Così da avere qualche dritta per iniziare. Grazie se lo farete!